Aaron Thomas, è sua la tripla decisiva a Mantova (foto di Marco Berti)

UPS

Chris Roberts (foto di Danilo Scaccabarossi)

XL EXTRALIGHT MONTEGRANARO / NOVIPIU’ CASALEMontegranaro tira il fiato e sbanca la Grana Padano Arena salendo a quota 14 in classifica grazie alla terza vinta di fila di cui due lontano dal campo amico. Dopo la bella gara a Piacenza e le sette camicie sudate per avere la meglio di Orzinuovi di uno strepitoso Miles, Thomas e compagni confermano i progressi dopo il cambio di coach ed assetto dimostrando come il tempo per lavorare insieme alla lunga porta risultati. Nel momento d’oro dei marchigiani tanti meriti sono anche di Valerio Cucci. L’ex Latina e Mantova ne segna 17 al quale aggiunge 10 rimbalzi in Lombardia chiudendo con ben 34 di valutazione finale e la perfezione al tiro (5/5). Il classe 1995 viaggiava a poco più di 9 punti nelle prime difficili giornate mentre nel tris di vittorie ha quasi raddoppiato la sua media realizzativa (18), segno che il lavoro tecnico e mentale di Di Carlo rende i primi frutti con l’obbiettivo salvezza alla portata del club della Poderosa. Ad Ovest è invece il momento della Novipiù di Mattia Ferrari che apre il girone di ritorno con quattro vittorie consecutive che la lanciano solitaria in vetta al girone dopo la splendida vittoria nel derby di Biella, vittoria che vale doppia visto anche il successo nella gara di andata. Casale, dopo le pesanti sconfitte con Torino e Rieti che avevano chiuso il girone di andata, si è rialzata prontamente sospinta dalla fisicità di Sims, le triple di Roberts (ancora decisivo a Biella con il suo 5/8) ma anche e soprattutto da un capitan Martinoni sempre decisivo che nelle ultime 4 partite viaggia ad oltre 15 di media. All’orizzonte per Casale due sfide settimanali, a Bergamo ed in casa con Treviglio, che potrebbero lanciare sempre più in alto i rossoblu e far sognare il Monferrato.

 

(credits Poderosa Pallacanestro Montegranaro)

Ferguson (foto Pasquale Cotugno)

JAZZMAR FERGUSON (Assigeco Piacenza) / CHRISTIAN JAMES (MRinnovabili Agrigento) – Reagisce al momento negativo l’Assigeco che torna al successo dopo tre perse di fila, letteralmente trascinata da una prestazione mostruosa dell’ex Verona Ferguson, rientrato dall’infortunio ad inizio gennaio, che schianta Imola segnando (50 punti) la metà di tutto il bottino della sua Piacenza.  Il play guardia numero 3 in casacca Assigeco è caldissimo sin dalla palla a due  e chiude con 12/17 dai 6,75 e 4 falli subiti per 42 di valutazione innalzando la sua media stagionale nelle sue dieci disputate in oltre 22 ad allacciata di scarpe. Torna a fare la voce grossa anche una delle grandi scoperte di questa stagione, quel Christian James che sta facendo le fortune di Agrigento. Il giocatore texano aveva vissuto nella gara di andata contro Treviglio uno dei giorni peggiori nella stagione ed il primo quarto di ieri sera, chiuso con 0 punti, sembrava confermare il trend. Da lì in poi però è stato uno show mettendo in piedi una sfida nella sfida con Collins, vinta proprio da James che ha chiuso con 35 punti, con 6/7 da 3 punti, 6 rimbalzi e 2 palle recuperate per un complessivo 37 di valutazione, con la perla finale della tripla decisiva a 40″ dalla sirena.

 

(credits Blu Basket 1971)

Candussi (foto Pasquale Cotugno)

FRANCESCO CANDUSSI (Tezenis Verona) / DIEGO MONALDI (GeVi Napoli) – Nel momento più delicato della stagione, con due innesti importanti nel roster, arriva la reazione della Scaligera Verona che esce dalla striscia di quattro sconfitte vincendo a Roseto grazie ad uno degli uomini più discussi della sin qui tormentata stagione. In contumacia di un Bobby Jones fermato da problemi di falli, Francesco Candussi è una montagna troppo alta da scalare nel pitturato, chiudendo il match con la prima doppia-doppia della stagione (25 punti ed 11 rimbalzi). A Verona sperano che questo match possa essere la chiave di volta della stagione ma soprattutto che nella testa di Candussi sia scattato quel click che lo possa far diventare quel fattore che tutti si aspettano. Un altro giocatore, tornato dopo quattro anni di Serie A al piano di sotto, che fin qui è passato inosservato ai più è senza dubbio Diego Monaldi che a Napoli non ha avuto quell’impatto che tutti si aspettavano da lui. Dentro una stagione da numeri più che rivedibili, l’ex Pesaro e Sassari infila una prestazione da vero leader trascinando Napoli ad un successo fondamentale nel derby con Scafati, in cui prima scippa a Frazier la palla che forza il supplementare e poi segna 6 dei suoi 17 punti nell’overtime aggiungendo anche 7 rimbalzi e 3 assist per 25 di valutazione.

DOWNS

Alex Finelli (2016 © Foto Alessio Brandolini)

POMPEA MANTOVADoppia caduta consecutiva casalinga per i ragazzi di coach Finelli che cedono anche contro Montegranaro e sempre al fotofinish perdendo terreno sulla prima della classe Ravenna. Se contro Ferrara la settimana scorsa decisivi erano stati l’ex Vencato ed i due liberi finali di Panni, sono Thomas (22 punti e 10 falli subiti) e l’altro ex Cucci (doppia doppia con 34 di valutazione) a far soccombere di nuovo gli Stings. Mantova ora scivola al quarto posto a quota 20 a pari merito con la stessa formazione estense in un girone Est molto equilibrato in cui due sconfitte possono farti scivolare in classifica rapidamente ma una striscia felice può cambiare umore e prospettive delle pretendenti. Pompea ora attesa dalla trasferta infrasettimanale sul campo di Imola per fermare il momento negativo e riprendere la corsa verso la fuggitiva Ravenna.

(a cura di Alessandro Salvini e Fabrizio Quattrini)


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