ROSETO SHARKS – PALLACANESTRO MANTOVANA: 104-98 (28-24; 42-45; 62-69; 90-90)

Marco Content, vero e proprio eroe di serata, con la canotta di Agropoli

Roseto ha sette vite e, dopo un match dalle mille emozioni, si porta a casa una vittoria fondamentale, che le consente di staccare Orzinuovi di ben quattro lunghezze e con lo scontro diretto a favore. Per Mantova una gara in down, con i virgiliani che dopo un buon avvio sono stati costretti ad arrendersi a causa della maggiore voglia dei biancoblù. Eroi di serata la coppia Contento-Carlino, autori in due di 47 punti (24 il primo e 21 il secondo) e di giocate chiave che alla lunga hanno deciso il match. Ai virgliani non basta una serata di Vencato in grande spolvero (27 punti).

CRONACA

Dopo la palla a due Mantova parte subito forte, sfruttando la serata di grazia di un super Alex Legion, ex di giornata e delle importanti percentuali di squadra da oltre l’arco (al 10′ 4/5) e, grazie ad un canestro dopo una situazione di post-basso di Cucci, i virgiliani toccano la doppia cifra di vantaggio (12-22). Coach Di Paolantonio non esita a chiamare timeout e, dopo una strigliata e alcuni geniali accorgimenti tecnico tattici quali aumentare l’aggressività difensiva e attaccare in transizione, gli abruzzesi piazzano un importantissimo parziale di 14-0 grazie al quale il primo periodo si concluderà sul 28-24.

Il secondo quarto si apre con Mantova che è lesta a compiere un break di 7-0 (28-31) ma l’attacco rosetano è bravo a rispondere colpo su colpo. Da segnalare un generale nervosismo sul parquet che, complice anche un metro di arbitraggio piuttosto ondivago,  vede alla pausa lunga Jones, Timperi, Ogide e Infante con 3 falli commessi. Al ventesimo, dopo un vibrante secondo quarto in cui gli Sharks si sono portati anche sul +4 grazie ad una spettacolare schiacciata di Contento, si giunge sul risultato di 42-45, con Legion e Carlino (16 e 12 punti) come top scorer di serata e con un Vencato in formato super  (1/1 da 2, 1/1 da 3 e 6/6 ai liberi, per un totale di 11 punti).

Alla ripresa delle ostilità  Mantova pigia sin da subito il piede sull’acceleratore e, complici anche 5 punti di Moraschini, obbliga coach Di Paolantonio a chiamare timeout prima che Legion realizzi i liberi del 44-54 in favore degli ospiti. I virgiliani provano a prendere il largo toccando anche le 13 lunghezze di vantaggio (44-57) ma il coriaceo cuore degli Sharks non è mai domo e, al trentesimo, dopo l’1/2 dalla lunetta di Mei, Mantova è avanti 62-69.

Valerio Cucci Foto di Marco Berti

L’avvio dell’ultimo quarto è piuttosto incerto, con entrambe le squadre che commettono errori piuttosto grossolani. La gara resta in bilico ma una poderosa tripla senza ritmo di Moraschini, sullo scadere dei 24 secondi, rischia seriamente minare l’equilibrio della contesa. La fame degli Sharks, però,  è proverbiale e, lottando con grande ardore, Ogide trova la tripla della parità a 00:55 (85-85). Mantova è brava e fortunata nel riuscire a sbloccarsi nel momento del maggior bisogno con i liberi di Cucci (2/2), parzialmente rimpinzati dall’1/2 a cronometro fermo di Bobby Jones. Il fallo sistematico messo in atto da entrambe le squadre porterà Cucci a commettere un fallo considerato antisportivo, con la panchina mantovana a dir poco furente: Contento avrebbe l’occasione di portare in vantaggio gli Sharks ma vacilla dalla linea della carità, portando il match in perfetta parità a 00:06 (90-90). L’ultimo possesso mantovano vede la tripla di Legion infrangersi sul ferro, con gli dei del basket che hanno deciso che per vedere un vincitore in questa frizzante contesa ci sia il bisogno dei tempi supplementari.

L’0vertime si apre con Jones che prova a mettersi in proprio (1/2 dalla lunetta) e canestro da sotto ma il suo quinto fallo lo costringe ad uscire da una contesa su cui ha lasciato più ombre (7 punti) che luci (11 falli subiti). Il match si fa nervoso e concitato, con le squadre che vedono le loro percentuali calare vertiginosamente e realizzare solo a cronometro fermo. Roseto, alla lunga si dimostra più squadra e conquista una vittoria d’oro in chiave salvezza: al quarantacinquesimo il tabellone recita 104-98 in favore degli Sharks.

ROSETO SHARKS – PALLACANESTRO MANTOVANA: 104-98 (28-24; 42-45; 62-69; 90-90)

ROSETO SHARKS 104: Carlino 21 (3/6 da 2, 3/7 da 3, 6/7 ai liberi), Marulli 11 (3/6 da 2, 1/3 da 3, 2/2 ai liberi), Casagrande 11 (3/4 da 2, 0/1 da 3, 5/5 ai liberi), Zampini 0, Lusvarghi 0, Palmucci NE, Di Bonaventura 7 (3/3 da 2, 1/1 ai liberi), Contento 24 (5/7 da 2, 2/7 da 3, 8/9 ai liberi), Lupusor 6 (2/2 da 2, 2/2 ai liberi), Alessandrini NE, Ogide 18 (5/9 da 2, 2/4 da 3, 2/2 ai liberi), Infante 6 (3/7 da 2, )

PALLACANESTRO MANTOVANA 98: Vencato 27 (6/9 da 2, 3/5 da 3, 6/7 ai liberi), Legion 20 (6/9 da 2, 2/6 da 3, 2/2 ai liberi), Mei 5 (1/2 da 2, 0/2 da 3, 3/4 ai liberi) , Candussi 5 (1/4 da 2, 1/2 da 3), Timperi 0, Ferrara 3 (1/1 da 2, 0/1 da 3, 1/2 ai liberi), Moraschini 13 (1/3 da 2, 2/8 da 3, 5/6 ai liberi), Costanzelli NE, Jones 7 (1/4 da 2, 1/4 da 3, 2/4 ai liberi), Cucci 18 (2/4 da 2, 2/4 da 3, 8/8 ai liberi ).

ROSETO SHARKS 104: 27/44 da 2, 8/22 da 3, 26/28 ai liberi, 16 assist. 29 rimbalzi (di cui 6 offensivi). TOP SCORER: Contento (24), ASSISTMAN: Contento (5), MIGLIORI RIMBALZISTI: Ogide e Zampini 6 (di cui 1 offensivo per parte).

PALLACANESTRO MANTOVANA 98: 19/36 da 2, 11/32 da 3, 27/33 ai liberi, 14 assist, 33 rimbalzi (di cui 12 offensivi). TOP SCORER: Vencato (27), ASSISTMAN: Moraschini (6), MIGLIOR RIMBALZISTA: Candussi (9, di cui 4 offensivi).


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