Apple Valley, Minnesota, 15 miglia a Sud delle Twin Cities. Poco più di 49.000 anime all’ultimo censimento avvenuto nel 2010.

Coach Zack Goring della Apple Valley School (credit sunthiweek.com)

Coach Zack Goring della Apple Valley School (credit sunthiweek.com)

Oltre a quelli determinati dalle vicine grandi cittadine, due sono principalmente i locali momenti culturali più importanti, tra cui l'”Appley Valley Freedom Days” (http://www.avfreedomdays.com/), che si tiene intorno al 4 Luglio ogni anno, e le aperture particolari del locale e rinomato a livello nazionale, giardino zoologico “Minnesota Zoo” (http://www.mnzoo.org/), ospitante svariate specie di animali giunti dalle zone più disparate. Storicamente la cittadina si pensa sia stata fondata da alcune famiglie giunte dall’Est, nel lontano 1855. È davvero difficile sentire parlare di questa cittadina, tranne per gli appassionati di sport americano, visto che in questi luoghi sono cresciuti alcuni giocatori giunti poi al professionismo sportivo nazionale. Tra questi ricordiamo:

David Fischer, hockey defensemen dei Montreal Canadiens

Rhys Lloyd, kicker dei Carolina Panthers

Derek Rackley, tigh end dei Seattle Seahawks

Dan Sexton, forward degli Anaheim Ducks

Esulando dall’aspetto sportivo, localmente è cresciuto anche l’attore apparso nel Miglio Verde e in X-Files Doug Hutchison e il suo collega Nicholas Sadler. E la lista potrebbe continuare.

La scuola

L'Apple Valley HS rappresenta anche un'eccellenza educativa

L’Apple Valley HS rappresenta anche un’eccellenza educativa

Centrale nella vita quotidiana della cittadina è il grande distretto scolastico che, con sostanzialmente 4 grandi compartimenti scolastici a livello di High Schools, è in grado di fornire istruzione a circa 1900 studenti. Gli eventi sportivi dell’Appley Valley High School rappresentano davvero un fondamentale orologio culturale e sociale a livello locale. Sportivamente la scuola è molto famosa a livello statale per l’invidiata tradizione di wrestling come confermano i 21 titoli conquistati, seguiti dai 9 vinti negli anni dalle squadre di calcio maschile giovanile.

Gli Eagles e il loro gioiello

Poi un giorno, come nelle storie che si narrano davanti al camino d’inverno, un ragazzo qualunque, che sembra davvero un ragazzo qualunque, si scopre amante della pallacanestro e comincia a calcare il campo con il pallone in mano. E la vita per lui in primis, ma anche per il suo coach Zack Goring e per i suoi compagni di squadra, cambia completamente. E la popolazione locale a quel punto, scopre in quel ragazzo un motivo di orgoglio nazionale.

Lui Tyus Jones (account twitter @Tyusjones06 ), di cui vi abbiamo parlato al momento del suo reclutamento, lo ricordiamo ancora, vestirà la maglia di Duke, ha fatto davvero passi da gigante da allora. E non è una frase fatta. Ha catapultato il Minnesota, a livello di basket di high school, sul palcoscenico nazionale. Ha catapultato la sua squadra al vertice del basket statale, vincendo il campionato del Minnesota lo scorso anno. Dalla prima partita, Jones è stato soggetto ad un percorso davvero ripido di crescita tecnica e umana, tanto da mettere – come si usa dire – l’Apple Valley sulla mappa. Gli Eagles hanno un record di 53 vinte e 3 perse nelle ultime due stagioni. 27-2 il loro record in questa. Numeri che descrivono significatamente il tipo di stagione che hanno prodotto.

E ancora più impressionanti sono stati i progressi in allenamento e di conseguenza in campo, di un ragazzo che il suo coach ci ha descritto come un autentico gioiello. E non servono davvero iperboli per descrivere la parabola di questo ragazzo, tanto che nella sua stagione da freshman oltre a viaggiare a 20 punti e 7 rimbalzi di media, è entrato nel giro delle nazionali giovanili che ha sostenuto fin dal primo giorno in palestra, e sensibilmente aiutato a vincere gli ori U16 e U17 nei campionati FIBA di categoria. Primi successi di una carriera che si preannuncia favolosa e principalmente per il carattere estremamente maturo – sembra anche più della sua età – di Tyus, tanto da affrontare il divorzio dei suoi genitori, e benedetto dalla passione sportiva di questi, entrambi protagonisti in campo a livello statale.

C’è poi una figura come noto che accompagna il ragazzo fin dai primi anni di gioco. Si tratta di Joel Okafor (si conoscono fin dagli 8 anni), e i due formeranno con la maglia di Duke una combinazione point guard-centro irripetibile. Tanto che la Espn lo ricordiamo, ha organizzato una partita svoltasi lo scorso 12 Dicembre, per mettere i due ragazzi in campo contro per una volta, con la maglia delle rispettive squadre di high school. Okafor gioca con quella della Whitney Young. Ha vinto la contesa quest’ultimo, capace di 22 punti e 15 rimbalzi. Jones ha realizzato 29 punti. E la Espn ha particolarmente gradito lo spettacolo realizzato dalla due squadre.

