Osellieri in azione (credit: Bologna 2016 Basket)

BOLOGNA BASKET 2016 – SANGIORGESE SAN GIORGIO SU LEGNANO 70-62

BOLOGNA BASKET 2016: Costantini 7, Osellieri 11, Guerri 3, Romanò 8, Barbotti 12, Tinsley 12, Ugolini 14, Ranieri, Gamberini 3, Bianchini. N.e.: Faldini. All.: Lunghini.
SANGIORGESE: Costa 11, Testa 10, Giarelli 8, Gozo 10, Venier 2, Nikoci 15, R. Picarelli, A. Picarelli 6, Tosetti. N.e.: Sonzogni.  All. Di Gregorio.
ARBITRI: Lorefice, Sabatino.
PARZIALI: 13-17, 35-31, 57-51.
NOTE: Nessun giocatore uscito per cinque falli.

SAN LAZZARO DI SAVENA – Due partite in casa, due vittorie. Il Bologna 2016 sfrutta al meglio il dittico casalingo: quattro punti messi in cascina, Sangiorgese liquidata e classifica tranquilla che più tranquilla non si può. Tutto bene, dunque, ma mettere fuori gioco il collettivo lombardo non è stato altrettanto tranquillo, come era lecito aspettarsi quando si ha a che fare con la capolista. Squadra rognosa, quella ospite, che ha lottato sino alla fine ma senza arrivare sino in fondo.
Le due difese ci sono: aggressive, muscolari, ma con qualche falla da sfruttare. La Sangiorgese, tanto per dire, sa come ottenere il massimo dalle lunghe leve del 2,15 Nikoci, bravo a mettere in apprensione i lunghi avversari; dall’altra parte, coach Di Gregorio è costretto a fare i conti con la pericolosità perimetrale degli esterni bolognesi. Così la gara si trascina in un sostanziale equilibrio che gli ospiti provano a infrangere a fine primo quarto, quando il punteggio registra un, sia pur non irresistibile, vantaggio esterno (13-17). Si gioca a mille all’ora, i due quintetti sfoderano spesso e volentieri la zona (la Sangiorgese non si farà mancare nemmeno una box and one) che, però non influirà più di tanto. In realtà, ad influire sono Osellieri e Ugolini con le loro mani calde: 33-27 al 18’, e Bologna spera.
Però Testa e compagni ci sono, Costa, dall’angolo, riporta in auge il vantaggio esterno, siglando il 42-43. La sensazione è che la gara possa trascinarsi in un finale punto a punto: gli indizi ci sono tutti, la realtà è un’altra. Fa capire qualcosa Tinsley quando, proprio allo scadere del terzo parziale, centra la tripla del 57-51, la sentenza sarà definitiva nel corso dell’ultimo quarto. Barbotti mette dentro la bomba del 65-55 al 35’, ma gli ospiti non mollano: parziale di 0-5 (65-60 al 36’23’, canestro di Nikoci) e match ancora aperto. Ci pensano un uno contro uno di Costantini prima e l’ennesimo tiro pesante di Tinsley (che fa ciuff a -55’’) dopo ad archiviare la serata e a regalare la posta in palio alla band di coach Lunghini.