TRIESTE – Dopo un’elettrizzante Gara-1 della semifinale Playoff di Serie A2, l’Alma Pallacanestro Trieste è stata in grado di vincere con il punteggio di 84-78 contro la De’Longhi Treviso. Ottima la performance di Javonte Green che. con ventinove punti ed otto rimbalzi, è stato l’MVP del match. A nulla sono bastati i diciassette di Michele Antonutti top-scorer di una Treviso arcigna e molto pericolosa, come da pronostico. Appuntamento a martedì 29 maggio per Gara-2 ma ora passiamo alla cronaca di questa scintillante Gara-1.

QUINTETTI

TRIESTE: Mussini, Prandin, Green, Da Ros, Bowers.

TREVISO: Sabatini, Musso, Fantinelli, Antonutti, Brown.

In quel dell’Alma Arena il clima è immediatamente incandescente in questa Gara-1 di semifinale Playoff. Nei primi cinque minuti regna l’assoluto equilibrio tra le due compagini che si battagliano in maniera molto intrigante a causa della grande somiglianza e profondità dei due roster (10-11 al 5′). Da una parte sono Laurence Bowers e Matteo Da Ros i protagonisti tra le fila giuliane mentre dall’altra rispondono John Brown e Michele Antonutti, ovvero i rispettivi due lunghi titolari. Nella seconda metà del quarto ci sono più break, basti vedere il 5-0 giuliano ed il 0-6 trevigiano nell’arco di due minuti (15-17 al 7′), in cui spicca la grande pericolosità della guardia americana Isaiah Swann, che ha messo in grande difficoltà la difesa biancorossa grazie alla sua imprevedibilità offensiva ed al fatto che è un mancino. Il quarto si è chiuso sul 19-20 ed il successivo si è aperto con una notevole siccità offensiva da ambo le parti. Infatti, tranne per un libero realizzato da Javonte Green (20-20 all’ 11′), il punteggio è rimasto immutato sino a 6:40 all’intervallo. Da questo momento in poi le frecce a disposizione dei due coach tornato a ferire le rispettive difese in maniera costante. Per i padroni di casa sono Green e Federico Mussini le principali fonti offensive mentre per gli ospiti rispondono il solito Antonutti e Matteo Fantinelli, a secco nel primo quarto a causa di problemi di falli. A metà del quarto, sul punteggio di 25-25, John Brown è stato costretto a lasciare il campo a causa di una contusione al ginocchio ma nonostante ciò e l’inerzia contraria è stata la De’Longhi a concludere il primo tempo in vantaggio sul 36-40. La prima metà del terzo quarto risulta essere incandescente perché i veneti riescono a scappare specie grazie al cinismo di Bernardo Musso che, dopo esser rimasto a secco nei primi venti minuti, è stato in grado di realizzare due triple ma i giuliani, dopo esser stati sotto 38-47 al ventitreesimo, hanno reagito in maniera decisa e convincente. Gli uomini di Dalmasson sono stati in grado di recuperare lo svantaggio con pazienza, precisione in attacco e tenacia in difesa. I tre uomini che hanno dato una grande spinta sono stati Green, che dopo aver realizzato dieci punti nel quarto è stato costretto ad uscire per un problema alla caviglia, e i due ex di Brescia Alessandro Cittadini, che ha garantito un ottimo contributo sotto canestro, e Juan Fernandez, che è stato un fattore nonostante precedentemente abbia commesso due sbavature considerevoli. Treviso, nonostante le folate dei due ex Ferentino Bernardo Musso e Matteo Imbrò, ha perso tutto il vantaggio accumulato tanto da iniziare il quarto e decisivo quarto sul meno due, 60-58 al trentesimo. Ad approcciare in modo migliore i dieci minuti conclusivi in modo migliore è l’Alma che con un parziale di 7-1 si issa sul 67-59. La De’Longhi reagisce con due canestri consecutivi da due di Shawn a sette minuti dal termine e successivamente accorcia ulteriormente sul 69-66 con una tripla di Imbrò un minuto più tardi ma questa è l’ultima volta in cui gli ospiti si portano ad un solo possesso di distanza. Ciò perché Trieste, con un mini parziale di 5-0 dei due americani, si porta sul 74-66 e da quel momento in poi, nonostante i tentativi degli uomini di coach Pillastrini, Treviso non è riuscita più a riportarsi a ridosso perdendo così col punteggio finale di 84-78.

TRIESTE-TREVISO 84-78 (19-20; 17-20; 24-18; 24-20)

TABELLINO

TS: Green 29, Da Ros 12, Mussini 11, Bowers 10, Fernandez 10. Rimbalzi 30 (Green 8). Assist 19 (Da Ros 7).

TV: Antonutti 17, Imbrò 11, Swann 11, Fantinelli 10. Rimbalzi 27 (Sabatini 5). Assist 17 (Sabatini 6).

SALA STAMPA

Marco Legovich (vice-allenatore Alma Pallacanestro Trieste): “Successo quello che ci aspettavamo cioè una partita dura sui dettagli. Siamo stati bravi a trovare qualcosa da tutti come ad esempio Cavaliero in difesa. Siamo stati bravi a far girare la palla e la considero una vittoria molto bella per come è venuta. Dobbiamo limitarli a rimbalzo ed in transizione e queste sono le basi per una partita solida in Gara-2. Abbiamo la possibilità di cambiare in corso e siamo stati bravi e pazienti a trovare le soluzioni giuste. Continueremo a spingere e lavorare per vincere la partita. Nel terzo quarto ci siamo svegliati ed è venuta fuori la squadra. A Fernandez dobbiamo chiedere questa partita qua e trasmette tranquillità in campo.”

Stefano Pillastrini (coach DeLonghi Treviso): “Complimenti a Trieste per l’energia che ha messo in campo. In attacco non siamo stati molto brillanti quest’oggi anche grazie all’intensità difensiva loro. Quando loro hanno alzato il gap è stato difficile per noi recuperare anche perché hanno segnato dei canestri difficili. Non so niente sulle condizioni di Brown. Per noi è importantissimo e mi dispiace per quello che gli è successo ma non serve a nulla recriminare su cose che non si possono controllare. Non ho mai pensato di schierare quattro piccoli contemporaneamente. La velocità di esecuzione fa parte del nostro gioco ma siamo due squadre che subiamo poco in velocità di esecuzione ma quello che non mi ha lasciato soddisfatto è stata la circolazione di palla. Le palle perse sono state un fattore con due o tre errori banali e ci siamo schiantati sulle penetrazioni non trovando gli uomini liberi sugli angoli. In difesa dobbiamo concedere canestri facili in particolare negli ultimi minuti di gioco.”

Matteo Da Ros (giocatore Alma Pallacanestro Trieste): “Mi è piaciuta l’intensità che abbiamo messo in campo ed è molto importante questa solidità che abbiamo dimostrato. Tutti hanno dato un contributo e ciò mi piace molto. È solo però la prima partita anche perché martedì sarà ancora più difficile. Abbiamo sbagliato qualcosa in difesa poiché abbiamo lasciato tiri aperti e qualche contropiede di troppo.”


Dailybasket.it - Tutti i diritti riservati