Serie A2 Supercoppa – È di Tortona lo sprint giusto e conquista la Supercoppa

REALE MUTUA TORINO-BERTRAM TORTONA 81-84

Dopo il derby di Milano, tra Urania e Olimpia, ecco che l’Allianz Cloud ospita il secondo evento importante della stagione: la finale di Supercoppa di Serie A2. Derby piemontese a dir poco inedito.

Eccellente partenza di Tortona, con un 5-0 firmato dalla coppia Gaines-Martini. Buona la risposta degli uomini di Cavina, che con pazienza riescono a ricucire velocemente il gap e a stabilire una situazione di equilibrio per tutta la prima frazione di gara. Grazulis, in casa Derthona, dimostra fin da subito tutta la sua versatilità vicino a canestro, costruendo un break importante, al quale si unisce quello di Formenti, che mette nero su bianco 8 punti in due minuti e mezzo. L’ex Assigeco è uno degli autori principali dell’allungo Derthona, che chiude il primo quarto 29-23 e che negli ultimi minuti accusa solamente i centimetri in mezzo all’area della coppia Campani-Diop.

La seconda frazione vede prevalere le difese e i contatti fisici per tutta la prima parte, con il gioco spesso e volentieri interrotto. Grazulis commette il suo quarto fallo quando sul cronometro mancano 6:32 al termine del quarto, a Ramondino viene fischiato un tecnico per proteste e Torino riesce ad accorciare dalla lunetta. L’equilibrio continua a farla da padrone e Kruize Pinkins comincia a prendere confidenza vicino a canestro, grazie al suo arsenale offensivo che gli ha permesso di affermarsi come uno dei migliori lunghi in A2 durante la passata stagione. Sono 12 i punti per lui all’intervallo, ma la tematica falli comincia a influenzare le scelte dei due coach, che devono dosare gli interpreti in campo con l’intento di non perderli anzitempo. Formenti contribuisce con i suoi 14 punti in poco più di 10 minuti, confermando ancora una volta la sua pericolosità piedi a terra. Alla sirena di fine secondo quarto il risultato è di 48-48, ma a risaltare sono i 44 tiri liberi tirati in totale.

Pullazi e Gaines tornano in campo mettendoci garra e qualità, e Tortona ne beneficia, ma dall’altra parte Pinkins è altrettanto bravo a colpire ripetutamente la difesa di Ramondino. Continua l’assiduo lavoro dei due coach nell’intento di non perdere giocatori a partita in corso per l’elevato numero di falli, e a metà frazione sia Marks che Alibegovic sono costretti a sostare in panchina, carichi di ben 4 falli. Si accende Mascolo, che sale anche lui in doppia cifra, e lo stesso vale per Marks, in campo con 4 falli ma vero protagonista nel mantenere agganciati i suoi e a siglare il sorpasso, per il 69-67 con il quale si chiude il terzo quarto.

Cavina opta per la difesa a zona e la scelta lo ripaga con gli interessi, consentendo ai suoi di accumulare un gap a dir poco utile. Sono tanti i fischi che condizionano l’andamento del match, tra le continue proteste di giocatori e allenatori che, di fatto, aumentano il nervosismo in campo. A 4 minuti dal termine Torino vanta 3 lunghezze di vantaggio e, contestualmente, anche Grazulis deve lasciare il campo per falli. La costante sembra essere Bruno Mascolo, eccellente nell’abbinare quantità e qualità, ma è chiaro a tutti che si tratterà di un testa a testa fino all’ultimo secondo. Formenti si raffredda col passare dei minuti ma riacquista la giusta lucidità per mettere il canestro del 79-78 che dona grande fiducia ai suoi. Ci pensa De Laurentiis, a mezzo minuto esatto dalla sirena, a inchiodare la schiacciata che porta Tortona sul +3. Pinkins spreca un libero e il suo tiro da 3 non tocca neanche il ferro, ed è Pullazi ad approfittarne, insieme a Tavernelli, dalla lunetta. Tortona vince 84-81, mettendo in bacheca il primo trofeo stagionale e mandando così un messaggio chiaro e forte a tutti.

TABELLINI

Torino: Marks 22, Pinkins 21, Diop 11.

Rimbalzi 42 (Campani 9), Assist 10 (Pinkins 5)

Tortona: Formenti 18, Mascolo e Martini 14, Gaines e Pullazi 13.

Rimbalzi 39 (De Laurentiis 9), Assist 17 (Tavernelli 5)

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