Era nell’aria, adesso c’è anche il crisma dell’ufficialità: Marco Belinelli lascia gli Atlanta Hawks.
L’azzurro aveva manifestato il proprio malcontento per la mancata cessione entro la deadline di giovedì.
La guarda di San Giovanni in Persiceto sperava di trovare collocazione in una squadra di fascia medio-alta per giocarsi le sue carte di playoff, ma gli Hawks hanno rifiutato tutte le offerte arrivate.
E, così, il Beli ha deciso di forzare la mano ricorrendo al buyout e rescindendo l’accordo che lo legava alla franchigia della Georgia fino a fine stagione, quando sarebbe diventato free agent.
A questo punto Belinelli ascolterà le tante richieste che gli arriveranno scegliendo l’ambiente più adatto alle sue esigenze. Nelle ultime settimane si era parlato insistentemente di un interessamento più che concreto degli Oklahoma City Thunder, alle prese con un’autentica voragine nello spot di guardia dopo il grave k.o. di Roberson e, comunque, alla ricerca di perimetralità e difesa forte. Occhio, però, anche ai Sixers a caccia di un esterno d’esperienza e con le doti di tiratore, per sferrare l’assalto ai playoff.

 

Marco Belinelli (foto Pasquale Cotugno)

E chissà che non si faccia strada l’ipotesi libro cuore di un ritorno agli Spurs, dove c’è qual coach Popovich che da sempre lo stima ma, soprattutto, riabbraccerebbe Ettore Messina dopo le esperienze alla Virtus e in Nazionale.

Jacopo Romeo