Una volta di più le statistiche (0/1 dal campo in 13′, ma anche 3 rimbalzi, 1 assist e 5 falli subiti) non rendono apparentemente merito all’impatto che ha avuto sulla partita, a dispetto di una serie di infortuni che l’hanno condizionato anche nella settimana passata. Ma non è un caso che ci fosse anche Daniele Bonessio sul parquet nei momenti migliori della Leonis in quel di Tortona. La squadra biancoblu ha saputo reagire ai primi allunghi piemontesi (15-6; 26-18 nelle fasi centrali dei primi due quarti), tanto da mettere anche il naso avanti nella terza frazione, frenandosi, però, proprio sul più bello.
“Peccato proprio per aver subito quel break nel momento in cui eravamo riusciti ad andare in vantaggio, ma Tortona ha vinto con merito una partita in cui abbiamo commesso, soprattutto in difesa (30 punti concessi alla pausa, 52 nella seconda metà) degli errori rivelatisi decisivi e che ci sono costati molto cari – argomenta il capitano della Leonis – del resto le partite in trasferta in un campionato così equilibrato possono decidersi sui dettagli e noi siamo un po’ indietro nella reciproca conoscenza e nell’identificazione di quelle situazione in cui avremmo dovuto aiutarci di più, ma i miglioramenti rispetto alla partita interna con Casale sono stati già molto significativi“.
In effetti, resistito agli sfoghi iniziali di Tortona (12 punti di Johnson sui primi 22 messi a segno), la Leonis, con pazienza e sacrificio, ha saputo ricucire lo strappo, dando l’impressione di aver messo in ritmo offensivo, a turno, praticamente tutti i suoi uomini più rappresentativi: “Non è un momento positivo, ma c’è mancato solo il risultato, al termine di una settimana di allenamenti davvero buona, dove solamente io non sono riuscito ad allenarmi a pieno ritmo – continua l’ala ventinovenne – pur provando a dare lo stesso il mio contributo. Soprattutto nei primi due quarti abbiamo disputato un’ottima partita e non ci resta che continuare a lavorare in questa direzione“.
Anche perché domenica al PalaTiziano arriverà, per la seconda settimana consecutiva, una Givova Scafati rinfrancata dal successo ad alto punteggio contro la Virtus Roma: “E’ una partita veramente difficile, conosciamo il valore dell’avversario e dovremo lavorare a testa bassa tutta la settimana per riuscire ad ottenere la vittoria. Ma l’atteggiamento è positivo e non è mai venuto meno – conclude l’ex Recanati e Barcellona – sappiamo di essere una squadra forte, consapevole del suo valore e vogliosa di rispettare gli obiettivi che si è data ad inizio anno: dovremo essere aggressivi, continuando a credere nel lavoro dello staff ed avere fiducia in noi stessi e nei compagni“.
(a cura di Donatello Viggiano-Ufficio Stampa Eurobasket Roma)