Isaiah Briscoe (Kentucky) (AP Photo/John Bazemore)

Isaiah Briscoe (Kentucky) (AP Photo/John Bazemore)

Le semifinali della SouthEastern Conference vedevano al via le due grandi favorite per il titolo ovvero Texas A&M e Kentucky, opposte ad una squadra in grande ascesa come LSU e ad una molto pericolosa dal punto di vista offensivo come Georgia. Sembrava che lo scoglio più duro dovesse attendere gli Aggies, che affrontavano i Tigers del grande talento Ben Simmons; ebbene il match è stato un lungo monologo dei texani che hanno concesso soltanto 13 canestri dal campo a LSU. Partita assolutamente senza storia già chiusa dopo 20′, il risultato di 35 a 13 dell’intervallo non lasciava veramente nessuno scampo ai Tigers che nella ripresa piombavano anche a -40, e solo la rotazione di tutta la panchina degli Aggies negli ultimi 10′ permette ai Tigers di chiudere “solo” sul 71 a 38. Il tanto atteso Ben Simmons è ovviamente l’unico dei Tigers a chiudere in doppia cifra, mentre per Texas A&M è Tonny Trocha-Morales il top scorer con 13 punti, ma sono altri 3 gli Aggies in doppia cifra. Texas A&M ritrova dunque una finale di conference dopo 22 anni e andava quindi ad attendere la risposta di Kentucky. Di tutt’altro genere il match dei ragazzi di coach Calipari che hanno dato vita ad un lunghissimo braccio di ferro contro la #6 Georgia; primo parziale che si chiude sul 49 a 44 per i Bulldogs con un massimo vantaggio di 8 lunghezze sul 48 a 40. Anche nella ripresa i Wildcats si ritrovano ad inseguire Georgia che accumula nuovamente 8 punti di margine, ma un 7-0 in soli 2′ riporta a metà tempo la partita praticamente in parità. E’ un canestro di Isaiah Briscoe a dare il vantaggio a Kentucky, ma soprattutto a dare il via ad un 15 a 5 che decide lo scontro negli ultimi 4′ di gioco a favore dei Wildcats che chiudono la contesa sul 93 a 80. Sono state proprio le guardie di UK a fare tutta la differenza nel risultato, infatti Ulis, Briscoe e Murray, oltre a  mettere a segno 64 punti, hanno dato ordine ed intensità nel momento chiave del match. Ottimo nei Bulldogs Yante Maten con 20 punti ma solo offensivamente, infatti i 93 punti segnati dai Wildcats non lasciano dubbi sulle difficoltà difensive subite da tutti i Bulldogs.