Alan Voskuil (foto di Danilo Scaccabarossi)

Remer Treviglio-NPC Rieti 72-62

Vince ancora in casa la Remer Treviglio che contro Rieti trova la quarta vittoria consecutiva al PalaFacchetti che sembra essere tornato quel fortino (quasi) inespugnabile che è sempre stato. Inutile girarci intorno, sul legno amico la squadra di Vertemati mette in campo tutt’altra intensità, soprattutto difensiva, e riesce a vincere una partita sotto gli 80 punti tenendo gli avversari a 62, dopo averne subiti però 22 nei primi 10′. Rieti è partita forte spinta soprattutto da Olasewere e dalle triple, ma quando Vertemati ha piazzato Dincic sull’ala ex Orzinuovi le cose si sono complicate e Rieti ha perso fluidità non trovando più il fondo della retina neanche dalla grande distanza, chiudendo 6/21 dopo essere partita 4/6. Treviglio ha avuto difficoltà a sviluppare il suo solito gioco in pick&roll, per merito soprattutto di Rieti, ma ha trovato un grande impatto in Dincic anche in avvicinamento a canestro, i tanti rimbalzi in attacco (12) che hanno garantito seconde opportunità, oltre alle solite triple di Voskuil nei momenti più importanti, dopo una prima metà di gara in sofferenza.

LA PARTITA – Rieti parte con un quintetto molto fisico con Carenza da 3 e prova ad aprire il campo andando spesso da Gigli ed Olasewere in post. Il 4/6 da fuori aiuta Rieti a tenere la testa del match contro una Remer che muove bene la palla ma sbaglia tiri aperti ben costruiti pagando a caro prezzo un paio di cattive letture difensive e l’impatto di Olasewere (10 punti con 4/5 al tiro nei primi 10′) trovandosi sul -7 alla fine del primo quarto. Senza Hearst e Olasewere Rieti non paga pegno anzi allunga al massimo vantaggio (19-27) anche perché Treviglio continua a non fare canestro (8/23 al tiro in 14′). Sono 5 punti consecutivi di Mattia Palumbo a dare la scossa alla Remer che piazza un 11-2 di parziale e sembra prendere in mano l’inerzia, anche perché in difesa Dincic limita Olasewere togliendo fluidità all’attacco di Rieti mentre i 7 rimbalzi offensivi regalano tiri in più a Treviglio che riesce ad impattare a quota 33. Due triple in fila di Voskuil, che aveva preso solo 3 tiri nei primi 20′, aprono una ripresa in cui la Remer aumenta l’intensità difensiva e prova ad allungare grazie ad un attacco finalmente più fluido, che inizia a trovare qualche soluzione anche in pick&roll. Rieti fa fatica in attacco ma trova un Alberto Conti ispirato e con i viaggi in lunetta di Hearst riesce a non perdere il contatto all’ultima pausa. Due triple siderali del solito Voskuil spingono Treviglio sul +9 con Rieti ora in difficoltà anche nella gestione dei falli con Olasewere e Carenza a quota 4. La squadra di Alessandro Rossi è in rottura prolungata e Treviglio prova a chiudere spinta da un Dincic sempre più intraprendente, toccando il +12 con 6′ da giocare. La Remer però ha il braccino e Rieti ci crede allungando la difesa su tutti i 28 metri togliendo ritmo all’attacco di casa che perde 3 palloni consecutivi permettendo ai laziali di rientrare sul -6 a 180″ dalla sirena. Rieti potrebbe rientrare ad un possesso, ma la tripla di Hearts si spegne sul ferro e l’inchiodata in transizione di Easley toglie pressione alla Remer che riesce a gestire il finale

foto di Danilo Scaccabarossi

MVP – Grande prova difensiva prima ed offensiva poi di Nemanja Dincic, che con il suo impatto fisico ha limitato ottimamente un Olasewere che aveva imperversato nei primi 10′. Il giocatore di origine serba ha dato grande fisicità alla difesa di Vertemati ma ha saputo essere un ottimo terminale offensivo sia dalla media distanza che in avvicinamento a canestro, in una serata in cui Rieti ha cercato di limitare sia il pick&roll che i tiri da fuori di Treviglio. L’ex Assigeco chiude con 17 punti, 5 rimbalzi e 5 falli subiti.

Remer Treviglio-NPC Rieti 72-62 (15-22; 18-11; 25-19; 14-10)

TRE: Dincic 17, Voskuil 15, Pecchia 11. Rim 40 (Easley 10); Ass 21 (Marino 6)

RIE: Olasewere 26, Hearst 16, Gigli 13. Rim 29 (Olasewere 10); Ass 13 (Hearst, Olasewere 4)


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