Imola-Jesi: 75-68(25-10, 50-25, 64-47)
Andrea Costa Imola: Kevin Cusenza 18 (3/6, 3/6), Emanuele Trapani 15 (7/10, 0/1), Carlo Trentin 11 (3/5, 1/2), Tommaso Carnovali 10 (1/5, 1/5), Nunzio Corcelli 6 (0/4, 2/3), Nicola Calabrese 6 (0/0, 2/5), Alessandro Vigori 5 (1/4, 1/2), Luca Fazzi 2 (0/0, 0/1), William luca Wiltshire 2 (1/2, 0/1), Giacomo Guidi 0 (0/2, 0/0), Matteo Fussi 0 (0/0, 0/1)
Tiri liberi: 13 / 21 – Rimbalzi: 38 8 + 30 (Kevin Cusenza, Tommaso Carnovali, Luca Fazzi 6) – Assist: 11 (Kevin Cusenza 6)
General Contractor Jesi: Rezart Memed 21 (1/1, 5/7), Simone Rocchi 19 (5/6, 2/9), Massimiliano Ferraro 12 (0/1, 4/12), Mirko Gloria 8 (4/12, 0/0), Antonio Valentini 4 (1/2, 0/0), Mattia Magrini 2 (0/0, 0/4), Daniele Cocco 2 (1/3, 0/0), Nelson Rizzitiello 0 (0/0, 0/1), Alex Ginesi 0 (0/0, 0/3), Giacomo Moretti 0 (0/0, 0/0), Mattia Biondini 0 (0/0, 0/0), Francesco Giulietti 0 (0/0, 0/0)
Tiri liberi: 11 / 12 – Rimbalzi: 37 5 + 32 (Massimiliano Ferraro, Mirko Gloria 7) – Assist: 10 (Mattia Magrini 3)

Espulsi Rocchi, Carnovali, Cusenza e Cocco al 36’.
Imola passeggia su una Jesi che si affida sin troppo alle triple (11/36).
Partita già in ghiaccio all’ intervallo con ben 50 punti segnati dai padroni di casa e la coppia Cusenza/Trapani imprendibili per l’Aurora e già in doppia cifra, i padroni di casa scavano oltre 25 punti di vantaggio con gli avversari ad accumulare troppe perse. (15)
Jesi tenta il colpo di orgoglio con Cocco nel terzo quarto parziale e trova maggiore capacità di conclusioni facili sotto le plance. A movimentare un lungo finale stile garbage time e’ un antisportivo e conseguenti espulsione a Rocchi e Cusenza

Grandi:Due punti preziosi e due quarti di altissimo livello dove abbiamo imposto fisicita in difesa trasformando il lavoro difensivo. In attacco una delle migliori partite nel primo tempo cercandoci, era una gara importante per noi e due punti meritati presi con voglia e carattere. Un bel mattoncino per raggiungere il nostro obbiettivo. Bravi a mantenere la calma sul loro recupero facendo adattamenti difensivi.”