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Lawson, Mvp della partita (foto G.Esposto)

Lawson (foto G.Esposto)

RECANATI BASKET/ KENNY LAWSON – Seconda vittoria di fila della formazione marchigiana allenata da coach Sacco. I gialloblu’ battono anche Chieti dominando al PalaCingolani ed avvicinandosi a soli due punti all’Aurora Jesi per evitare il penultimo posto che significherebbe play out con una formazione del girone Ovest. Quattro uomini in doppia cifra ed il dominio a rimbalzo (42-25) sono le chiavi di questo successo di Recanati che ha Kenny Lawson in giornata di grazia. Per lui 19 punti giocando tutti e 40 minuti, precisissimo da due punti (6/7) ma sopratutto 18 rimbalzi per un favoloso 35 di valutazione. I marchigiani, nonostante la stagione ben al di sotto delle aspettative estive in virtu’ anche di un roster almeno da zona play off, sembrano rimettersi in carreggiata per provare a regalare ai propri supporters un finale di stagione dignitoso.

Michele Carrea (2015 © Foto Alessio Brandolini)

Bella impresa per Biella e coach Carrea (2015 © Foto Alessio Brandolini)

ANGELICO BIELLA– Colpaccio dell’Angelico Biella che sbanca il parquet della Givova Scafati fresca vincitrice della Coppa Italia a Rimini. Gli uomini di coach Carrea inanellano la quarta vittoria di fila addirittura la quinta nelle ultime sei disputate, la nona su undici gare nel girone di ritorno. Sono lontani i tempi delle polemiche e delle sconfitte ma anche della paura post infortunio di Mike Hall che ha chiuso anzitempo la stagione. Ora Infante e compagni si godono il settimo posto in classifica in piena zona play off. Sui legni del PalaMangano superlativo Ferguson che ne segna 28 con 10/16 dal campo, per lui anche 7 perse ma insieme ad Infante in doppia cifra ed agli assist di Venuto costringono la capolista ad un sanguinoso stop ora con soli due punti di vantaggio sulla sorpresa Tortona.

Ed Daniel contro AJ Pacher (foto Tania Calini)

Ed Daniel  (foto Tania Calini)

KLAUDIO NDOJA (Mantova, ala forte, Ita-Alb), BYRON ALLEN (Roseto, guardia, Usa), ED DANIEL (Bologna, ala forte, Usa) – Serata da bomber per i tre giocatori in forza rispettivamente a Mantova, Roseto e Bologna che sospingono le proprie franchigie alle vittorie casalinghe contro Brescia, Jesi e Treviglio. L’ala forte classe ’85 della capolista Dinamica Mantova e’ particolarmente ispirato dalla lunga distanza (6/10) e chiude con 24 punti contro un Hollis che in difesa non e’ proprio un leone. Allen si conferma bomber di razza segnando un punto al minuto (34) con la quasi perfezione da due (9/10) e 41 di valutazione che affossa sin dal primo quarto ogni speranza di colpaccio della Betulline. Otto rimbalzi, 8/10 ai liberi e 24 punti in 22 minuti e’ invece il bottino dell’ Usa in forza alla Fortitudo per 32 di valutazione finale, grazie anche alla sua prova Bologna fa suo lo scontro diretto contro Marino e compagni decisivo in chiave posizione play off.

DOWNS

(Foto Claudio Devizzi Grassi 2014)

Nemmeno Fabrizio Frates è riuscito a risollevare Reggio Calabria (Foto Claudio Devizzi Grassi 2014)

VIOLA REGGIO CALABRIA – Adesso è quasi psicodramma a Reggio Calabria. Una squadra costruita per vincere, ma forse non proprio in modo equilibrato, si ritrova a 4 giornate dalla conclusione a dover lottare per la salvezza, evitando almeno la coda thrilling dei play-out. Sulla stagione della squadra dello stretto si potrebbe scrivere un libro, tra infortuni, giocatori fuori rosa e poi reintegrati, tagli di italiani e americani, via-vai di giocatori e, anche e soprattutto, di allenatori. Anche Fabrizio Frates, corso in soccorso del presidente Branca a metà febbraio, sembra aver fallito il compito, con un record dopo 6 partite del 33% di vittorie, contro il 40% della gestione precedente (su 20 partite). Non è il tempo adesso di fare processi, ma solo quello di mettersi al lavoro in palestra durante la pausa pasquale e di guardare ad un calendario per nulla semplice nelle prossime due gare, anche se tutto potrebbe decidersi nello spareggio all’ultima giornata contro Rieti.

fonte Area Comunicazione LNP

Finisce a quattro giornate dal termine l’avventura di Morea sulla panchina di Ferrara (fonte Area Comunicazione LNP)

BONDI FERRARA – La squadra estense ha vissuto un’estate di passione ma alla fine il roster assemblato, anche se non di primo pelo e con una panchina corta, sembrava adatto per puntare ad uno degli ultimi posti per i play-off. Tra inserimenti e tagli, con un americano come Henderson sempre sulla graticola, Ferrara si è sempre barcamenata intorno all’ottava, decima posizione, pronta per il rush finale soprattutto dopo le tre vittorie consecutive che avevano aperto il mese di febbraio e che sembravano il viatico per l’accesso alla post-season. Così non è stato, perchè Ferrara ha iniziato a viaggiare su pericolosissime montagne russe, perdendo di fatto il treno play-off nelle ultime due giornate, dopo aver subito una clamorosa rimonta da Mantova e aver perso ad Imola, seppur con l’onore delle armi. Cosa che il presidente Bulgarelli non ha concesso a coach Morea, già in discussione da gennaio, esonerato questo pomeriggio dopo che in settimana era stato di fatto sfiduciato dallo stesso presidente. Aldilà della libertà di scelta per chi gestisce una società, questo ultimo colpo ci sembra arrivare fuori tempo massimo e probabilmente senza una reale spiegazione, se non quella di rapporti ormai logori tra coach e dirigenza.

a cura di Alessandro Salvini e Fabrizio Quattrini


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