Caris LaVert (Michigan)
Il primo ranking della stagione NCAA non ha riservato particolari differenze rispetto alle Top 25 della preseason, alcuni cambi minimi di posizioni ed una sola uscita quella di Harvard. Ben pochi erano infatti gli scontri interessanti, dal momento che come sempre accade la prima settimana dei grandi college prevede partite contro avversari piuttosto morbidi. Ma questo non vuole dire che non ci siano situazioni da commentare con interesse e sono proprio le prime della classe a fornire alcuni di questi spunti.
Partiamo proprio da Kentucky, noblesse oblige, la #1 del seeding che con il solito reclutamento di big fatto da coach Calipari partiva dalla posizione di vertice e nonostante le due vittorie piuttosto nette (59 punti di scarto nei due match) hanno perso 3 delle 52 preferenze date dagli esperti ad inizio stagione, segno che i Wildcats forse non sono sembrati quella invincibile armata che quasi tutti immaginavano. La stessa valutazione può essere copiata di punto in bianco per la #2 Arizona che ha fatto molta più fatica del previsto a battere nell’opener Mount St. Mary con un primo tempo tutt’altro che brillante, e che ha fatto perdere anche agli altri Wildcats due prefernze. Di queste prefernze perse per strada dai due top team si è avvantaggiata la #4 Duke che nelle due devastanti vittorie contro Presbyterian (113-44) e Fairfield (109-59) ha messo in mostra un attacco brillantissimo e già ben rodato con un Okafor sorprendente.
Se Florida (#8) ha perso una posizione a causa della sconfitta contro Miami, 69 a 67 il finale, guadagna un posto Louisville che ha sconfitto in una delle poche partite di cartello Minnesota per 81 a 68 in un match giocato a Puerto Rico. Nella seconda parte del ranking scende di un posto Michigan State (#19) che solo allo scadere ha avuto la meglio su Navy per 64 a 59, facendo quindi salire alla #18 Oklahoma.
La prima uscita dalle top 25, come dicevamo, riguarda Harvard che aveva avuto l’onore di essere la prima squadra della Ivy League a cominciare la stagione dentro al ranking nazionale, questo certamento dovuto alle due postseason consecutive raggiunte dai Crimson. Purtoppo questa presenza è stata piuttosto effimera dal momento che già alla seconda uscita contro Holy Cross hanno dovuto soccombere per 58 a 57 con una sciagurata condotta di gara che li ha portati a concedere agli avversari ben 24 palle perse. Salutiamo dunque, grazie alla sconfitta di quei secchioni di Harvard, il rientro nelle prime 25 di Michigan (#24) grazie alle scontate vittorie contro Hillsdale e contro Bucknell.
AP NCAA RANKING
1-Kentucky
2-Arizona
3-Wisconsin
4-Duke
5-Kansas
6-North Carolina
7-Louisville
8-Florida
9-Virginia
10-Texas
11-Wichita State
12-Villanova
13-Gonzaga
14-Iowa State
15-VCU
16-San Diego State
17-Connecticut
18-Oklahoma
19-Michigan State
20-Ohio State
21-Nebraska
22-SMU
23-Syracuse
24-Michigan
25-Utah
