Seconda finestra delle qualificazioni europee alla FIBA World Cup e primi verdetti. Spagna, Lituania, Italia, Francia, Germania, Serbia e Grecia, in rigoroso ordine di girone, già qualificate alla seconda fase, e tutte le squadre ancora (almeno secondo l’aritmetica) in corsa per un posto. Diciamo subito che questo primo turno non passerà certo alla storia del basket per la qualità del gioco visto in campo, ma senza dubbio le emozioni non sono mancate, con punto esclamativo per la Bielorussia, capace di battere la Slovenia campione d’Europa, e la Romania, che batte a domicilio la Croazia. In assenza di tanti giocatori di EuroLeague ed NBA vengono fuori quelle nazioni che hanno un bacino quasi infinito di giocatori di livello (vedi Spagna, Lituania, Grecia, Francia) oppure squadre come l’Italia o la Germania che, giocatori NBA ed infortunati a parte, hanno in campo squadre più che credibile e che stanno facendo pesare la differenza tecnica con gli avversari. Attendiamo la finestra di fine giugno/inizio luglio, quando l’EuroLeague sarà finita e squadre come Croazia, Lettonia ma anche Georgia, avranno in campo altri giocatori.

GRUPPO A

Il livello di queste qualificazioni alla World Cup è probabilmente esemplificato dal cammino della Bielorussia, 31^ nel ranking FIBA Europe ma ancora in corsa e capace prima di far tremare la Spagna e poi di battere la Slovenia, che si conferma mediocre senza i vari Dragic e Doncic. Eroe per la Bielorussia è Liutych che segna il layup del 93-91 prima che Prepelic fallisca il libero del pareggio. Insieme alla Spagna, però, non dovrebbero fallire il passaggio sia la Slovenia che il Montenegro, a meno che questi ultimi non si suicidino in casa contro la stessa Bielorussia.

Classifica: Spagna 4-0; Slovenia 2-2; Montenegro e Bielorussia 1-3

(credits FIBA Youtube)

GRUPPO B

Succede tutto ed il contrario di tutto e la classifica viene ribaltata, con la stessa Svezia che sembrava già eliminata che torna, almeno secondo l’aritmetica, in corsa per l’ultimo posto alla seconda fase. La Turchia cade due volte in trasferta, l’Ucraina batte a domicilio la Lettonia (con doppia-doppia di Kravtsov) e vola in testa al girone, anche se servirà una vittoria per staccare il pass alla seconda fase. La partita del weekend è senza dubbio quella, brutta (meno del 40% al tiro complessivo), di Stoccolma che la Svezia vince in volata sulla Turchia, nonostante un ultimo quarto (9-19) da incubo con la Turchia che dopo essere arrivata sul -1 a 60″ dalla sirena non riesce a sfruttare 3 possessi per vincere il match.

Classifica: Ucraina 3-1; Turchia e Lettonia 2-2; Svezia 1-3

(credits FIBA Youtube)

GRUPPO C

Quasi tutto deciso, con la Lituania che soffre con l’Ungheria ma alla fine sfrutta il doppio turno casalingo e fa 4/4 passando il turno. Il Kosovo prende quasi 200 punti in 2 partite segnandone 55 di media e di fatto, a meno di clamorosi miracoli (battere la Polonia di 29 punti e l’Ungheria di 9), eliminata. La sfida più interessante di questa finestra è senza dubbio l’ultima della serie con l’Ungheria, guidata dai 16 di Perl, che batte la Polonia ma non riesce a ribaltare il -10 subito all’andata, nonostante flirti con la doppia cifra di margine per tutta la seconda parte di gara e sia sul +9 ancora a 120″ dalla sirena prima che Koszarek metta il canestro del definitivo 64-57.

Classifica: Lituania 4-0; Polonia e Ungheria 2-2; Kosovo 0-4

GRUPPO D

L’Italia avanti con ampio anticipo, giocando anche un bel basket ma la notizia è che la Croazia è veramente spalle al muro con la sfida contro l’Italia che rischia di essere quella del non-ritorno. I croati si fanno sorprendere a domicilio dalla Romania, nell’ennesima gara di queste qualificazioni in cui segnano meno di 70 punti (56 per la cronaca con un gelido 19/67 al tiro), con la Romania che mette in mostra un Cate da 13 punti e 14 rimbalzi. Fortuna che i ragazzi di Skelin riescono in parte a sistemare le cose nell’ultimo match di questo turno, battendo però a fatica l’Olanda e non riuscendo neanche a ribaltare il -7 subito a Rotterdam. Gli orange se la giocano fino in fondo, nonostante un 26-13 dopo 10′, mettendo anche la testa avanti ad inizio ultimo quarto e trovandosi sul -1 a 5′ dalla sirena. La Croazia riesce a costruire un mini parziale di 12-3 che la porta sul +10 a 40″ dalla fine ma poi i croati si buttano via concedendo una tripla ed un rimbalzo offensivo che riportano l’Olanda sul -5, lasciando in bilico i croati ora costretti a vincere due gare per non dover fare di conto.

