Eduardo Lubrano

Eduardo Lubrano

Parto da una premessa. Mi piacciono e sgombrano il campo da molti equivoci. Evidentemente spaccare l’atomo e tenere un sito aggiornato durante le partite di basket debbono essere due operazioni di una tale complessità che se non sempre riesce la prima perché dovrebbe riuscire ogni domenica la seconda?

Qualche anno fa, ma tre non di più, alcuni giornalisti romani che si occupavano anche della pallavolo di serie A1, compreso, confesso, il sottoscritto, chiedemmo alla Lega Volley perché non fosse capace di mettere i tabellini delle partite on line al termine di ogni set così da avere la situazione dei giocatori sotto controllo senza dover aspettare la solita mezz’ora dopo le gare. Lo fa la Lega Basket con il play-by-play ricordo che mi sentii dire in quell’occasione, per una volta provando a spacciare una presunta superiorità del nostro movimento su quelli della pallavolo che fanno sempre tutto bene, tutto bello, tutto carino, vincono medaglie olimpiche eccetera, eccetera.

Oggi non lo direi più.

Durante il primo quarto di finale tra Acea Roma e Foxtown Cantù di Coppia Italia seguivo in tivvù la partita e speravo di avere l’evolversi dello score non dico minuto per minuto ma almeno ogni cinque minuti, dovendo al termine della gara scrivere un pezzo per la Repubblica di Roma, con la quale collaboro. Nulla. Il niente. La pomposa home di apertura della Lega che proponeva a tutta pagina il tabellone delle Final Eight, ogni volta che la freccetta diventava manina e ci si poteva cliccare sopra, si riapriva allo stesso modo senza dare alcuna informazione nuova. Poi cinque minuti dopo il termine et voilà, ecco il tabellino completo. Ah però, bravi non c’è che dire.

(Foto di Savino Paolella 2012)

Una palla da basket o un atomo da spaccare? (foto S. Paolella 2012)

Ma il play-by-play? L’aggiornamento delle statistiche? Quella cosa che “ogni benedetta domenica” si “incricca” come si dice a Roma quando una cosa si inceppa? Perché è da anni che questa cosa accade. E le partite sono otto in fondo non diecimila. E perché si è bloccato ieri per una sola partita?

So bene che neanche questa mia lamentela avrà mai una risposta dalla Lega, a meno che qualcuno non dica “problemi tecnici”. Ma il problema è che non ho dubbi che si tratta di problemi tecnici. La mia perplessità, per non dire altro, è che si tratta di “ripetuti problemi tecnici”. Possibile che nessuno possa far nulla? Ma chi gestisce questo servizio? A chi è affidata questa operazione di fisica nucleare? Tra l’altro temo, ma ne sono quasi certo, che non costi nemmeno poco. E per avere questo servizio. A proposito mi ritorna in mente (ho 50 anni e sono un fan di Battisti, ovviamente) un altro episodio molto carino di due anni fa quando Charlie Smith venne a giocare a Roma. E sul sito della Lega, quando c’era il tabellino delle partite dell’Acea on-line, c’era anche la foto del Ragno nero con la maglia della Scavolini… Sono certissimo – perché li frequento – che questi errori non capitano nei siti di altre leghe europee o mondiali.

Dove attenzione i disservizi ci sono, ma davvero “sporadici e non frequenti e collettivi” come direbbe il Giudice sportivo. Non voglio pensare e credere che si tratti del solito pasticcio all’italiana, perché voglio essere fiducioso almeno in questo, ma forse dovrò arrendermi al termine della mia ricognizione su come stanno le cose. Per adesso posso chiudere con una parola che racchiude in sé un concetto? Imbarazzante.

EDUARDO LUBRANO