Andrea Costa Imola- Fortitudo Alessandria: 71-61 (16-16, 27-30, 49-49)

Arbitri Zaniboni ed Alessi

Top scorer Preti 23 per Imola. Ferri 19 per Alessandria.
Assist Fultz 9 (IM), Giancarli 3 (AL)
Rimbalzi 39 Imola (Sgorbati 9), 44 Alessandria ((Apuzzo 7)
Percentuali Imola 15/33 da due (4/6 Morara), Alessandria 13/26 (3/4 Apuzzo)
Da tre Imola 9/37 (5/11 Preti), Alessandria 8/28 (3/8 Apuzzo)

Imola torna alla vittoria dopo lo stop ad Oleggio dell’Epifania e lo fa soffrendo le classiche sette camicie in una gara sporca e ruvida dove Alessandria ha lottato a testa alta sino a tre minuti dal termine. Preti (23 punti e 5 rimbalzi) protagonista dei padroni di casa che per gran parte della gara soffrono la zona di Guaccio e compagni.
I ragazzi di Vandoni approcciano la gara nel migliore dei modi costringendo gli avversari a giocare al piccolo trotto e “scommettendo” sulle percentuali basse già’ viste ad Oleggio, Imola tira male e si intestardisce troppo dai 6,75 ma sopratutto subisce forse troppi canestri facili. Nel finale l’allungo grazie a tiri da fuori realizzati ed una serie di difese efficaci che hanno dato ossigeno ai biancorossi in vista del derby di Rimini in programma la prossima settimana.

Moretti (Imola):Partita da analizzare sotto tanti aspetti, sono gare che si complicano in modo straordinario quindi merito a noi di averla vinta. Alessandria ha messo in difficolta’ anche Rimini ed abbiamo fatto un grande sforzo. Certe cose non vanno ed abbiamo perso ritmo difensivo, per attaccare bene la zona ho insistito con quintetti che qualcosa subiscono dietro. Abbiamo subito a rimbalzi ma trovato con la zona fiducia e margine di serenità’. Rispetto a mercoledì abbiamo perso meno palloni. Eravamo senza Quaglia che ci poteva dare equilibrio interno stasera, abbiamo attaccato poco il ferro e subito pochi falli. I tiri erano per di più’ aperti, reazione positiva dopo la sconfitta di mercoledì.”

Vandoni (Alessandria):Devo fare i complimenti ed essere orgoglioso dei miei, durante il riscaldamento si e’ fermato un giocatore importante soccorso dal medico. Partita giocata come volevamo noi essendo aggressivi, eravamo stanchi alla fine in questa gara tattica. Ci abbiamo provato ma non abbiamo mai abbassato la testa. Abbiamo giocato con umiltà’, la nostra squadra sono dieci giocatori nuovi e stare incollati ad un team esperto e’ motivo di orgoglio.”