I Brooklyn Nets diventano la prima squadra professionistica americana a schierare un giocatore dichiaratamente gay, Jason Collins. Il veterano ha firmato proprio ieri un contratto di dieci giorni e ha giocato 10 minuti questa notte nella vittoria esterna della sua nuova squadra contro i Los Angeles Lakers. Nel resto della notte NBA, buona prova dei Clippers che regolano a domicilio Oklahoma che sembra aver perso il filo del discorso dopo l’ASG (e dopo il ritorno di Westbrook ndr). Per Miami, buona vittoria senza LeBron James, tenuto a riposo per colpa del naso rotto, contro i Chicago Bulls. Tutti i risultati:
Los Angeles Clippers @ Oklahoma City Thunder 125-117
Chicago Bulls @ Miami Heat 79-93
Washington Wizards @ Cleveland Cavaliers 96-83
Orlando Magic @ Toronto Raptors 90-105
Sacramento Kings @ Denver Nuggets 109-95
Houston Rockets @ Phoenix Suns 115-112
Brooklyn Nets @ Los Angeles Lakers 108-102
Minnesota Timberwolves @ Portland TrailBlazers 97-108
MVP. Il premio di miglior giocatore di giornata va a Jamal Crawford. Il nativo di Seattle in maglia Clippers ha giocato una partita da 36 punti, frutto di una prestazione da 13-20 dal campo (5/8 da 3). Serata magica per lui.
LVP. Wilson Chandler, anche a causa della pioggia di infortuni che ha raggiunto Denver, è diventato per forza di cosa uno dei giocatori chiave della stagione targata Nuggets. La sua esperienza deve fare la differnza. Giocare una partita da solo 6 punti con 2/7 dal campo (sei di questi tiri presi da fuori l’area ndr) e -25 di plus minus non è di certo nei migliori interessi della squadra.
Losing Effort. Difficile trovare un giocatore singolo che possa guidare questa categoria per cui ne mettiamo diversi. Primo fra tutti Kevin Durant che continua nel suo momento magico, giocando un partita da 42 punti e 10 assist (prima in carriera da 40+ punti e 10+ assist ndr). Poi, Kevin Love, reduce dalla prima tripla doppia in carriera, che ha chiuso la serata in ufficio con 31 punti e 10 rimbalzi. Per ultimo, scegliamo di inserire nella categoria anche Goran Dragic. Il play in maglia Suns, alla sua migliore stagione da quando è arrivato in NBA, ha giocato una partita da 35 punti (5/8 da 3).
The Unexpected. Evan Fournier non è propriamente un unexpected. Alla sua seconda stagione nella lega, il francese sta crescendo molto. Buona la prestazione della notte in cui ha segnato 27 punti con 4 rimbalzi e 5 assist.
Ups: Pollici alti per i Cippers che stanno ritrovando le prestazioni di squadra degne del miglior Doc Rivers. Il ritorno di Chris Paul ha sicuramente facilitato le cose ma la mano del coach si vede.
Downs: Forse è presto per dare un Down ai Thunder, tuttavia vogliamo affrettare il giudizio e dire che il ritorno di Westbrook, come previsto da alcuni, ha creato uno scossone nel perfetto equilibrio che OKC aveva trovato prima dell’ASG. Durant continua a incantare ma c’è qualcosa che non va. Nelle prossime due settimane ne sapremo di più.
Milestone. Greg Oden non partiva in quintetto dal dicembre del 2008. Jameer Nelson ha segnato, proprio ieri notte contro i Raptors, il punto numero 8020 in maglia Magic. Niente di particolarmente speciale se non fosse che facendolo ha superato Shaquille O’Neal al quarto posto nella classifica dei miglior marcatori di sempre della franchigia di Orlando.
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