Classifica: Italia 4-0; Romania 2-2; Olanda e Croazia 1-3

(credits FIBA Youtube)

GRUPPO E

Francia già qualificata, Belgio quasi fuori. Seconda finestra che sorride ai francesi, quasi battuti a Strasburgo dalla Russia e tirati fuori dalla fossa da Boris Diaw a 3″ dalla fine dell’overtime di una partita non certo esaltante ma di fatto decisiva per la squadra transalpina. La Russia poi fa il suo dovere battendo la Bosnia di 17 punti e ribaltando la differenza canestri, importante soprattutto per la seconda fase. Chi è invece all’ultima spiaggia è la squadra belga che perde a Sarajevo, contro una Bosnia trascinata da Musa e Gordic, con un ultimo quarto da 19-27 dopo aver ribaltato il match nella terza frazione ed ora per Tabu e compagni servirà un miracolo per rientrare nelle prime tre del gruppo.

Classifica: Francia 4-0; Bosnia e Russia 2-2; Belgio 0-4

(credits FIBA Youtube)

GRUPPO F

Resta il girone più equilibrato con la Repubblica Ceca con un piede quasi al secondo turno, grazie al successo in volata in Bulgaria trascinata da Schilb, e l’Islanda che ha sfruttato in pieno il doppio turno interno rimettendosi in gioco, ma la stessa Bulgaria, pur reduce da due sconfitte di misure, resta ancora in corsa. L’Islanda ringrazia i 26 punti di Hermannsson e la doppia-doppia di Baeringsson per battere la Finlandia con un ultimo quarto da 26-13 dopo aver visto le streghe, e lo stesso Hermannsson è protagonista nel successo di misura sulla Repubblica Ceca, anche se i vichinghi potrebbero mangiarsi le mani per lo 0-13 finale subito negli ultimi 3′ e che potrebbe essere importante nella classifica avulsa.

Classifica: Rep. Ceca 3-1; Finlandia e Islanda 2-2; Bulgaria 1-3

(credits FIBA Youtube)

GRUPPO G

Quasi tutto deciso, con Germania e Serbia già qualificate, Georgia a cui basterà battere l’Austria in casa ad inizio luglio. Ma nonostante un risultato che sembrava già scritto al sorteggio, partite più equilibrate del previsto, soprattutto un Austria-Serbia di domenica in cui si è sfiorata la grande sorpresa. Alla squadra di Djordjevic serve un finale da sangue negli occhi, con un break di 7-0 con tripla finale di Avramovic (13 punti e 5 assist) per ribaltare un Austria trascinata da Mahalbasic che aveva accarezzato il sogno. La Germania, probabilmente insieme all’Italia la squadra con maggiore qualità in questo primo turno, dopo aver battuto la Serbia con un ultimo quarto di sostanza (parziale di 15-3 in avvio per spaccare la partita) fa il suo dovere in Georgia con 6 uomini in doppia cifra vincendo agevolmente. L’ultima finestra, come già detto conta solo per Georgia ed Austria, che si giocheranno la qualificazione il 2 luglio.

Classifica: Germania 4-0; Serbia 3-1; Georgia 1-3; Austria 0-4

(credits FIBA Youtube)

GRUPPO H

Missione compiuta per la Grecia, che con il minimo sindacale batte Estonia e Gran Bretagna in un doppio impegno casalingo di Heraklion che regala agli uomini di Skourtopoulos il biglietto per la seconda fase. Giusta per darsi un minimo di brivido i greci soffrono per 20′ contro la Gran Bretagna, prima di lasciare 24 punti nella seconda metà di gara a Clark e compagni, dopo averne subiti 46 nella prima parte, lasciando agli inglesi poche speranze per andare avanti. Ad inizio luglio serviranno due vittorie, cercando di recuperare anche lo scarto nel confronto diretto sia con Estonia che Israele, e poi sperare che la Grecia faccia il suo dovere fino in fondo vincendo le ultime due gare rimaste.

Classifica: Grecia 4-0; Estonia e Israele 2-2; Gran Bretagna 0-4

(credits FIBA Youtube)


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