Dopo l’eliminazione di Michigan State di giovedi, il Midwest Regional non ha prodotto sorprese per quanto riguarda le partite giocate ieri.

Altra superba gara di George Niang in questa stagione (foto amestrib.com)

Altra superba gara di George Niang in questa stagione (foto amestrib.com)

Tutte le prime della classi hanno infatti passato indenni il loro esame, a partire da Iowa State, vittoriosa su Little Rock 78-61, grazie ad un sontuoso Georges Niang, autore di 28 punti, e con la sua squadra sempre in controllo della partita, tanto da chiudere a proprio favore il primo tempo in vantaggio 40-28. E copione simile nel secondo tempo, con i Cyclones titolari di un parziale 13-5, che ha permesso loro di contenere il ritorno finale degli avversari. Niang con i punti realizzati ieri è diventato il secondo miglior marcatore nella storia della sua scuola. Ottimo il lavoro difensivo di Iowa State, capaci di tenere la guardia Josh Hagins a soli 8 punti, ed in generale i Trojans al 37% dal campo. Per Little Rock ottima partita dell’ala Roger Woods, autore di 19 punti e 10 rimbalzi.

I Cyclones, ora accedono alle Sweet 16 e affronteranno venerdi la davvero temibile Virginia capace di battere 77-69 Butler nella seconda partita di ieri. I Cavaliers sono stati realmente on fire nel secondo tempo, con 14 tiri realizzati rispetto ai loro primi 16 tentativi. Una tale efficienza realizzativa, e il solito soffocante sistema difensivo, ha permesso alla squadra di coach Bennet di produrre il parziale decisivo che li ha portati alla vittoria, dopo un primo tempo sofferto e chiuso a sfavore nel punteggio 23-25. Andrew Chrabascz è stato l’unico giocatore di Butler a segnare con continuità e alla fine ha messo a referto 25 punti, suo season-high. Il suo compagno di squadra Roosevelt Jones, ha realizzato 18 punti, mettendo a segno un libero nel finale che poteva riaprire la partita (69-72), ma ha sbagliato il secondo, e ha sofferto terribilmente la pack-line defense degli avversari (6-16 dal campo). Tra i giocatori di Virginia, si sono messi in evidenza Malcom Brogdon, autore di 22 punti 6 rimbalzi, e il solito Anthony Gill, autore di 17 punti. Però lo ribadiamo, ha destato tanta impressione quell’inizio di secondo tempo per Virginia che non ha ancora la continuità che vorrebbe coach Bennett, ma che rimane davvero la favorita per arrivare alla finale dal suo lato del Regional nella partita contro Iowa State.

Gonzaga, nella terza e ultima partita disputata ieri, è stata uno schiacciasassi su Utah, vincendo 82-59, mettendo in atto una prova di forza con gli avversari. I Bulldogs hanno davvero ben impressionato sotto diversi aspetti e ora attendono di conoscere i loro prossimi avversari che scopriremo dopo la partita di oggi tra Syracuse e Middle Tennessee State. Nella battaglia tra i due giganti Sabonis da un lato, e il 7 piedi degli Utes, Jacob Poeltl, ha di gran lunga prevalso il primo con 19 punti e 10 rimbalzi, e l’efficienza sotto entrambi i tabelloni. Poeltl è stato messo in grandissima difficoltà dalla versatilità del diretto avversario, subendo il confronto, tanto da chiudere a soli 5 punti la gara. Il suo compagno, Kyle Kuzma è stato il miglior marcatore di Utah con 15 punti, ma questi ultimi, con il loro miglior giocatore in palese difficoltà, hanno perso fluidità in attacco e subito la pioggia di triple di Gonzaga del primo tempo (8-12 realizzazioni).