Un’istantanea dell’attuale classifica relativa alla Big 12 sintetizza l’ottima partenza di tante squadre presenti nella Conference. I vari record naturalmente devono essere scremati in base al differente coefficiente di difficoltà dei rispettivi calendari. Per alcune squadre il cammino fin qui percorso è stato più difficile rispetto ad altre con lo stesso record. Tenendo ben fermo questo principio d’analisi, valido in vista delle partite delle prossime settimane, evidenziamo alcuni temi caldi tra i tanti possibili.

Kelly Oubre una delle note liete fino ad ora per coach Self (foto 247sport.com)

Kelly Oubre una delle note liete fino ad ora per coach Self (foto 247sport.com)

Anche se con diversi punti interrogativi, a livello di sensazioni Kansas sembra ancora la favorita con Texas la sua prima rivale.  

Mentre aveva avuto un forte eco la pesantissima sconfitta di Kansas contro Kentucky dello scorso 18 Novembre, la squadra appare lontana da quel livello di prestazione. Da quel biblico tracollo, i Jayhawks hanno infilato una serie di convincenti vittorie, in barba ad un calendario storicamente organizzato per affrontare alcune tra le migliori squadre della nazione. Michigan State, Florida e Georgetown, pur tra i rispettivi alti e bassi, si configurano comunque come dei test di primissima importanza e la squadra di coach Self li ha superati a mani basse. Da quel 18 Novembre ancora, Kansas ha infilato 8 vittorie consecutive. Se da un lato la squadra è apparsa trasformata rispetto al tracollo contro i Wildcats, da un altro, coach Self sembra non aver trovato la chiave di volta per la pallacanestro che la squadra dovrebbe esprimere.

Nelle ultime 5 partite, se per le due posizioni di guardia, i giochi sono fatti, con Frank Mason e Waine Selden titolarissimi, specialmente per la posizione di SF, con la staffetta Sviatoslav Mykhailiuk e Perry Ellis, coach Self ha ricevuto risposte altalenanti dai giocatori che vi ha fatto ruotare, dovendo spostare Ellis da quella che è la sua posizione congeniale di PF. L’ultima partita dei Jayhawks, giocata e persa contro Temple (52-77), ha evidenziato la pallacanestro ondivaga della squadra e un Ellis orribile (1-9 da 2 punti) da sf, prestazione solo in parte compensata da un Kelly Oubre sugli scudi (4-7 da 2 e 7 rimbalzi). In generale bene i nuovi, e più Oubre rispetto a Cliff Alexander. Vitale la continunità di Frank Mason da tre punti (55%). Da rivedere Devonte Graham. Bene la squadra in attacco, mentre appare in calo in difesa. In generale, oltre ad alcune idiosincrasie tecniche (il jumper di Mikhailiuk e Traylor, il ruolo di Ellis), la squadra pecca di continuità, ma considerando quello staff tecnico e il momento della stagione, prevediamo Kansas in crescita.

Detto di Kansas, Texas ci ha favorevolmente impressionato. La squadra ha mostrato buona continuità: due le sconfitte subite fino ad ora, contro Kentucky – prevedibile – , e contro Stanford, solo dopo un OT. La squadra ha mostrato un ottima difesa – sesta nella nazione per Adj.Def. – , pur non mettendo in atto la pressione sugli avversari degli scorsi anni – stranamente 349esimi nella nazione per to% – . Anche le palle perse in attacco sono maggiori rispetto al passato. La squadra ha mostrato comunque di poter essere protagonista. Bene in generale il gioiello Myles Turner (90% ai liberi) che non disdegna anche qualche tentativo da tre punti, e con un 23% del proprio minutaggio nelle ultime 5 partite giocate come PF. Quello che ci ha più impressionato dei Longhorns sono state la profondità e la varietà di soluzioni d’attacco. Il prossimo Gennaio prima partita di Conference contro Texas Tech.

Dietro alle prime due della classe…bagarre 

Tra le altre squadre che si possono inserire per la corona della Conference, i giochi sembrano davvero aperti. La nostra candidata ideale è, ancora una volta, Iowa State. La squadra di coach Hoiberg, ha registrato un ruolino di marcia invidiabile, dopo aver giocato delle partite dal tasso medio di difficoltà e subendo una sola sconfitta, lo scorso 25 Novembre contro Maryland (63-72). Durante il tragitto i Cyclones hanno fatto proprio anche il derby contro Iowa (90-75). Bene l’attacco – ottavo nella nazione per Adj.Off. – , apparso anche migliorato rispetto alla scorsa stagione, con la squadra ottima per la gestione dei possessi e che tocca, al momento, il picco del 60% di realizzazione a canestro e con i tiri all’interno della linea da tre. Bene anche la difesa in generale, specialmente con i Cyclones che mandano poco gli avversari in lunetta – primi nella nazione per tiri liberi concessi – . Bene in generale i singoli, con Georges Niang chiave di volta dell’intero impianto tecnico-tattico, ma trattandosi di Iowa State, sottolineamo di nuovo come sia la pallacanestro di squadra davvero la variabile primaria per il loro successo in questa stagione.

