Finale incredibile nell’ultima stagione della Big East. Georgetown cade a Villanova, dove quest’anno sono state battute tutte le capoliste, e Louisville e Marquette ne approfittano agganciandola in vetta. Nell’ultimo turno a disposizione tutte e tre le formazioni vincono le rispettive partite e si dividono quindi il titolo della regular season. Gli Hoyas si tolgono la soddisfazione di battere per la seconda volta consecutiva i rivali di Syracuse lasciandoli a 39 punti segnati in tutta la partita. Questa volta a guidare i ragazzi di John Thompson III è stato Markel Starks con 19 punti e 5 assist. Ottima partita del solito Otto Porte Jr., che ormai mette a referto quasi una tripla doppia a serata. Contro gli Orange il suo bottino è stato 10 punti, 8 rimbalzi e 7 assist.
In ottica torneo di conference e NCAA è diventato un gran valore aggiunto il freshman D’Vauntes Smith-Rivera, entrato prepotentemente nella rotazione degli Hoyas con oltre trenta minuti a partita. Per Syracuse, la cui stagione era iniziata molto meglio di come si sta concludendo, gli unici motivi di gioia sono legati al freshman Michael Carter-Williams, che anche contro Georgetown ha regalato una prova maiuscola. Il resto della squadra sembra però aver smarrito la fluidità del gioco in attacco e il 32% scarso al tiro nell’ultima uscita stagionale ne è una conferma. Louisville era invece attesa dalla sfida casalinga contro Notre Dame e ha ottenuto una facile vittoria 73-57. I Cardinals sono oggi la squadra più in forma della Big East avendo ottenuto la settima vittoria consecutiva. Gran partita per Gorgui Dieng, che in 33 minuti ha messo a referto 20 punti con 8-11 dal campo, 11 rimbalzi e 5 stoppate. Una presenza sotto canestro che i Fighting Irish non sono riusciti minimamente a limitare. Segnali di risveglio anche per Peyton Siva, che dopo oltre un mese e dopo numerose prestazioni incolori supera di nuovo il 50% al tiro. Notre Dame si presenta al torneo di conference con una squadra molto forte e di esperienza, ma da questa stagione ci si aspettava molto di più e il sesto posto può essere considerato una delusione.
Marquette invece era attesa al Madison Square Garden per sfidare St. John’s. La partita è stata molto combattuta e si è risolta solo all’overtime confermando che i ragazzi di coach Lavin saranno un osso duro per tutti e probabilmente si meriterebbero almeno una convocazione al NIT, anche se la sospensione di D’Angelo Harrison ha tolto molto potenziale alla formazione. L’eroe dei Golden Eagles è sempre più Vander Blue, che ha segnato il layup vincente sulla sirena e ha regalato ai suoi il primo titolo della conference della loro storia. La guardia junior ha veramente fatto passi da gigante rispetto all’anno passato ed è probabilmente il giocatore più migliorato della Big East. Per la Red Storm altra incredibile partita per il freshman Jakarr Sampson, che ha segnato 17 punti con 8-14 dal campo. Al quarto posto si è piazzata Pittsburgh, che con le quattro ultime vittorie consecutive ha coronato un’ottima stagione e salterà i primi due turni. Messa quindi in archivio la stagione regolare, forse la più equilibrata degli ultimi anni, si parte il 12 Marzo con le due sfide del primo turno: Seton Hall vs South Florida e Rutgers vs DePaul.
Classifica finale
Louisville: 14-4 26-5
Georgetown: 14-4 24-5
Marquette: 14-4 23-7
Pittsburgh: 12-6 24-7
Syracuse: 11-7 23-8
Notre Dame: 11-7 23-8
Villanova: 10-8 19-12
Connecticut: 10-8 20-10
Providence: 9-9 17-13
Cincinnati: 9-9 21-10
St. John’s: 8-10 16-14
Rutgers: 5-13 14-15
Seton Hall: 3-15 14-17
South Florida: 3-15 12-18
DePaul: 2-16 11-20