IERI L’ALLENATORE VENEZIANO HA FIRMATO IL RINNOVO

 

CODOGNO Andrea Zanchi rimane sulla panchina dell’Assigeco per le prossime due stagioni. L’accordo sul rinnovo del contratto, che prevede un’opzione di estensione per il terzo anno, tra la società di Franco Curioni e il coach veneziano di nascita (del Lido) e marchigiano d’adozione (sposato, due figli, da 20 anni abita a Fermo) si è formalizzato ieri pomeriggio a conclusione di una trattativa piuttosto rapida ed efficace.

La dirigenza del club rossoblu non ha fatto altro che formalizzare la richiesta dell’intero ambiente, “conquistato” dal carattere e dalle capacità del tecnico arrivato a metà novembre 2012 a sostituire Cesare Riva e capace di portare la squadra sull’onda di un inarrestabile crescendo (12 vinte su 17 nel ritorno) al quarto posto di regular season con conseguente ingresso alla semifinale play off. Il buon lavoro, i miglioramenti del gruppo, il bel gioco e la passione messa giornalmente in gioco al “Campus”, oltre ai risultati numerici e tecnici ottenuti, hanno giocato a favore di un rinnovo che per il tecnico veneziano, 49 anni compiuti lo scorso 22 maggio, significa l’approccio alla nona stagione nella “terza categoria” nazionale (l’anno prossimo denominata LegaDue Silver) dopo gli anni a di Jesi (1996, da vice), Siena (2000), i tre di Latina (2005-2008) e i due di Omegna (2009-2011).

Coach Zanchi  (foto Barbara Lodigiani © 2013)

Coach Zanchi (foto Barbara Lodigiani © 2013)

L’Assigeco ha preferito dunque assicurarsi la continuità di un supporto tecnico, forgiata pure dai lunghi anni di esperienza come vice e capo allenatore in LegaDue tra Jesi (sei stagioni), Novara e Osimo. Dopo neppure un mese dalla fine della fatiche play off contro Torino, meritatamente salita in LegaDue Gold, Andrea Zanchi (rappresentato dalla Players Group di Vittorio Gallinari e Andrea Forti) può dunque iniziare a programmare la prossima stagione influenzando le mosse dell’Assigeco sul mercato estivo.

Il lavoro del coach in simbiosi con gli uomini “mercato” di Curioni balla tra il sogno di trasferire senza modifiche al raduno del prossimo agosto il roster di quest’anno, con il quale si è creato un feeling incredibile, e la necessità di intervenire con correzioni adatte ad allinearsi alle regole della neonata LegaDue dilettantistica (due stranieri e un “passaportato”) abbinate alla volontà della società lodigiana di seguire la propria indole “verde” e dare spazio ai gioielli più brillanti del proprio vivaio.

Non sarà semplice fare le scelte giuste tra “vecchio” e “nuovo” per garantire il necessario equilibrio, anche nei conti economici, e la voglia di competitività che, alla luce dei possibili stravolgimenti dell’estate cestistica potrebbero aprire all’Assigeco la strada al ripescaggio in LegaDue Gold. La filosofia della società rossoblu non cambia, il rinnovo della fiducia ad Andrea Zanchi è il primo passo deciso nella direzione voluta.

 

Luca Mallamaci/Il Cittadino di Lodi