Virtus Bologna-Pallacanestro Trapani 83-60 (14-15; 23-16; 24-18; 22-11)
Virtus Bologna: White 11 , Cuccarolo 4 , Gaddy 7, Portannese 5, Imbrò 3, Fontecchio 12, Mazzola 2, Benetti 2, Hazell 24, Gilchrist 13 , Ray ne. All. Valli.
Pallacanestro Trapani: Renzi 16, Meini, Evans 22, Baldassarre 14, Bossi, Ferrero 2, Bray 2, Conti, 4 De Vincenzo, Urbani ne, Felice ne. All. Lardo.
ANZOLA. Vale la pena raccontare le vicende di una gara “amichevole” fra la Virtus Bologna e la Pallacanestro Trapani (azzerato il tabellone ogni fine quarto), soprattutto in virtù della volontà e dell’ottimo spirito dei granata, che a lungo hanno tenuto testa ai loro (più quotati) avversari, nonostante fossero arrivati nel capoluogo emiliano in tarda mattinata. Così, in 40 minuti che hanno avuto il sapore di un personalissimo derby per Pietro Basciano (il nostro presidente è anche tra i soci fondatori della Fondazione Virtus) c’è spazio per una piccola emozione di Lino Lardo, dal 2009 al 2011 sulla panchina felsinea. Polveri bagnate nel primo quarto, con difese che prevalgono sugli attacchi e la Virtus che subito mette in campo gioventù e fisicità per indirizzare la gara sulla corsa. Trapani regge bene, superando anche la zona-press dei padroni di casa con un certo agio e chiudendo il primo periodo sopra di una lunghezza.
Secondo parziale molto più prolifico, con i giocatori di casa che scaldano le mani e già a metà sono sul 13-10 a loro favore. Trapani, guidata da un ottimo Stefano Bossi, però, è sempre viva e non ha timore reverenziale. La Virtus usa molto la zona e allunga nel punteggio, acquistando sicurezza, migliorando le percentuali di tiro e capitalizzando una superiorità fisica capace di fare la differenza. L’intervallo lungo si chiude con un canestro di Conti (molto utile ancora una volta) e con Bologna avanti di sette punti.
Ripresa equilibrata dopo l’intervallo, con attacchi sufficientemente prolifici e squadre che offrono sempre un spettacolo apprezzabile. Renzi è in confidenza, catalizza in maniera vincente la maggior parte dei possessi granata ma è tutto il quintetto di Lino Lardo a dimostrare carattere e capacità di rimanere in partita.
Nel quarto periodo, le squadre sono stanche e tornano ad essere meno precise. Si abbassano le percentuali in attacco ma l’andamento del punteggio conta poco. La partita di Trapani diventa il primo vero test contro la zona, che coach Valli utilizza a mani piene. Il parziale iniziale è di 9-4 per la Virtus, che rimpingua il vantaggio grazie anche ad un paio di conclusioni fortunose. Rimane la sensazione di una Pallacanestro Trapani in netta crescita e in grado di essere competitiva anche contro avversarie più attrezzate. Domani la partenza per Lisbona: arrivano altre tre gare nel fine settimana, contro Obradoiro, Siviglia e Benfica.
Ufficio Stampa Pallacanestro Trapani