Ad un mese dall’inizio della regular season e dopo la disputa dei tradizionali tornei a cavallo del Thanksgiving si può tracciare una prima analisi sul rendimento dei freshmen più attesi e delle principali sorprese.

Proprio rimanendo su queste ultime non si può che iniziare dal nostro Federico Mussini ormai entrato di diritto nell’universo della pallacanestro Ncaa e della “Grande Mela” in particolare grazie alle sue ottime prestazioni con la canotta di St.John’s se si esclude un’abbastanza prevedibile negativa partecipazione al prestigioso Maui Invitational chiuso con due sconfitte ed un solo successo sui padroni di casa di Chaminade.

Chris Mullin ( St.John's) photo Brad Penner Usa Today Sports

Chris Mullin ( St.John’s) photo Brad Penner Usa Today Sports

Il talento reggiano ha preso in mano con sicurezza la guida sul parquet dei Red Storm di coach Chris Mullin impressionando tutti per la sua leadership ed il suo tiro dal rilascio fulminante e totalizzando cifre di tutto riguardo: in 34 minuti di media in campo è top scorer dei suoi con oltre 14 punti ed il 32 % dall’arco dei 3 punti.

Se Mussini ha sorpreso tutti al di là dell’Oceano anche Tyler Lydon,ala di Syracuse,non gli è stato da meno contribuendo in maniera decisiva  alla vittoria degli Orangemen nel torneo Battle 4 Atlantis svoltosi alle Bahamas ed attirando su di sé ancor di più le attenzioni degli scout di alcune franchigie Nba come Detroit e Philadelphia.Nella finale Lydon ha confermato la sua ottima mano dalla distanza ( 3 su 3 e ben 7 su 10 complessivo nella manifestazione da 3 punti) realizzando 13 punti con 8 rimbalzi nel successo su Texas A&M.Pensare ad una sua prematura uscita dal college per i professionisti sembra impossibile ma in ogni caso nella valutazione aggiornata degli addetti ai lavori Lydon è balzato tutto in un colpo fra i primi 20 freshmen della Ncaa.

Chi invece ha il destino al piano superiore già segnato è il fenomenale Ben Simmons planato momentaneamente sul pianeta Ncaa ad Lsu.L’australiano è partito alla grande a livello personale(doppia cifra di media nei punti con quasi 20 e nei rimbalzi con 15) mentre i suoi Tigers stanno faticando ( 4 vinte e 3 perse il record finora) nonostante le ottime prestazioni  anche degli altri due freshmen Antonio Blakeney ( 14 punti di media in 33 minuti sul parquet) e Brandon Sampson.

Un altro terzetto di primo anno sta trascinando,secondo le attese,la ex numero 1 del Ranking Kentucky sconfitta a sorpresa da Ucla.Nei Wildcats di coach John Calipari guidati dagli esperti Alex Poythress e Tyler Ulis si sono inseriti senza problemi i freshmen Jamal Murray ( 15 punti di media per il canadese),Skal Labissiere ( 12 punti e quasi 4 rimbalzi a partita)ed Isaiah Briscoe.

Jamal Murray ( Kentucky)photo James Crisp Associated Press

Jamal Murray ( Kentucky)photo James Crisp Associated Press

Dando uno sguardo al resto della Ncaa sta superando le previsioni l’apporto per Oregon ( abbastanza a sorpresa fra le prime 25 squadre del Ranking) della guardia Tyler Dorsey top scorer dei Ducks con 14 punti di media nonostante un recente infortunio.

Si guadagna fiducia ( stabilmente in quintetto base) e minuti sul parquet a Philadelphia sponda St.Joseph’s il nostro Pierfrancesco Oliva con 5.4 punti e 5 rimbalzi di media per coach Martelli .

In grande ascesa nell’ultimo periodo anche lo swing man Brandon Ingram di Duke che viaggia ad oltre 13 punti di media con un career high di 24 realizzati nella vittoria dei suoi contro Indiana.

In conclusione del nostro report sull’universo freshmen ci soffermiamo su due protagonisti appartanti alle cosidette Mid Major come Jordon Varnado di Troy e James Thompson IV di Eastern Michigan entrambi oltre la doppia cifra in punti e rimbalzi.Il primo,top scorer dei Trojans con 17 di media, è fratello di Jarvis ex giocatore di Mississippi State e detentore con 564 del record di stoppate a livello Ncaa mentre il secondo controlla l’area pitturata per gli Eagles con statistiche impressionanti: 15 punti e quasi 12 rimbalzi a partita.