Foto Peppe Mura 2018

Una New Basket Brindisi in salute e con 2 punti in classifica in più dei padroni di casa, fa visita al Banco di Sardegna allenato da coach Esposito. Sassaresi che arrivano dal doppio confronto contro Varese tra campionato e coppa che li ha visti vincitori in Europa e vinti in campionato; motivo questo per portare a casa la vittoria davanti al proprio pubblico e agganciare in classifica proprio i Brindisini.

Inizio equilibrato tra le due compagini, molto attivo offensivamente Moraschini per gli ospiti, così come Mcgee per i Sardi. Difesa di casa che concede un po’ troppo, lasciando enormi spazi agli  attacchi brindisini. Bravissimo Spissu che nella prima parte di gara non fa assolutamente rimpiangere Smith e mette a referto 13 punti (primo ad andare in doppia cifra), ma è Banks dall’altra parte a fare la differenza con 16 punti e portando i suoi sopra di 4 lunghezze all’intervallo: 43-47.

Secondo tempo in cui è sempre uno scatenato Spissu a trascinare la Dinamo e a rispondere colpo su colpo ai canestri di Banks. Buon giro palla dei ragazzi di coach Esposito che trovano buoni canestri senza forzare le giocate, mantenendo sempre un leggero vantaggio sugli avversari, che a 10’’ dal termine trovano un gioco da 3 punti con Walker per portare la gara all’overtime.

Supplementare dominato da Brindisi che condanna la Dinamo alla sconfitta. 98-103 il risultato finale.

Coach Vitucci ai microfoni dei giornalisti: “ Siamo estremamente soddisfatti di aver vinto qui a Sassari. Abbiamo affrontato bene una bellissima gara, vincendola con 5 minuti di extra time. Bravi i ragazzi perché questo girone di ritorno ci ha visto giocare sempre con grande tenacia e determinazione. Fare 122 a 93 di valutazione, significa aver fatto davvero tanto. Sono molto contento per i miei giocatori. Sassari è una squadra che gioca bene, noi abbiamo indubbiamente approfittato di qualche loro assenza, giocar qui non è mai facile anche per la spinta del loro pubblico.”

Il commento di Coach Esposito: “ Abbiamo iniziato la partita un po’ soft difensivamente e con poca qualità nei giochi d’attacco. Paghiamo le assenze e quando trovi squadre in un ottimo momento di forma come Brindisi, la poca qualità alla lunga la paghi. I nostri 98 punti sono stati frutto dei singoli, il sistema collettivo ha fatto fatica a venir fuori. Abbiamo perso fluidità offensiva e comunicazione difensiva in questo periodo; proveremo con le gare di coppa a riprendere le redini. Tecnicamente parlando siamo tornati indietro di 2/3 mesi sopratutto per mancanza di conoscenza e così è davvero complicato lavorare bene e giocare il nostro gioco. Posso essere contento della prestazione di qualche singolo, ma i 2 punti sono andati all’avversario, a me interessa il perché abbiamo perso la partita di squadra. Dovranno essere bravi i ragazzi ad applicarsi bene il prima possibile.”