Foto V.V. 2022

Uno, due, tre, quattro, cinque, sei, sette, otto, nove, dieci e 101 a 78. Finisce con tutta la squadra e lo staff al completo a festeggiare sul parquet il nuovo record della Leonessa con la tshirt celebrativa. Terzo posto in classifica blindato e cammino verso i playoff col motore a mille. Menzione al pubblico trevigiano che ha sostenuto la squadra in difficoltà. Il gemellaggio con i tifosi bresciani sono una bellissima immagine in questo momento difficile per tutti. Eguagliato il record del Cidneo 1982-83 quando vinse nove vittorie consecutive prima di inciampare in casa contro la Libertas Livorno di Rudy Hackett e Abdul Jeelani,e poi altre dieci, interrotte dal primo stop esterno, a Fabriano, per mano dell’Honky di Al Beal e Mark Crow. Ora serve l’impresa domenica prossima con l’Armani Milano.

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Primi 4 minuti degni del Rocky Horror Picture Show, palle perse, errori da sotto, sbaglia meno la Germani, ma il parziale è 4 a 3, si segna con il contagocce. Le cose cambiano quando Petrucelli colpisce la zona di Menetti dall’angolo e la difesa di Brescia lancia Della Valle in contropiede, +8 a fine del primo quarto con un buon Cobbins che sbaglia 4 tiri liberi che avrebbero potuto rendere il divario più ampio, 21-13.

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Scalda la mano Bortolani che sente di dover dimostrare il suo valore davanti al suo ex pubblico, Magro concede spazio a Moore e Laquintana che tengono Brescia avanti di due possessi. Non si assiste ad un match esaltante, la Nutribullet paga le fatiche di Coppa e i padroni di casa sbagliano parecchi tiri soprattutto a gioco fermo. Il fenomeno Mitrou-Long dopo un avvio a rilento si mette onfire e con Cobbins spingono la Germani sui binari di un match sotto controllo. All’intervallo  44 a 32 per i padroni di casa.

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Imbrò conferma il feeling con le retine del PalaLeonessa e riporta Treviso sotto le 10 lunghezze di svantaggio, ma il gatto sornione Gabriel fino ad ora poco in ombra decide di illuminare i 2826 spettatori con due poderose schiacciate e porta la Germani al +18. Ora Brescia ha cambiato ritmo e Menetti vede la sua squadra a corto di carburante e visti i prezzi dei distributori è anche un’impresa fare il pieno. Dimsa ci crede, ma è uno show degli uomini Germani che volano a +25 che divertono il pubblico con giocate altamente spettacolari. 79-55 al 30′.

Alessandro Pezzotti Foto Leonessa

L’ultimo quarto sono dieci minuti di garbage time, 10 come le vittorie consecutive di questa Germani che tanto ricorda il Cidneo che fece sognare il pubblico bresciano tanti anni fa. Superato anche il record di 9 successi di Andrea Diana, con un Della Valle in gran spolvero davanti al coach della Nazionale Meo Sacchetti, ma non c’è solo Amedeo in questa orchestra che gioca, difende e diverte. Segnano tutti in attesa di vedere se le voci dell’arrivo di Kuzminskas sono fantasia o realtà.

Tabellino

Germani – Nutribullet 87-76

Germani: Della Valle 23, Mitrou-Long 15, Cobbins 15, Petrucelli 15.

Nutribullet: Dimsa 14, Imbrò 14, Bortolani 14.

QUI le statistiche complete del match.