Quello dell’Ubi Bpa Sport Center era un match che nessuna delle due squadre poteva perdere, per non rischiare di peggiorare la propria classifica, ma chi sinceramente stava peggio era proprio la squadra di casa, che non poteva permettersi alcun ulteriore passo falso specialmente sul proprio campo, dopo aver sciupato malamente la trasferta di Cagliari.

Molto meno problematica la situazione di Cento, reduce da una netta vittoria sul campo di Imola che però alimentava legittimamente sogni di gloria, alla seconda trasferta di fila. Problematico invece il pessimo momento di White, che ha giocato con il contagocce. «È un giocatore che non sta bene e giocare questo campionato con un americano in meno per noi è un problema». Certo, avere un giocatore da 21,77 punti a partita a mezzo servizio, potrebbe presto diventare un problema.

 

A White non è bastato stringere i denti… (foto G.Esposto)

Tornando al match la vittoria di Jesi non fa una piega, in virtù di un secondo quarto in cui l’ha fatta da padrona, 33-11, mettendo un primo sigillo importante.

A quel punto non si è illusa di avere già la partita in mano e nemmeno sul +23 subito dopo il riposo, evitando di tirare i remi in barca.

Cento ha avuto il demerito di aver provato solo timidamente a riavvicinarsi: in una domenica con White a mezzo servizio, serviva ben altro contributo dagli elementi di maggiore esperienza, Chiumenti, Reati e Moreno, che al contrario hanno raccolto appena 25 punti in totale, con il solo Moreno a tirare con medie sufficienti.

Troppo poco per arginare una Termoforgia che sul parquet amico, non va fatta esaltare.

Starting five

Jesi: Dillard, Baldasso, Rinaldi, Jones, Totè

Cento: Mays, Reati, Benfatto, Maspero, White

 

Diamo i numeri

Le cifre vedono Jesi in vantaggio su quasi tutti i fronti, al tiro, sia da 2 che da 3, nei rimbalzi, nella valutazione complessiva, 103 a 84. Il fatto è che, a parte Mays, nessuno raccoglie risultati apprezzabili e un giocatore, per quanto forte, non fa squadra da solo, specie in una giornata in cui il collega stelle e strisce White gioca e produce poco.

Mvp

Sicuramente Mays, ma forse sceglie la domenica peggiore, visto che la sua squadra torna a casa a mani vuote. Tutto molto bene, il 5/9 da tre la dice tutta sulla sua partita e ben 6 rimbalzi, che per uno della sua statura non è poco, Però in realtà in una partita al limite della perfezione, resta una macchia, quei due/tre minuti in cui si innervosisce, con Mascolo alle costole e commette un paio di errori. E la partita gira a favore di Jesi proprio nel secondo quarto.

Mays (foto G.Esposto)

Sala stampa

Benedetto: «Nel primo quarto siamo riusciti a tenere molto bene, girando abbastanza bene in attacco. Però non potevamo pensare di venire qui e vincere la partita segnando cento punti. Dovevamo riuscire a tenere i ritmi più bassi e non ci siamo riusciti. Abbiamo provato a mandare in campo White e lui si è anche offerto di farsi praticare una iniezione di antidolorifico, ha dato quello che poteva dare, l’impegno lo ha messo ma non è riuscito a realizzare quello che è stato in questo campionato.

Abbiamo trovato buone soluzioni, ma abbiamo accelerato permettendo a loro di andare in transizione. Non mi sento di condannare le scelte di certi tiri, ma affrettando un po’ abbiamo permesso quello che a loro riesce meglio, giocare in campo aperto».

Cagnazzo: «Al di là di un primo quarto che sembrava un’amichevole estiva, abbiamo giocato con l’atteggiamento giusto. La partita è cominciata quando abbiamo cominciato a usare il corpo e non le braccia o solo la corsa. Quando in difesa siamo efficaci troviamo l’energia per trovare le nostre migliori soluzioni in attacco. Dopo il secondo quarto nessuno di noi pensava che la partita fosse finita, avevamo di fronte una squadra forte che può farti male in diversi modi. In alcune situazioni abbiamo rallentato troppo permettendo a Cento di riavvicinarsi. Siamo molto contenti di questa vittoria, per come è arrivata, perché abbiamo dimostrato come tutti insieme siamo più forti. Ora abbiamo l’obbligo di farlo ancora quando scenderemo in campo a Mantova».

 

 

TERMOFORGIA JESI – BALTUR CENTO 92-83 (29-31; 31-11; 19-21; 13-20)

Termoforgia Jesi: Dillard 25 (7/11; 3/6), Baldasso 6 (0/0; 2/7), Rinaldi 7 (3/7; 0/1), Jones 24 (5/9; 3/6), Totè 11 (4/8; 0/0), Mentonelli ne, Bordoni ne, Mascolo 11 (3/7; 0/1), Santucci ne, Valentini ne, Mwananzita ne, Lovisotto 8 (4/5; 0/0). All.: Cagnazzo.

Tiri liberi 16/25. Rimbalzi 41, 9+32 (Rinaldi 11). Assist 16 (Mascolo 8).

Baltur Cento: Mays 29 (5/10; 5/9), Reati 8 (1/3; 2/8), Benfatto 5 (2/4; 0/0), Moreno 11 (4/5; 1/4), White 12 (5/9; 0/1), Ba (0/0; 0/0), Fioravanti ne, Chiumenti 6 (1/7; 0/0), Pasqualin ne, Invidia ne, Gasparin 12 (2/4; 2/6), Ebeling ne. All.: Benedetto.

Tiri liberi 13/15. Rimbalzi 34, 8+26 (Chiumenti, Benfatto 7). Assist 14 (Moreno 5).

Arbitri: Boscolo, Longobucco e Raimondo.

Spettatori: 1.717