Conclusasi la prima sfida di campionato fra due valorose avversarie, analizziamo meriti e demeriti dei singoli, mettendo in evidenza le chiavi di lettura della partita.

PROGER PALLACANESTRO CHIETI:

3 TY ABBOTT: Fortemente limitato dai tre falli commessi nei primissimi minuti di gara, fa vedere sprazzi di buon gioco anche se gli errori sono decisamente troppi. Ha avuto problemi fisici durante la settimana, quindi per poter ammirare il vero Ty bisogna ancora attendere. LAZZARO, ALZATI E CAMMINA. VOTO: 6

6 PIAZZA ANDREA: Il neoplay della Proger mette subito in evidenza spiccate doti difensive, mostrando un buon senso della posizione e una grinta che gli permetterà di ben figurare in un torneo maschio come quello di A2. MASTINO NAPOLETANO. VOTO:6+

7 ALLEGRETTI MARCO: E’ il classico leader silenzioso, al servizio della squadra. La sua esperienza lo ha portato a traghettare il team nei momenti di difficoltà, prendendosi tiri importanti. Sempre freddo nei momenti decisivi. CECCHINO. VOTO:7+

9 MARCHETTI DAMIANO: NE

11 SIPALA ANDREA: NE

14 PICCOLI MATTEO: Ottima prestazione dell’ esordiente varesino, grande visione di gioco e svariati passaggi no-look. Peccato che il suo unico tentativo dal campo non sia andato a segno ma questo non sminuisce la caratura della sua prova. PIRLO. VOTO: 7

16 JACOPO VEDOVATO: Impacciato, manca la cattiveria giusta ma i movimenti ci sono. E’ giovane e quindi bisogna pazientare ma se le premesse sono queste, ne vedremo delle belle. TIMIDONE. VOTO: 6

20 LUIGI SERGIO: L’ala biancorossa, alla sua prima esperienza con la fascia da capitano, disputa un’ egregia partita, specie nella fase difensiva. Si cala nel personaggio andando a dialogare con gli arbitri, dimostra di non avere paura di niente e di nessuno. OH CAPITANO, MIO CAPITANO! VOTO: 6,5

32 DIEGO MONALDI: Il play della nazionale sperimentale è stato a dir poco stratosferico, se prende anche rimbalzi poi non ce n’è per nessuno. Classe cristallina, top player. SUPEREROE.VOTO:8

33 ISAIAH ARMWOOD: Inizialmente contratto, nel finale di partita mostra tutte le sue qualità. Le sue due schiacciate valgono l’intero prezzo del biglietto, decisiva la palla rubata per lo spettacolare schiaccione del più cinque finale. Gran bella stoppata sul tentativo di Greene sulla sirena. PA PA L’AMERICANO. VOTO: 7,5

COACH GALLI: Alla prima stagionale può senza dubbio considerarsi promosso. La squadra scende in campo con la determinazione da lui promessa, si vedono schemi interessanti e brillanti trame di gioco. GURU. VOTO 7

 

fonte ufficio stampa pallacanestro chieti

Monaldi, palla in mano. Fonte:ufficio stampa della Pallacanestro Chieti.

 

AURORA BASKET JESI:

1 JOSH GREENE: Avvio sprint ma in seguito inizia a soffrire la marcatura stretta di Monaldi&co. Il talento non ha difficoltà a emergere nel finale ma spesso è troppo nervoso. Top scorer dell’incontro con 28 punti. LA CLASSE NON E’ ACQUA. VOTO: 8-

2 NEIKO HUNTER: Prova inconsistente, decisamente troppi i liberi sbagliati (0/4). Ci si aspetta molto di più da un giocatore del suo calibro. Il “cacciatore” questa sera ha fatto cilecca. RITENTA, SARAI PIU’ FORTUNATO. VOTO: 5

6 MATTEO BATTISTI:Il giovane mostra una buona mano (1/1 da tre) e movimenti più che buoni. Attento in tutte le fasi di gioco, si impegna. CERVELLONE. VOTO: 6+

10 SIMONE LUCARELLI: NE

14 GIGA JANELIDZE: Gioca poco ma si fa trovare pronto. Da rivedere quando avrà 40 minuti nelle gambe. OPPORTUNISTA. VOTO: 6+

22 GIANMARCO LEGGIO: Per lui solo cinque minuti in campo, si limita ad eseguire il suo compitino, senza strafare. SCOLARO. VOTO: 6 POLITICO

29 PAOLO PACI: L’ex Siena non brilla, per lui nove punti in trentuno minuti, con il 75% ai liberi (3/4). Palla sanguinosa persa nel finale che annulla tutte le velleità di rimonta degli Aurorini. KAMIKAZE. VOTO: 5,5

33 MARCO SANTIANGELI: Ottima prova, forte fisicamente e veloce nei movimenti, senza dubbio uno dei migliori in campo. Peccato per il finale di partita, in cui è andato progressivamente spegnendosi. GOLDEN BOY. VOTO: 7,5

34 ANDREA PICARELLI: Prova incolore, un 1/5 dal campo davvero impietoso. Prende un rimbalzo difensivo ma non crea pericoli di nessun tipo alla compagine abruzzese, forse la giovane età lo ha un po’ condizionato. RIMANDATO. VOTO: 5

88 OUSMANE GUEYE: Prova imbarazzante dall’arco dei 6,75 metri, con un 1/5 (all’intervallo lungo era 0/4!) che pesa terribilmente, essendo stato messo sotto contratto per garantire punti dalle mattonelle che pesano, partendo dalla panchina. Come se non bastasse, esce per cinque falli. PROVACI ANCORA PROF 88. VOTO: 4

COACH LASI: Il coach jesino non ha molto da rimproverarsi. Difficilmente comprensibile la sua scelta di tirar fuori dal campo l’asso Greene a tre minuti dal termine (sebbene con quattro falli) ma avrà avuto le sue buoni ragioni. Come da lui ammesso, Jesi per fare qualcosa di più avrebbe dovuto giocare tutta la partita con la stessa intensità dell’ultimo quarto. Nel basket però, non si vince con i se e con i ma. La squadra ha tutto sommato un buon gioco, dovrebbe forse lavorare ancora un po’ sulla difesa ma essendo il campionato iniziato da poco, errori, specie in quella fase di gioco, possono essere ancora tollerati. MAN AT WORK. VOTO: 6

I due play jesini Greene e Battisti (foto G.Esposto)

I due play jesini Greene e Battisti (foto G.Esposto)