Per la classe di freshmen di questa stagione 2015/2016 che ha preso il via nel week end scorso  non c’è l’enorme attesa del 2013 generata dai vari Parker,Wiggins,Randle e compagnia o la super stella Okafor dello scorso anno ma sicuramente anch’essa è ricca di talento e pronta ad avere un forte impatto sul College basket sempre più breve trampolino di lancio (…un anno e via!) verso il dorato mondo della Nba.A questo proposito è giusto sottolineare una nuova tendenza a livello Ncaa cioè quella che vede molti talenti promettenti delle high school anticipare di una stagione  il loro ingresso in ambito universitario.

Top 10

1 ) Ben Simmons

L’australiano di padre americano ( ex giocatore di basket per 13 anni nella terra dei canguri) e perfezionatosi  cestisticamente alla prestigiosa Montverde Academy in Florida è considerato il miglior freshman arrivato a Lsu dai tempi di Shaquille O’Neal e/o Randy Livingston nonché una probabilissima Top 3 pick nel prossimo Draft Nba.Visione di gioco da playmaker in un fisico da ala sarà il catalizzatore del gioco dei Tigers in questa stagione sicuramente spalleggiato da altri due esordienti di grandi potenzialità come Antonio Blakeney e Brandon Sampson. Obiettivo dichiarato è portare Lsu più in alto possibile nella sempre competitiva Sec e nel Torneo Ncaa.

Skal Labissiere ( Kentucky) photo Elliott Hess Uk Athletics

Skal Labissiere ( Kentucky) photo Elliott Hess Uk Athletics

 

2) Jaylen Brown

Quando il talento della Georgia, che a molti ricorda nel modo di giocare l’ex Arizona Stanley Johnson,ha optato per California voltando le spalle a Kentucky raggiungendo a Berkeley l’altro grande prospetto Ivan Rabb ha proiettato nel contempo i Golden Bears di coach Cuonzo Martin ai vertici del basket Ncaa .Grande l’atletismo di Brown con pari abilità vicino e lontano da canestro deve solo migliorare in difesa per essere veramente protagonista a livello di College e fra i professionisti.

 

3) Skal Labissiere ( Kentucky)

Come presentazione per questo nuovo talento arrivato alla corte di coach Calipari basta il paragone fatto da molti addetti ai lavori  con Karl Anthony Towns ultimo grande fenomeno uscito anzi tempo da Kentucky.Può vantare un ottimo tiro in sospensione ed è anche un discreto difensore e stoppatore.Partirà in quintetto dal primo giorno nella front court dei Wildcats con Alex Poythress inseguendo con i compagni la quinta Final Four in 6 stagioni.

 

4) Derrick Thornton Jr. ( Duke )

Grande occasione per questo prodotto di Findlay Prep che ha accettato di anticipare il suo arrivo al college dalle High school  pur di soddisfare la necessità di coach K per un  nuovo playmaker dopo l’abbandono da parte di Tyus Jones ( MVP della scorsa Final Four).Thornton Jr. è un po’ leggero ma molto aggressivo,gran difensore sulla palla mentre nella fase offensiva pensa prima a mettere in ritmo i compagni non possedendo ancora un tiro affidabile dalla distanza.

 

5) Brandfon Ingram ( Duke )

Dopo aver vinto tutto a livello di high school nel North Carolina ( 4 titoli dello Stato ed il premio di Mr. Basketball) è pronto a diventare l’opzione offensiva numero 1 dei Blue Devils con il suo ottimo tiro da 3 ed un ball handling da playmaker in un fisico da ala.

 

6) Thomas Bryant ( Indiana )

Il big man che mancava per completare gli Hoosiers e destinato a diventare il punto di riferimento sotto canestro per coach Tom Crean portando più difesa e fisicità tallone d’achille di Indiana nella scorsa stagione.Bryant che ha mostrato di possedere una discreta mano dalla media/lunga distanza ha scelto gli Hoosiers invece che altri team più quotati ( Kentucky e Syracuse,ecc..) anche e soprattutto per la certezza di poter avere tanti minuti sul parquet fin da subito.

 

7)  Malik Newman   ( Mississippi State)

Grande realizzatore e tipo di giocatore talentuoso che normalmente finisce in una grande come Kentucky,Duke,North Carolina ma destinato ai Bulldogs per tradizione familiare ( papà Horatio ha giocato a Mississippi State a fine anni ’90).Il nuovo allenatore Ben Howland ( ex Ucla ) si affiderà alla sua propensione offensiva ed alla regia del play Craig Sword per riportare in alto i Bulldogs.

Henry Ellenson ( Marquette) photo Maggie Bean www.foxsports.com

Henry Ellenson ( Marquette) photo Maggie Bean www.foxsports.com

 

8) Jamal Murray ( Kentucky )

Il giovane canadese protagonista con la nazionale del suo Paese ai recenti Pan American Games di categoria  ha aumentato anche le sue quotazioni in Aprile grazie ai 30 punti mesi a referto nel prestigioso Nike Hoop Summit autentica vetrina del basket giovanile mondiale.Anche Murray come tanti altri ha anticipato il suo ingresso al college scegliendo i Wildcats ed ora sarà compito di coach Calipari trovargli spazio sul parquet in un back court che può vantare già il sophmore Tyler Ulis e l’altro freshman Isaiah Briscoe.

