Rick Pitino (foto ESPN)

Rick Pitino (foto ESPN)

RICK PITINO. La chiamata che Rick Pitino attendeva da una vita è arrivata. Il coach dell’Università di Louisville è stato selezionato per entrare a far parte della Naismith Hall of Fame. La cerimonia di entrata di coach Pitino è prevista a Springfield l’8 settembre, assieme a quella di altri nomi prestigiosi come le ex stelle NBA Bernard King e Gary Payton, i coaches di college Guy Lewis, Jerry Tarkanian e Sylvia Hatchell oltre all’ex talento dell’Università di Virginia Dawn Staley. Il nome di Rick Pitino è senza dubbio quello che ruba il palcoscenico. I suoi Cardinals sono in finale ed una eventuale vittoria renderebbe il coach il primo a vincere il titolo in due scuole, dopo Kentucky nel 1996. Lo scorso sabato, Goldencents, il cavallo di cui Pitino è proprietario si è aggiudicato il Derby di Santa Anita, una gara importante in vista del Derby di Kentucky. Rick, unico coach a guidare tre scuole alle Final Four, ha vinto in carriera 661 partite in 28 stagioni come coach a livello di college, vanta 47 vittorie a fronte di 18 sconfitte in NCAA e si è reso protagonista di due apparizioni in NBA al timone dei Celtics e dei Knicks.

C.Anthony vs Miami Heat (foto nydailynews)

C.Anthony vs Miami Heat (foto nydailynews)

PLAYERS OF THE WEEK. Il giocatore franchigia dei New York Knicks Carmelo Anthony ed il centro dei Wolves Nikola Pekovic sono stati nominati giocatori della settimana che è cominciata lunedì 1 aprile e si è conclusa domenica 7. Melo è stato il principale protagonista della striscia di successi tuttora aperta a quota 12 dei suoi Knicks ed è diventato il secondo giocatore nella storia della squadra a realizzare 40 o più punti in tre partite consecutive (vi era riuscito prima soltanto Bernard King). L’apice è stato raggiunto nella vittoria contro Miami, sfida nella quale Anthony ha eguagliato il proprio career high di 50 punti. Pekovic nella settimana appena conclusa ha collezionato 25 punti di media e 8.5 rimbalzi, tirando con il 59%. È stato un fattore nella vittoria contro i Pistons che ha regalato a coach Adelman il successo numero 1000 in carriera.

METTA WORLD PEACE. Solo un paio di settimane fa, tutti davano per finita la Regular Season di Metta World Peace, e si ipotizzava un rientro dell’ex Ron Artest soltanto durante un eventuale primo turno di postseason. Ma l’uomo che ha sempre qualcosa da postare su Twitter ha sorpreso tutti e dovrebbe scendere sul parquet già nella sfida casalinga di questa notte contro gli Hornets, cruciale per la corsa all’ottava piazza ad ovest. Kobe Bryant ha già ribattezzato il compagno di squadra “Logan” in onore del personaggio del film Wolverine.

KEVIN LOVE. Chi, invece, ha chiuso con certezza la propria stagione in anticipo è Kevin Love. L’All Star di Minnesota, appena rientrato da un duplice problema alla mano che lo ha tenuto ai box dal 3 gennaio in poi, si dovrà sottoporre ad un intervento di routine per rimuovere del tessuto cicatriziale dal ginocchio sinistro. La dirigenza dei Wolves ha specificato che è stata presa questa scelta per avere il giocatore al top già da giugno, in modo tale da poter preparare la stagione 2013-2014 nel migliore dei modi.

PAT RILEY. Il presidente dei Miami Heat Pat Riley è il principale artefice degli attuali successi degli Heat, e, oltre a godersi il primato nella lega, si proietta già al futuro. I contratti delle tre stelle James, Wade e Bosh scadranno nel 2016, ma Riley punta a tenerli in Florida a lungo. “Il mio desiderio è che questa squadra sarà ricordata negli anni, al pari dei Celtics degli anni 60, dei Lakers degli anni ’80, dei Bulls degli anni ’90 e degli Spurs al principio del nuovo millennio”.