Se negli Stati Uniti il basket è il principale sport di squadra del quale si può apprezzare la bellezza in ogni strada, in Europa questo onore spetta senza dubbio ai paesi della penisola balcanica. Parliamo di un territorio nel quale i ragazzi sono da subito svezzati al basket dei playground, dalla Slovenia alla Serbia passando per la Croazia e la Bosnia. Non a caso durante gli anni ’80 e i primi ’90, ossia prima della disgregazione della Jugoslavia, i migliori talenti della pallacanestro europeo nascevano tutti in questa macro-zona, poi divisa da una guerra e dalle annose tensioni etniche e politiche che la caratterizzavano. Tra i più grandi giocatori nati in questa zona, il più rappresentativo del basket balcanico degli anni ’80 e ’90 è stato senza dubbio Drazen Petrovic, fenomeno nato nel 1964 nella piccola località di Sebenico e diventato un talento leggendario già nei primi anni di carriera nel suo paese d’origine.

Soprannominato ‘Il Mozart dei canestri’, il croato fece capire subito di essere un predestinato portando al trionfo il suo Cibona Zagabria sia in Jugoslavia sia in Europa, dove i croati si imposero in due edizioni della Coppa dei Campioni. Abilissimo nel controllo della palla e capace di effettuare alcuni canestri impossibili, il ‘Diavolo di Sebenico’ passò prima al Real Madrid e poi diede il salto al glorioso palcoscenico della NBA, che rappresenta lo scenario più prestigioso del mondo del basket. Prima a Portland e poi a New Jersey, Petrovic fu uno dei primi giocatori del vecchio continente a far capire agli statunitensi che anche gli europei potevano dire la loro ad altissimi livelli sul parket. Sulle sue orme di sta muovendo adesso Luka Doncic, fenomeno sloveno di appena 22 anni che con la sua nazionale è favorito a vincere nuovamente il campionato europeo che si giocherà l’anno prossimo a Berlino secondo le principali quote per scommere online disponibili attualmente sul web. La guardia tiratrice nata a Lubiana si è formata nel suo paese d’origine per poi effettuare quasi subito il salto all’élite europea, andando alle giovanili del Real Madrid quando aveva appena compiuto i 13 anni d’età. Dotato di un tiro da fuori precisissimo e di una velocità impressionante nel palleggio e nell’affondo, l’attuale guardia dei Dallas Maverick ha preso ispirazione da Petrovic nel gioco. Passato anche lui per il glorioso club spagnolo, uno dei più forti del basket europeo, a meno di 20 anni ha risposto subito alla chiamata della NBA, il campionato nel quale tutti vogliono affermarsi. Affamato come nessun altro, ma sempre molto umile e modesto nelle sue dichiarazioni alla stampa, Doncic ha ancora con ampli margini di miglioramento, nonostante stia già facendo registrare numeri impressionanti sia dal punto di vista delle realizzazioni sia per quanto riguarda gli assist e le palle rubate.

Dopo l’irruzione di Petrovic e altri fenomeni del basket balcanico come Bodiroga, Kucoc, Divac e Radja, Doncic vorrà continuerà a fare la storia della penisola Balcanica nella NBA.