 

9) Henry Ellenson ( Marquette )

Da quando il nuovo allenatore dei Golden Eagles l’ex play ed assistente allenatore a Duke Steve Wojciechowski ha “catturato” il transfer da Minnesota Wally Ellenson era chiaro che sarebbe arrivato anche il talentuoso fratello minore henry ala forte in grado di trovare il canestro da ogni posizione anche da oltre l’arco.Insieme al pivot ex Indiana Luke Fischer vanno a formare una coppia di tutto riguardo nella Big East conference e nell’intero panorama Ncaa con il dichiarato obiettivo di riportare Marquette al Torneo finale di marzo.

 

10)Diamond Stone ( Maryland )

Secondo molti esperti il giocatore nella classe di freshmen di questa stagione più simile a Jahlil Okafor pronto a dominare offensivamente nell’area pitturata ed a completare al meglio il quintetto base di Maryland che già può vantare la stella Melo Trimble e l’ala Jake Lynam.

 

Honorable Mention

Ivan Rabb ( California )

Allonzo Trier ( Arizona )

Antonio Blakeney ( Lsu )

Cheick Diallo ( Kansas )

Dwayne Bacon ( Florida State )

Caleb Swanigan ( Purdue)

Isaiah Briscoe ( Kentucky )

Chase Jeter ( Duke )

Jaquan Lyle ( Ohio State )

Stephen Zimmerman ( Unlv )

 

 

Foreign Affairs

Fra i freshmen di provenienza “straniera” in questa stagione Ncaa spicca,fra gli altri,oltre al terzetto dei nostri Akele, Mussini,Oliva che meritano un approfondimento a parte, l’ormai abituale “colonia australiana” capitanata dal tanto reclamizzato Ben Simmons e completata da Isaac Humphries ( Kentucky),Jonah Bolden ( finalmente eleggibile ad Ucla),Deng Adel( Louisville) e Jack Mc Veigh ( Nebraska).

Non bisogna dimenticare neppure l’haitiano Skal Labissiere ( Kentucky) ed il compagno di College canadese Jamal Murray di cui abbiamo già trattato in precedenza ed in questa particolare categoria possiamo far rientrare anche la guardia di Oregon Tyler Dorsey (nato a Los Angeles ma di mamma greca)protagonista assoluto con la nazionale ellenica ai Mondiali Under 19 l’estate scorsa.Citazione merita anche  Erten Gazi ( De Paul )  nativo dell’auto proclamata Repubblica Turca di Cipro del Nord e messosi in luce con la nazionale giovanile della Turchia.

The Italian Connection

Come accennato in precedenza saranno ben 3 i giocatori italiani ad incominciare la loro avventura  nel campionato Ncaa in questa stagione andando a raggiungere Giacomo Zilli al suo terzo anno a North Carolina Asheville: Nicola Akele,Pierfrancesco Oliva e Federico Mussini.Partiamo proprio da quest’ultimo talento cresciuto nel florido vivaio della Pallacanestro Reggiana che con il suo tiro devastante dalla distanza ed un rilascio rapidissimo ha impressionato gli addetti ai lavori nella scorsa primavera durante il Nike Hoop Summit decidendo di proseguire il suo percorso di formazione a St.John’s( 30 anni dopo l’ex Olimpia Milano Marco Baldi) con coach Chris Mullin andando a far compagnia ad Amar Alibegovic ( figlio dell’ex Fortitudo ed Udine Teo) prodotto della Stella Azzurra Roma a New York già dallo scorso anno.

Federico Mussini ( St.John's ) photo Anthony J. Causi

Federico Mussini ( St.John’s ) photo Anthony J. Causi

I Red Storm con l’ex Nba e Dream Team capo allenatore e Mitch Richmond come assistente  hanno visto partire tutti i principali giocatori della scorsa stagione e sono un cantiere aperto tale da fornire a Mussini l’occasione di dimostrare di che pasta è fatto guidando la squadra sul parquet ed il reggiano non si è fatto pregare sfoderando una super prestazione già nell’esordio casalingo stagionale sul parquet della Lou Carnesecca Arena trascinando i suoi al successo su Wagner con statistiche notevoli: 18 punti,6 su 11 al tiro e 4 su 6 da 3 con 2 assists.

Meno spazio, almeno inizialmente, per Nicola Akele ( cresciuto nel vivaio Reyer e lo scorso anno distintosi alla prestigiosa IMG Academy in Florida ) a Rhode Island mentre Pierfrancesco Oliva ( ex Virtus Siena e già negli States lo scorso anno alla Bergen Catholic High School) è già stato inserito in quintetto base dal suo allenatore Phil Martelli nelle prime due partite stagionali di St Joseph’s ( vittorie contro Drexel e Niagara) con numeri di tutto rispetto: 12 punti e 6 rimbalzi  in oltre 27 minuti di media sul parquet.