Vi ricordate quando da piccoli sul campetto del vostro paese e in compagnia dei vostri amici vi trovavate in dieci, pronti per la partitella pomeridiana e si dovevano “fare le squadre”? Ricordate quei momenti in cui i due più forti, a detta dei presenti, venivano eletti capitani e quindi incaricati di scegliere a turno i propri compagni per poi iniziare a giocare? Penso proprio di sì, ci siamo passati tutti, che sia Calcio, Basket o qualsiasi altro sport.

Ecco questo è quello che succederà nell’edizione 2018 dell’ All Star Game; la formula di votazione durante l’anno non cambierà, infatti i 24 giocatori più votati dal pubblico parteciperanno alla partita delle stelle che si svolgerà il 18 Febbraio a L0s Angeles sul parquet dello Staples Center. Quello che cambierà in maniera radicale sarà la conformazione delle due squadre che non saranno più divise tra Estern Conference e Western Conference, ma ci saranno due capitani (i due giocatori più votati) che sceglieranno a turno i propri undici compagni e formeranno due Team  che poi ovviamente si sfideranno in campo. Tutto questo accadrà con i giocatori sul campo e le scelte verranno fatte prima della palla a due, proprio come una partitella da playground, composta però dai ventiquattro giocatori più forti del mondo. Sarà sicuramente simpatico vedere la faccia dei giocatori durante la selezione da parte dei capitani; lo sappiamo tutti che essere scelti tra gli ultimi da sempre fastidio, ci si sente un po’ la “schiappa” di turno. Ecco immaginate l’espressione di un Lillard o Hayward di turno se saranno scelti per ultimi!

Una decisione molto forte della Lega, che ha voluto cambiare in maniera molto importante una partita, che negli ultimi anni era diventata poco attrattiva a livello di spettacolo; oltre a questo probabilmente, la NBA ha voluto scongiurare il pericolo di vedere a confronto due formazioni molto squilibrate tra loro, complice la “migrazione” nella Western Conference di molte stelle durante la sessione di mercato estiva; in questo modo con le scelte alternate, si andranno a comporre squadre completamente diverse rispetto agli ultimi All Star Game e molto più eterogenee, che potranno dar vita (ci si augura) ad una partita un po’ più interessante rispetto alle ultime edizioni.