Chiumenti in azione nella scorsa stagione (foto di Barbara Lodigiani)

Chiumenti in azione nella scorsa stagione (foto di Barbara Lodigiani)

CODOGNO – Gli effetti del lavoro atletico che di questi tempi appesantiscono le gambe e intorpidiscono i riflessi non arginano la voglia di basket dei giocatori che i coach iniziano a istruire secondo la propria filosofia di gioco. Nell’amichevole con l’Urania al “Campus” l’Assigeco ha iniziato a prendere confidenza con il ritmo partita. «Non è andata male tenendo conto che era la terza volta che giocavamo cinque contro cinque – sottolinea Alberto Chiumenti, il capitano del club lodigiano, top scorer della sfida di sabato -. Recuperando gli assenti e inserendo meglio Aronhalt ritengo si possa solo crescere sulla strada della preparazione verso la LNP Silver. Considero valida la nostra squadra, che ha giovani di sicuro talento. Ci vuole solo pazienza nel seguire le varie tappe: chi è più esperto deve dare una mano agli sbarbati, ma tutti devono mettere determinazione per arrivare preparati all’inizio del campionato».

In questa terza settimana precampionato l’attenzione dovrebbe spostarsi più sul fattore tecnico. «Finora si è seguito principalmente il programma atletico per mettere energia; le gambe di tutti sono un po’ pesanti ma il gruppo ha risposto bene, con voglia di impegnarsi – prosegue l’ala di Schio -. Una volta al completo con l’arrivo del nuovo americano e il rientro di Donzelli possiamo darci dentro ancora di più».

Logan Aronhalt, la guardia dell’Ohio, sembra in grado di integrarsi velocemente: «È un bravo ragazzo dalla faccia pulita – dice Chiumenti -. Dobbiamo essere noi a farlo sentire a suo agio il prima possibile. La nostra, quella italiana, è una realtà differente rispetto a quella che ha vissuto finora al college. Per lui non è semplice anche perché rischia di trovarsi un po’ solo dato che l’altro straniero, Howard Sant-Roos, in realtà è uno di noi da tre anni: è un “italiano”. Un aiuto arriva sicuro dall’ambiente Assigeco che è molto familiare: tutti sono a disposizione di Logan».

Il campionato di LNP Silver è nuovo, tutto da scoprire: c’è insomma grande curiosità, anche di sapere se in casa rossoblu si è già fatta qualche previsione. «L’Assigeco non risulta fra le più gettonate del lotto però ritengo si possa fare un ottimo percorso di miglioramento complessivo con grande disponibilità da parte di tuttichiosa il capitano rossoblu, alla quarta stagione al “Campus” -. Ci vuole tempo dando ai giovani la possibilità di sbagliare: la fretta potrebbe essere controproducente. Avere pazienza non significa comunque mancare di costanza nel seguire le direttive del coach e non deve portare a rilassatezza o a essere superficiali nell’allenamento giornaliero».


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