Capitan BALDASSARRE - Foto Marco Esposito

Capitan BALDASSARRE                              Foto Marco Esposito

A Scafati tira una brutta aria, la squadra, pur essendo una formazione di sicuro valore, arranca in campionato ed occupa, dopo quattro giornate, insieme ad altre tre squadre, la penultima posizione in classifica, con due soli punti all’attivo, conquistati al pala Mangano contro Siena dell’ex Griccioli.

Dalle gare di supercoppa, disputate in quel di Bologna, Scafati ha avuto una lunga involuzione che l’ha portata a subire ben 3 sconfitte contro avversari non certo irresistibili come Treviglio, Latina e Rieti. Se si esclude la parentesi con Siena, sembra che il mondo intero sia caduto addosso ai giocatori scafatesi.

In allenamento ce la mettono tutta , si impegnano allo spasimo, ma poi sul campo interviene qualcosa che li blocca. Non tanto gli avversari, ma una paura di sbagliare che impedisce loro di giocare come sanno fare.

Ad onor del vero, la società ha cercato pure di correre ai ripari portando a Scafati un vecchio leone come Linton Jonshon, un “usato garantito”, ma poi è sorto il problema del mancato visto come italiano. Lui che ha cittadinanza italiana ma, per regole un pò astratte, si ritrova ad essere considerato come uno straniero e quindi dovrebbe giocare al posto di uno dei due stranieri tesserati.

Fisher

Fisher

Per tesserarlo si dovrebbe tagliare Fisher, uno che gioca quasi 30 minuti a gara e, questi minuti chi li giocherà? Le altre due guardie scafatesi sono il giovane Perez che gioca già 15 minuti e Marco Santiangeli che ne gioca oltre 30 ( alternandosi negli spot di guardia ed ala piccola) . I conti non tornano. L’unica possibilità per vedere in campo Jonshon senza creare ulteriori problemi sarebbe quella di tesserare una giovane ala piccola che dia riposo a Crow ma in giro non se ne vedono tante e, chi ce l’ha non lo libera.

Se Scafati ha problemi, Agropoli sembra essere piuttosto tranquilla: ha inserito bene i due americani e gli indigeni fanno sempre la loro parte: supportati dal loro caloroso pubblico sono riusciti a vincere le due gare casalinghe disputate ( con Reggio Calabria e con la capolista Tortona) . Lontano dalle mura amiche hanno invece perso male ad Agrigento ( 73 a 56 ) e di misura a Treviglio ( 75 a 72 ).

Scafati, come dicevamo, è andata peggio, pur avendo ha un organico di assoluto valore, da primi posti mentre Agropoli, deve soltanto ambire ad una salvezza tranquilla e, se possibile, agguantare un posto utile per disputare i play-off.

Visto le diverse ambizioni di inizio campionato, Scafati dovrebbe vincere a mani basse ma, il campo ci sta dicendo che la vittoria non sarà certo agevole.

CROW NicholasDiamo ora voce all’ala scafatese Nicholas Crow che ci da il suo punto di vista su questo attesissimo derby : < Non c’è partita migliore che potevamo sperare di giocare in questo momento, perché il derby tende a spazzare via tutto quanto abbiamo fatto finora e quindi il nostro avvio di stagione tutt’altro che esaltante. Vogliamo ripartire subito e farlo con una vittoria convincente, per riportare entusiasmo in una piazza che si è assopita negli ultimi tempi. L’anno scorso, nonostante un bellissimo campionato, abbiamo ciccato entrambi i derby, ma stavolta vogliamo rimediare, disputando una grande partita da dedicare ai nostri tifosi, che se lo meritano davvero. Agropoli è una squadra ben allenata, con tanto talento, che abbiamo già affrontato nel precampionato, anche se in quella occasione mancavano entrambi gli americani, dotati di grandi qualità offensive, e dovremo essere bravi a metterla sulla giusta intensità. Non abbiamo scuse, dobbiamo fermare i loro due statunitensi e cercare quella continuità di rendimento offensivo che finora ci è un po’ mancata, per raggiungere l’unico obiettivo possibile: la vittoria > .

Sarà probabilmente una gara bruttina, più tattica che briosa e, solo alla sirena finale, sapremo chi ha vinto.

CORSI & RICORSI:nella stagione scorsa Scafati ha perso tutte e due le gare disputate contro i delfini cilentani.

NOTE: Domenica sera, al palaMangano, non si parlerà solo di basket ma anche della solidarietà che solo lo sport può dare: ci saranno infatti Mats Levin e sua figlia Abba, affetta da una gravissima forma di leucemia, che riceveranno le offerte fatte dal generoso pubblico scafatese nelle prime due gare casalinghe di questo campionato. Tutti, qui a Scafati, sperano che la piccola guarisca presto per vederla correre ancora come faceva quando seguiva il papà agli allenamenti. Noi tutti di Daily Basket , non possiamo che farle i nostri più sinceri augiri di una pronta guarigione.

MEDIA –La partita sarà trasmessa, in diretta video streaming dal sito internet della Lega Nazionale Pallacanestro (tramite il servizio “LNP TV Pass”), in diretta YouTube su LNP Channel: https://www.youtube.com/watch?v=9RCZgWUaRks , in diretta radiofonica sui 92,50 Mhz di Radio Sant’Anna (media partner della Givova Scafati) e da Radio Paradiso in streaming sul sito internet www.radioparadiso.it.

Sarà possibile assistere alla differita gara su TV Oggi (canale 71 del digitale terrestre) nei giorni di martedì (ore 21:00) e, in replica, mercoledì (ore 15:25).

Ex: il coach dei cilentani Alex Finelli che due anni fa giudò i gialloblè in A2 silver

Infermeria: nessun infortunato nelle due compagini.

Arbitri: Christian Borgo di Dueville (VI), Achille Ascione di Caserta e Christian Mottola di Taranto.

I roster:

Givova Scafati Basket: Fisher, Crow, Fantoni, Naimy, Baldassarre, Ammannato, Panzini, Perez, Matrone, Santiangeli. All. Zare Markovski

BCC Agropoli : Turel, Taylor, Langford, Silvestri, Santolamazza, Romeo, Contento, Molinaro, Lucarelli, Ndiaye, Amanti, Carenza. All. Alex Finelli

Dati e statistiche di Carlo Sorrentino