Non abbiamo mai nascosto i nostri dubbi su Baylor, non tanto a livello di singoli, ma relativamente allo stato di salute del programma. I Bears sono partiti forte in questa stagione e hanno un record di 10 vinte e 1 persa al momento con una pallacanestro espressa tra le prime 25-30 squadra della nazione. Se da un lato la squadra eccelle in alcuni settori – grandiosi a rimbalzo d’attacco, quarti nella nazione per Off.Reb.% – , in un paio d’altri la squadra rovina quanto di buono può costruire d’attacco: quel 63% ai liberi fa cadere le braccia. Ancora una volta lo spazio per questa squadra, tra le potenziali possibilità tecniche e una sedimentata maturità, appare una distesa infinita. Bene tra i singoli, tiro da tre a parte, il freshman Johnathan Motley.

Tra le squadre di metà classifica meglio del previsto, Oklahoma State e West Virginia. 

In termini di pallacanestro espressa, Oklahoma State ha giocato meglio del previsto, e pur priva del talento della scorsa stagione, coach Ford ed il suo staff, hanno incardinato su un buon sistema difensivo – 20esima nella nazione per Adj.Def. – , le loro speranze di disputare una buona stagione. Pessimo il loro calendario, con nell’ordine, Kansas State, Iowa State, Texas, Kansas, Oklahoma, le prime 5 squadre della Big 12 che affronteranno, ma ci attendiamo diverse vittorie emotive, durante il loro cammino stagionale.

In questo primo scorcio di stagione coach Huggins, mai soddisfatto..., ha comunque dei motivi per sorridere (foto cleveland.com)

In questo primo scorcio di stagione coach Huggins, mai soddisfatto…, ha comunque dei motivi per sorridere (foto cleveland.com)

West Virginia, al momento di scrivere queste righe ha un ottimo record di 10 vinte e 1 persa, con la ciliegia saporita rappresentata dalla vittoria ottenuta lo scorso 23 Novembre contro Connecticut 78-68. Medio il coefficiente di difficoltà del loro calendario, ma per la pallacanestro espressa i Mountaineers sono, tra le prime 25-30 squadre delle nazione. La loro partenza può strappare un subitaneo sorriso a coach Huggins, anche se ci sono aspetti su cui lavorare con urgenza. La qualità dei tentativi da tre e di conseguenza la percentuale di realizzazione (30%) deve essere migliorata, come anche la difesa all’interno della linea da tre punti, dove gli avversari realizzano il 50% dei propri tentativi tra jumpers e marcature a canestro. Molto, molto bene, la loro pressione difensiva – primi nella nazione per to% in difesa – e di conseguenza le palle recuperate. Ci sbaglieremo, ma abbiamo l’impressione che possano essere loro la sorpresa della stagione nella Conference. TCU e Texas, le prime due squadre della Conference che affronteranno, rappresentano un potenziale trampolino per le seguenti gare.

TCU…sarà un brusco risveglio…

Salta davvero agli occhi quel record di 10 vinte e 0 perse per TCU nella classifica della conference dovuto in primis ad un calendario assolutamente favorevole. Ora con l’avvio delle prime partite di Conference, la squadra di coach Trent Johnson, si risveglierà dal proprio sogno in modo davvero brusco. Certo, anche per loro qualche vittoria emotiva sarà possibile durante il calendario della Big 12, ma in generale le prossime partite sono fuori portata e ci attendiamo che il loro record crolli da qui in poi.

 

 

CONFERENCE OVERALL
W L PCT W L PCT STREAK RPI 1-50 51-100 101-150 150+
Baylor 0 0 0 10 1 0.909 Won 5 27 0-1 3-0 4-0 3-0
Iowa State 0 0 0 9 1 0.9 Won 6 30 2-1 2-0 0-0 5-0
Kansas 0 0 0 9 2 0.818 Lost 1 2 1-2 5-0 2-0 1-0
Kansas State 0 0 0 7 4 0.636 Won 3 129 0-1 1-3 1-0 5-0
Oklahoma 0 0 0 8 3 0.727 Won 1 34 1-2 1-0 1-1 5-0
Oklahoma State 0 0 0 9 2 0.818 Lost 1 47 0-1 1-1 1-0 6-0
TCU 0 0 0 12 0 1.0 Won 12 82 0-0 2-0 2-0 8-0
Texas 0 0 0 10 2 0.833 Lost 1 20 0-2 5-0 1-0 4-0
Texas Tech 0 0 0 9 3 0.75 Lost 2 140 0-1 0-1 0-0 9-1
West Virginia 0 0 0 11 1 0.917 Won 4 18 1-1 3-0 1-0 6-0