Si è chiusa ieri anche la seconda fase. Cerchiamo quindi di capire cos’è successo e cosa succederà a partire da domani, con i quarti di finale (accoppiamenti e orari in fondo all’articolo).

 

Tony Parker si schianta contro la difesa serba (Foto: philstar.com)

Tony Parker si schianta contro la difesa serba (Foto: philstar.com)

Gruppo E
La Lettonia aveva ancora buone speranze di agguantare i quarti: bastava vincere con il già eliminato Belgio e aspettare la probabile sconfitta dell’Ucraina con la Lituania. Ma se quest’ultima partita è andata in effetti come pronosticato, anche se i lituani hanno sudato sette camicie per avere la meglio sugli uomini di coach Fratello, i lettoni si sono trovati di fronte forse per la prima volta al “muro” del dover vincere per forza, e non hanno tenuto la pressione a livello mentale. Risultato? Vittoria belga e lettoni eliminati. In serata, invece, la sfida per la testa del girone ha visto vittoriosa la giovane Serbia contro una Francia sempre meno convincente.

Lettonia – Belgio 56-60
Ucraina – Lituania 63-70
Serbia – Francia 77-65

Classifica: Serbia, Lituania 9, Francia 8, Ucraina 7, Belgio, Lettonia 6
Qualificate: Serbia, Lituania, Francia, Ucraina

 

Alla Grecia non è bastato un Bourousis monumentale (Foto: stamfordadvocate.com)

Alla Grecia non è bastato un Bourousis monumentale (Foto: stamfordadvocate.com)

Gruppo F
Situazione simile a quella del Gruppo E, con la Grecia ancora in corsa in caso di vittoria e successiva sconfitta della Spagna. Ma avviene esattamente il contrario di quanto in molti pronosticavano: i greci perdono dopo due supplementari contro la Croazia, che chiude così al primo posto, e salutano l’Europeo, mentre un paio d’ore dopo l’Italia rende ancora più amara l’eliminazione greca, vincendo contro la Spagna, anche in questo caso ai supplementari: se la Grecia avesse vinto, sarebbe ai quarti, e gli spagnoli eliminati. In serata la partita meno interessante, con la Slovenia già matematicamente seconda che ruota ampiamente tutti i suoi uomini e si fa sommergere dalle triple di una Finlandia già eliminata.

Croazia – Grecia 92-88  2OT
Italia – Spagna 86-81  OT
Finlandia – Slovenia 92-76

Classifica: Croazia 9, Slovenia, Italia 8, Spagna, Finlandia 7, Grecia 6
Qualificate: Croazia, Slovenia, Italia, Spagna

 

Alessandro Gentile, MVP per l'Italia (Foto: all-around.net)

Alessandro Gentile, MVP per l’Italia (Foto: all-around.net)

MVP. Due le gare tirate, due gli MVP: Bojan Bogdanovic, oltre a giocare un’ottima partita da 22 punti con 8/15 dal campo, si rivela decisivo per la sua Croazia, con 5 punti nel primo supplementare (compresa una tripla pazzesca per il pareggio nell’ultimo possesso croato) e ben 8 nel secondo. L’altro MVP è Alessandro Gentile, che risponde alle critiche dopo la sua pessima partita con la Croazia come meglio non potrebbe: 25 punti, di cui 8 nell’overtime, con 6/11 al tiro e 7 rimbalzi.

LVP. Per una squadra giovane e inesperta come la Lettonia, in una partita decisiva sarebbero dovuti emergere i veterani (intesi come esperienza, non come età, ovviamente); invece, Janis Blums, Dairis Bertans, e Kristaps Janicenoks combinano per soli 13 punti con un inguardabile 3/26 al tiro (1/15 da tre).

Sergio Rodríguez ha creato non pochi problemi agli azzurri (Foto: abc.es)

Sergio Rodríguez ha creato non pochi problemi agli azzurri (Foto: abc.es)

Losing Effort. Senza dubbio degne di nota le prestazioni di Marc Gasol e Sergio Rodríguez, gli unici spagnoli a lottare davvero per la vittoria contro l’Italia (che gli altri volessero perdere, preferendo l’accoppiamento con la Serbia ai quarti?): il primo scherza con Cusin e Melli e chiude con 32 punti e 10 rimbalzi, il secondo è un vero incubo per i nostri esterni, come testimoniano i 18 punti (7/12 al tiro) e 6 assist.

The Unexpected. Contro la Croazia si è visto il miglior Ioannis Bourousis degli ultimi anni, con una prestazione da 21 punti e 9 rimbalzi ma, soprattutto, una dedizione alla causa e sacrifici difensivi che, come potrebbero testimoniare molti dei suoi recenti allenatori, non sono proprio caratteristiche peculiari del centro greco. Ciò nonostante, non è bastato.

On Fire. R. Freimanis (LAT, 10 pts, 11 reb), S. Gladyr (UKR, 18 pts, 5 reb), N. Nedovic (SRB, 17 pts, 5/8 3FG), N. Krstic (SRB, 19 pts, 4 reb, 4 ast), N. Batum (FRA, 12 pts, 7 reb, 2 blk), A. Tomic (CRO, 15 pts, 12 reb), R. Ukic (CRO, 14 pts, 5 reb, 5 ast), V. Spanoulis (GRE, 18 pts), P. Aradori (ITA, 17 pts, 4 reb, 3 ast), M. Belinelli (ITA, 16 pts, 8 reb), M. Cusin (ITA, 4 pts, 11 reb, 3 blk), G. Lee (FIN, 17 pts, 6 reb, 7/8 FG), P. Koponen (FIN, 14 pts, 4 reb, 6 ast), B. Nachbar (SLO, 15 pts, 5 reb).

 

Quarti di finale

Serbia-Spagna (18 settembre, 17.30)
Slovenia – Francia (18 settembre, 21.00)
Croazia – Ucraina (19 settembre, 17.45)
Lituania – Italia (19 settembre, 21.00)