Andrea Costa – Tigers Romagna 65-70 (16-21; 37-35; 50-49;62-62)

Andrea Costa: Restelli 4, Fazzi 2, Agostini 3, Barbieri 2, Ranuzzi 15, Corcelli 10, Marangoni 3, Tognacci 2, Montanari 8, Trentin 16. All. Grandi

Tigers Romagna: Brighi 10, Lovisotto 10, Stella ne, Favaretto 5, Pierucci, Ferrari, Bracci 11, Lombardo 15, Poggi, Chiapparini 2, Rossi, Tomcic 17. All.Conti.

I Tigers trovano la prima vittoria sbancando meritatamente il PalaRuggi dopo un overtime.

Imola incappa nell’ennesima prova dal 30% al tiro (16/29 ai liberi) e viene pesantemente contestata dai propri tifosi.

Partita brutta in avvio con i “ferri” a farla da padrona con Cesena che grazie a 10 punti del neoarrivato Lombardo comanda a fine primo quarto (16-21).

Secondo quarto con Imola che trova finalmente un po’ di fluidità in attacco e prova a scappare (37-30 al 17’) ma Cesena non molla e torna sotto (37-35 all’intervallo).

Il terzo quarto è all’insegna dell’equilibrio con Imola che sbaglia 8 tiri liberi in fila (se non è record poco ci manca!) e si va all’ultima pausa sul 50-49.

Quarto periodo in equilbrio come tutto il resto della gara con Brighi che a 1’’ dalla fine firma la penetrazione del pari (62-62) e manda tutti all’overtime.

Nei supplementari i Tigers volano subito a +4 e portano a casa i due punti.

Mvp Lombardo 15 punti e 13 rimbalzi appena arrivato guida i suoi alla vittoria.

Losing Effort: Trentin 16 punti e 15 rimbalzi, l’unico positivo per Imola.

Conti (all. Tigers): per noi una vittoria straordinaria, i ragazzi hanno meritato la vittoria. Siamo stati pronti e fatto bene nei particolari oltre ad essere solidi per 45 minuti. Ora il nostro campionato dipende dal miglioramento in mezzo al campo e trovare un equilibrio. Palle perse? Dobbiamo trovare un compromesso tra i rischi del correre in campo ed il pensare a quello che si fa.

Grandi (all. Andrea Costa Imola): prima di tutto chiedo scusa ai tifosi come fatto ai ragazzi della curva che anche oggi erano numerosi. Lo spettacolo offerto e’ stato imbarazzante. E’ evidente che la squadra ha un blocco mentale importante, siamo contratti e sono il primo responsabile. Abbiamo poca fiducia aggrappandosi alla difesa poi tirando con percentuali orribili. Dobbiamo ritrovare la fiducia, non riusciamo più’ a fare nulla. Dovevamo trovare altre soluzioni e ci avevamo lavorato su questo, in alcune situazioni li non era facile rinunciare ad un tiro aperto pulito. La richiesta di Ranuzzi alla fine ai tifosi nel non fischiare? Ranuzzi ha la leadership per aiutare i compagni che sono in difficolta’.”