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Pierpaolo Marini (foto di Marco Berti)

LEONARDO TOTE’ (Termoforgia Jesi)/ PIERPAOLO MARINI (Unieuro Forlì) – Jesi si aggiudica il lunch match su Sportitalia sorprendendo la forte GSA Udine reduce dalla serie di 4 vinte consecutive. Tra gli artefici è il giovane ex Verona Leonardo Toté che gioca in maniera quasi perfetta chiudendo con 9/13 dal campo e ben 8 rimbalzi. I numeri sono più importanti per i due USA Dillard e Jones ma è notevole l’impatto del classe ’97 che lotta anche in difesa in una stagione per lui cruciale per il proseguo della sua carriera. Forlì invece chiude alla grande il weekend battendo la Baltur Centro tra le mura amiche. Quattro in doppia cifra per coach Valli coi due USA assieme ai giovani Oxilia e Marini. Quest’ultimo chiude con ben 31 di valutazione confermando la super stagione disputata sin qui in Romagna. Per il numero 13 prestazione da 11/18 al tiro e ben 7 rimbalzi dimostrandosi sempre più importante nelle gerarchie dell’allenatore bolognese. Anche high stagionale con 26 punti per l’ex Jesi al quale manca solo un pò di continuità per candidarsi all’ulteriore salto di qualità per confrontarsi con la Serie A.

BENJAMIN RAYMOND (Le Naturelle Imola) / TERRENCE RODERICK (Bergamo Basket 2014) – Torna alla vittoria in casa Imola pur sudando le classiche sette camicie. Roseto costringe i padroni di casa a segnare poco con una super difesa ed un atletismo ben superiore, ma in questo contesto Raymond ci sguazza vista la prova da leader, con l’Andrea Costa che affida a lui tutti i palloni scottanti. L’ex Ferentino lotta come un leone chiudendo con 39 di valutazione, 13 falli subiti, 9 rimbalzi e 9/12 ai liberi. Nel finale gli ospiti lo triplicano in post basso e per vincere Le Naturelle lascia all’altro americano Bowers le redini. Quarta di fila vinta per Bergamo che si issa al secondo posto dietro solo alla Virtus Roma a quota 14 punti nel girone Ovest. Ancora una prestazione monstre del nativo di Philadelphia classe 1988  Terrence Roderick che scrive 40 punti e 10 rimbalzi per ben 44 di valutazione. Se i suoi a Trapani giocano un ultimo periodo da urlo, lasciando solo 11 punti ai padroni di casa, la talentuosissima guardia subisce ben 8 falli e tira 8/12 da due oltre a 9/11 ai liberi, risultando una sentenza per Trapani al secondo ko di fila.

(credits Blu Basket Treviglio)

Malik Wayns (Foto Peppe Mura 2018)

DE’ LONGHI TREVISO / ON SHARING SIENA – Momento d’oro per la De’ Longhi Treviso di Max Menetti nel girone Est che a fari spenti si issa al secondo posto infilando la quarta vittoria consecutiva. Dopo una partenza lenta (2 vittorie nelle prime 5 giornate) la squadra veneta ha cambiato marcia, iniziando a produrre ottimo basket offensivo ma soprattutto a girare più di una vite in difesa, tenendo gli avversari a 72 punti di media nelle ultime quattro giornate (solo Montegranaro domenica ha superato quota 80). Merito anche e soprattutto degli italiani, visto che sia Burnett ma soprattutto Wayns continuano a faticare nel trovare equilibrio. Ed è così che nella difficile vittoria di Montegranaro brillano ancora una volta Tessitori ed Eric Lombardi, che hanno spinto la squadra ad un secondo tempo da 52 punti contro la miglior difesa del campionato. Ed il bello deve ancora venire, perché il calendario propone ben 4 gare al Palaverde nelle prossime 5, ottima possibilità per trovare posto alle Final Eight. Nel girone Ovest continua la risalita della ON Sharing Siena, che trova contro Legnano la quarta vittoria nelle ultime 5 uscite e che, senza la penalizzazione, sarebbe al terzo posto in classifica. E’ ancora una volta la precisione al tiro da fuori con un clamoroso 59% di squadra (dopo il 58% della settimana scorsa) e di Morais e Sanguinetti in particolare (8/13 complessivo per loro) a fare la differenza in questo momento della stagione. Risultato ancora più importante perché ottenuto in una situazione ambientale non certo idilliaca ed al termine di una settimana turbolenta, tra possibili sfratti e lodi esecutivi, che vanno ad aggravare una situazione economica che potrebbe precipitare di fronte alla richiesta di lodi pregressi, rischiando di pregiudicare una stagione fin qui più che positiva ed il grande lavoro fatto da Paolo Moretti.

(credits Legnano Basket Knights)

DOWNS

Momento non facile per la Baltur diGiovanni Benedetto (Foto di Marco Berti)

ROSETO SHARKS / BALTUR CENTO – Terza sconfitta consecutiva, sesta nelle ultime sette giornate, per i Roseto Sharks che cadono anche ad Imola in modo simile a quanto fatto nelle ultime settimane, calando di ritmo nella seconda metà di gara dopo un buon avvio. Al PalaRuggi a far la differenza è un ultimo quarto da soli 11 punti segnati e 0 negli ultimi 3′ minuti, in cui Imola completa la rimonta. A Roseto sembra mancare quel pizzico di esperienza e cattiveria che nella categoria fa spesso la differenza e che un gruppo giovane non può ancora avere, con anche giocatori come Pierich e Bushati che sembrano in difficoltà nel prendere in mano il gruppo. A questo si aggiunga un clima non certo dei più sereni, con i tifosi abruzzesi che anche domenica sera ad Imola non hanno mancato di  fare sentire il loro dissenso verso l’accordo societario con la Stella Azzurra Roma. Anche per la Baltur Cento di Giovanni Benedetto arriva la terza sconfitta consecutiva nel derby serale di Forlì, che ridimensiona in parte l’ottima partenza della Baltur. Nonostante le sempre convincenti prestazioni di Mays e White in questa fase della stagione stanno mancando i punti di Davide Reati, che dopo un ottima partenza da quasi 16 di media nelle prime 6 giornate sta viaggiando a 7.5 punti di media nelle ultime tre sconfitte. E calendario che non sorride di certo agli uomini del coach reggino, attesi da 3 trasferte nelle prossime 5 gare con Montegranaro e Bologna all’orizzonte. Unica nota positiva il rientro in gruppo di Michele Benfatto che oltre ai centimetri porterà quella dose di esperienza che fa sempre comodo in Serie A2.

(a cura di Alessandro Salvini e Fabrizio Quattrini)


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