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Natale è da sempre una data molto attesa nel calendario NBA, dove da tradizione vengo messe in programma partite che alzano ancora di più la magia di questa giornata. Un momento in cui la lega ha i riflettori di tutto il mondo puntati addosso. Tutto è partito nella stagione 1947 quando i New York Knicks vinsero contro i Providence Steamrollers, ma per non andare troppo indietro nel tempo possiamo ricordare nel 2004 Kobe contro Shaq in maglia Miami o le più recenti “rivincite” tra Golden State e Cleveland.

Ecco appunto, queste ultime due le ritroveremo anche quest’anno alle 21 ora italiana. La sfida forse più accattivante della giornata, l’ennesima rivincita natalizia tra le due squadre finaliste delle ultime tre stagioni NBA. Mancherà probabilmente, e purtroppo, Stephen Curry (ai box per un problema alla caviglia). Si giocherà a Oakland sul campo dei campioni in carica, dove LeBron James vorrà sicuramente mandare un messaggio agli Warriors, probabili (per l’ennesima volta) avversari delle prossime Finals. La maratona di partite inizierà però alle 18, dove al Madison Square Garden andrà in scena la sfida tra i Philadelphia 76ers e i New York Knicks (squadra che detiene il maggior numero di partite natalizie giocate: 52). Due franchigie che stanno lottando per un posto ai playoff nella Eastern Conference: Phila sta finalmente dando seguito alle grandi aspettative che da anni circondano la squadra della città dell’amore fraterno, mentre i Knicks stanno andando oltre ogni più rosea previsione dopo la partenza di Anthony in estate, guidati dal talento cristallino di Kristaps Porzingis.
Si continua come detto alle 21 con La sfida della Baia per poi alle 23.30 trasferirsi in Massachusetts dove i Washington Wizards faranno visita ai Boston Celtics. Con Irving e i giovani Tatum e Brown, Boston sta volando al primo posto a Est, mentre Washington cercherà di confermare in questa stagione le ottime cose fatte vedere negli scorsi playoff. Partita molto interessante con in campo due delle point-guard più forti della lega: John Wall e Kyrie Irving.
Tutto finito? Ovviamente no. Alle 2.00 dalla Chesapeake Energy Arena di Oklahoma City sfida tra Rockets e Thunder. I padroni di casa nonostante le aggiunte estive di Carmelo Anthony e Paul George stanno faticando nella Western Conference. Coach Donovan non sta trovando l’equilibrio giusto e OKC fatica ad esprimere tutto il proprio potenziale. Houston invece dopo l’arrivo di Chris Paul sta facendo gara di testa a Ovest con gli Warriors, mettendo in campo un gioco molto gradevole da vedere fatto di tanto ritmo e di una ricerca ossessiva del tiro da tre punti.
Si chiude il programma alle 4.30 da Los Angeles con Minnesota che giocherà allo Staples Center contro i Lakers. L’arrivo di Jimmy Butler ai Timberwolves sta iniziando a dare i frutti sperati, infatti i T-Wolves sono in piena corsa per i playoff dopo 13 stagioni senza mai arrivare alla post season. Lonzo Ball sta crescendo e i giovanissimi Lakers, pur non essendo ancora nelle posizioni che contano a Ovest, restano molto interessanti da vedere. Non dimentichiamoci di Kuzma, altro rookie che sta mettendo in mostra tutto il proprio potenziale con prestazioni offensive di altissimo livello.

Palinsesto ricco di spunti di interesse per chi volesse passare un Natale sotto il segno della pallacanestro NBA.