Jones ora è unanimamente considerato uno dei primi 4-5 giocatori della nazione e sicuramente in questo momento è complessivamente la più forte point guard della sua classe. È un passatore superbo e ha una capacità di lettura dei movimenti avversari sconosciuta ai compagni d’età. È sicuramente un affidabile realizzatore, anche se deve migliorare il proprio tiro da tre e certe selezioni. In uscita dai blocchi, è estremamente difficile fermarlo. Capisce la miglior giocata da fare nella prossima azione molti secondi prima degli altri playmaker della sua està. A precisa nostra richiesta di un commento su di lui, Josh Gershon di Scout.com ci ha risposto :

“Tyus Jones è la più affidabile point guard del basket di high school. È un leader straordinario in campo e gioca come una point guard di una categoria superiore. È un ragazzo che ha capito fin da quando ha cominciato a calcare il campo, che il suo lavoro doveva essere far migliorare i compagni. È un eccellente passatore con un braccio forte e una marcata sensibilità. Pur essendo questo tipo di passatore è capace di segnare con continuità. Farà senza dubbio vincere molte partite a Duke.”

A seguire la parabola di questo fantastico ragazzo coach Zack Goring, estasiato da quanto vedeva il ragazzo fare in allenamento e in partita, e consapevole fin dal primo giorno insieme di avere nella sua squadra quel tipo di giocatore che passa 1 sola volta nella vita di un allenatore di high school.

E con lui sono della stessa opinione i suoi giocatori. Il coach – che ringraziamo particolarmente – si è reso disponibile prima del finale di stagione a rispondere a qualche domanda.

Per primo ci ha raccontato le sue aspettative per le ultime partite: “Spero di poter preparare la squadra al meglio e che possiamo vincere tanto quanto lo scorso anno, quando a mani basse abbiamo conquistato la nostra Conference, la nostra sezione A e il torneo statale. Dobbiamo essere pronti ogni gara per sfruttare ogni minima possibilità che i nostri avversari ci lasceranno”.

Proseguendo gli abbiamo posto delle altre domande.

Di solito come prepara i ragazzi alla nuova stagione?

Sostanzialmente allo stesso modo. Faccio lavorare i ragazzi in estate in sala pesi. Poi giochiamo nelle summer e nelle fall leagues, lasciando la palestra aperta ai ragazzi per i loro allenamenti che concordiamo.

Lei è diventato coach nel 2009. Quale è stato l’evento più importante nella sua carriera di coach all’Appley Valley? Sicuramente vincere il campionato statale lo scorso anno. Si è trattato della prima vittoria di questo livello nei 36 anni di vita della nostra scuola.

Su quale aspetto del gioco pressa di più i ragazzi in allenamento? Giocare con intensità in difesa aiutandosi a vicenda e convertire i palloni recuperati in attacco prima possibile.

Tyus Jones è un giocatore incredibile e amiamo particolarmente vederlo giocare. Può cortesemente descriverlo ai nostri lettori e raccontare loro un episodio per capire che tipo di giocatore sia? Tyus ha cominciato a giocare con noi fino dal grado 8. Ha un controllo dei fondamentali incredibile e capisce il gioco come nessun altro giocatore io abbia allenato. Pensate per capire che tipo di giocatore sia che lo scorso anno, mentre giocavamo nella finale del campionato statale, davanti a 13000 persone presenti, è stato capace di fare 18-18 ai liberi.

Tra gli altri suoi giocatori abbiamo seguito con interesse Brock Bertram. Cosa ci può dire di lui? Brock è 6-11 e dal primo giorno con noi, l’ho visto fare davvero dei grandi miglioramenti e me ne attendo ancora.

Tyus Jones con la maglia degli Eagles è una forza anche difensivamente (credit bloginky.com)

Tyus Jones con la maglia degli Eagles è una forza anche difensivamente (credit bloginky.com)

La prima ferita sportiva

Purtroppo come capita anche nelle migliori storie di pallacanestro, nonostante il talento, le migliori premesse e la migliore preparazione possibile, alcuni momenti della carriera di un giocatore di high school non sono felici. In alcuni casi non esiste il lieto fine. Ma questi momenti a livello umano e sportivo sono più formativi di molte vittorie.

Lo scorso 6 Marzo, con la sua squadra Tyus è stato sconfitto dalla rivale Cretin-Derham High School, 77-89, e questo risultato impedirà all’Apple Valley di difendere il titolo nell’afferente torneo di quest’anno, in scena a Minneapolis. In questa sconfitta Jones, ha realizzato 35 punti, smazzando 8 assists e registrando anche 6 steals, in una gara terminata solo dopo il secondo tempo supplementare. Per la prima volta nella sua carriera, un avversario di talento notevolmente inferiore, ha fatto proprio il proscenio della contesa.

Quel ragazzo si chiama Donnell Gresham, ed è stato capace di segnare 22 punti e catturare 13 rimbalzi in generale, e nello specifico di infilare 8 pesantissimi punti nel secondo e decisivo tempo supplementare, che sono valsi la vittoria alla Cretin-Derham. Pure lui è una guardia. E coach Goring ha provato davvero in tanti modi a fermare la crescente emorragia difensiva nell’ultimo tempo supplementate, ma senza successo. Tanto che uno dei suoi giocatori ha commesso un brutto fallo su Gresham a fine partita per pura frustrazione.

Cosi si è creata la prima ferita sportiva in Jones, davvero sconsolato a fine partita per la brutta sconfitta subita proprio al termine della sua carriera di High School alla Apple Valley. Una ferita sportiva che siamo convinti, una volta rimarginata lo renderà ancora più forte.