Buon anno a tutti! Sportivo si intende. Anche se la stagione della serie A parte con qualche buon auspicio e con qualche cattiva abitudine difficilissima da digerire in tempi come questi.

Eduardo Lubrano

Eduardo Lubrano

Il primo saluto ed il primo buon auspicio naturalmente è per il nuovo Magazine che DailyBasket offre a tutti gli appassionati di basket. Un contributo serio ed affidabile, un momento di analisi e di relax sulla nostra pallacanestro che mancava un po’ nel panorama italiano. Un’iniziativa che merita il sostegno di tutti noi perché quando nasce una testata giornalistica nuova in questo paese bisognerebbe festeggiarla. E poi visto che fa parte della squadra a maggior ragione.

A proposito di squadra…Ho apprezzato molto il discorso del Presidente Petrucci della settimana scorsa agli arbitri. “Ricordatevi che voi siete la squadra della Federazione che va in campo ogni domenica e che io in quanto Presidente della Federazione sono il vostro Presidente e che la Federazione vi sarà accanto”. Giusto, bello, finalmente, bravo, bis. E non sto scherzando. Anzi sono molto serio. Specie perché sono certo che come in ogni squadra il presidente saprà apprezzare quei “giocatori/arbitri” che sapranno dirigere le partite non solo con correttezza (questo vorrei quasi non metterlo in dubbio) ma anche senza quelle manie di protagonismo e di interpretazione forzata e forzosa che troppe volte si vedono sui campi. Un po’ di scena al momento di segnalare un fallo ci sta, il tavolo degli ufficiali di gara deve ricevere chiarissimo il segnale per cui il gioco è stato interrotto. Ma da questo a vedere delle marionette il passo è troppo. Un sorriso, una parola preventiva, un avvertimento, insomma un arbitraggio parlato prima che fischiato (salvo eccezioni naturalmente) io lo troverei assolutamente migliorativo della qualità del gioco in assoluto. Ed anche delle intemperanze di alcuni giocatori ed allenatori. Allo stesso tempo mi aspetto che come ogni Presidente, il nostro sappia anche prendere quei provvedimenti necessari non a punire, perché anche qui bisogna essere ragionevoli, ma a far allenare meglio e di più quelli che tra i giocatori- arbitri della sua squadra dimostrassero di non essere in forma. Di altre vicende extra sportive non è il caso qui di parlarne perché mi auguro che siano finite e che quelle in corso portino luce nello squallore che hanno rivelato. Buon lavoro ed in bocca al lupo anche agli arbitri dunque.

Ma qui finiscono le buone novelle. Perché le altre che un malizioso venticello mi hanno portato, raccontano di un pasticcio che si sta consumando intorno alla questione delle dirette tv delle emittenti private. La Lega aveva annunciato “Cabliamo tutti i palazzetti di Italia, basta con satelliti ed altre cose, via libera alla fibra ottica!” Min…direbbero i miei amici siciliani, la rrrivoluzione! E infatti…ma quale rivoluzione, L’accordo con Fastweb è stato chiuso solo una decina di giorni prima dell’inizio del campionato, non so perché e non mi interessa, e la messa in moto delle operazioni di cablaggio dei palazzetti italiani è iniziata tre giorni prima. Per quanto superbravi siano quelli di Fastweb possano essere, e lo sono fidatevi, non sono ancora assurti al ruolo di supereroi dunque ci sono tempi da rispettare ed operazioni che richiedono tempi più o meno lunghi. E quindi ci sono palazzetti che magari perché sono in luoghi più difficilmente cablabili (si può usare questa parola? Chiedo licenza in caso contrario) al sabato pomeriggio non riuscivano a far partire le immagini per mandarle al centro di controllo operativo della NASA…scusate della Lega Basket che poi le deve smistare alle varie televisioni locali. Non è vero? Chiedere alla Virtus Roma se alle 16 sapeva cosa sarebbe stato della sua prima trasferta a Montegranaro, programmata da Roma Uno alle 18.15 di domenica 13 ottobre. Una sola parola commentare tutto questo: imbarazzante.

EDUARDO LUBRANO