Markis McDuffie (Wichita State) eJeff Roberson (Vanderbilt) (AP Photo/John Minchillo)

Markis McDuffie (Wichita State) eJeff Roberson (Vanderbilt) (AP Photo/John Minchillo)

Mancava una sola partecipante al tabellone del South Regional, e per giocarsi quell’ultima casella, la posizione #11 del seeding, si sono affrontati a Dayton Wichita State e Vanderbilt. La partita nel primo parziale è estremamente combattuta e dura, ne fa le spese Fred VanVleet che dopo 8′ di gioco è costretto a farsi suturare una profonda ferita all’arco sopraccigliare che lo terrà ai box per diversi minuti. Nessuna squadra riesce a prendere il comando delle operazioni e lo score dei primi venti minuti dice 30-30, ma al ritorno sul parquet le cose cambiano decisamente. Ron Baker e lo stesso VanVleet mettono 11 punti consecutivi, fra cui 3 triple, e in un amen  i Commodores senza nemmeno rendersene conto si vedono il match ampiamente compromesso. Wade Baldwin e Riley LaChance provano a ricucire lo strappo riportando Vandy sul -2 (50-48) a 8′ dalla sirena, ma questi ultimi minuti della stagione dei Commodores sono un incubo, il match si chiude con un parziale di 20 a 2 per Wichita State che vince il match 70 a 50 e può preparare le valigie per Providence dove andrà ad incrociare le armi con la #6 Arizona. Il tabellino finale dice 14 punti per i due Shockers protagonisti, ovvero Baker e VanVleet, mentre per Vandy sono Joe Toye e LaChance i top scorers con 10 punti entrambi uscendo dalla panchina.