Nenè si congratula con Beal (David Manning-USA TODAY Sports)

Nenè si congratula con Beal (David Manning-USA TODAY Sports)

La seconda squadra a raggiungere le semifinali di conference ad est sono gli Washington Wizards che nella notte hanno chiuso i conti con i Chicago Bulls espugnando per la terza volta lo United Center. La gara ha dato qualche brivido ai Wizards solo nel finale quando, sopra di soli due punti, Andre Miller è stato mandato in lunetta. Il veterano, che mai ha vinto una serie di playoffs in carriera, ci ha messo il suo per ripetere la tradizione sbagliando tutti e due i liberi. Un prontissimo Nenè, di ritorno dalla squalifica di una giornata, si è fatto trovare pronto a rimbalzo e ha chiuso i conti con la serie. Nella seconda partita della notte i Memphis Grizzlies hanno conquistato la terza vittoria nella serie contro OKC. Ci è voluto un OT a Randolph e compagni per avere ragione di una versione dei Thunder molto confusionaria guidati da un Durant non brillantissimo.

Tuttavia, i riflettori della lega questa notte erano puntati sullo Staples Center dove prima della gara tra Clippers e Warriors, Adam Silver ha tenuto la conferenza stampa in cui ha comunicato che Donald Sterling sarà allontanato a vita dal mondo NBA e che dovrà pagare una multa di 2.5 milioni di dollari. In un clima piuttosto strano, i Clippers hanno vinto la gara contro gli Warriors, portandosi sul 3-2 nella serie.

MVP: DeAndre Jordan merita il premio di MVP di serata. Il suo dominio in questa serie sotto i tabelloni, frutto anche dell’assenza di Andrew Bogut in maglia Warriors (fuori per infortunio ndr), sta dando quella marcia in più ai Clippers. Nella notte, Jordan ha chiuso con 23 punti e 18 rimbalzi.

Kendrick Perkins (Photo by Ronald Martinez/Getty Images)

Kendrick Perkins (Photo by Ronald Martinez/Getty Images)

LVP: Kendrick Perkins ancora una volta non si è dimostrato all’altezza della situazione. Per poter giocare in modo competitivo contro il pacchetto lunghi dei Grizzlies ci vuole una solidità in attacco e a rimbalzo che l’ex Celtics non può garantire. Solo 2 punti per Perkins questa notte.

On Fire: J. Wall (WAS) 24p, 7r, 4 a; Nenè (WAS) 20p, 7 r, 4 a; B. Beal (WAS) 17p, 5 r, 4 a; J. Butler (CHI) 16p, 2r, 2 a; J. Noah (CHI) 6p, 18 r, 7 a; M. Miller (MEM) 21p, 6r, 3 a; Z. Randolph (MEM) 20p, 10 r; M. Conley (MEM) 17p, 2r, 4 a; R. Westbrook (OKC) 30p, 10r, 13 a; K. Durant (OKC) 26p, 8r, 2 a; D. Jordan (LAC) 25p, 18r; C. Paul (LAC) 20p, 6r, 7 a, 5 st; K. Thompson (GSW) 21p, 5r, 4 a; A. Iguodala (GSW) 18p, 8r, 8 a; D. Lee (GSW) 18p, 10r.

Losing Effort: Russull Westbrook è stato senza dubbio il migliore di una versione dei Thunder piuttosto disordinata, disorganizzata e orfana del solito Durant. Westbrook ha chiuso con una tripla doppia da 30 punti, 10 rimbalzi e 13 assist.

The Unexpected: Dopo essere stato protagonista degli ultimi due titoli vinti a South Beach, quest’estate Mike Miller ha lasciato la florida per tornare in Tennessee, ai Memphis Grizzlies. Dopo una stagione piuttosto anonima, Miller ha indossato il vestito buono per i playoffs. Questa notte, Miller è stato il migliore dei suoi Grizzlies chiudendo con 21 punti frutto di un eccellente cinque su otto da tre.

Milestone: Con l’ingresso in campo di questa notte contro i Grizzlies, il venerabile maestro conosciuto con il nome di Derek Fisher ha segnato sul suo cartellino personale la gara numero 245 di playoffs in carriera.


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