Un quasi soddisfatto M. Buscaglia dà istruzioni ai suoi ( Foto Alessandro Montanari 2015 )

Momento molto difficile per Trento e coach Buscaglia (Foto Alessandro Montanari 2015)

Con la sconfitta di ieri a Pesaro , Trento è arrivata alla sesta gara persa nelle ultime sette partite di campionato. Se in Eurocup gli uomini di Buscaglia stanno compiendo un percorso fantastico, il rendimento nel girone di ritorno di campionato è da retrocessione, con soli due punti guadagnati su 14 disponibili , stesso record negativo di chi a oggi sarebbe condannato alla LegaDue, ovvero Torino.

Dal punto di vista tecnico, i problemi sono ormai evidenti e si ripetono con una costanza inquietante. Nell’analisi della sconfitta di ieri, Buscaglia ha sottolineato la mancanza della difesa uno-contro-uno, e tutto il rendimento degli esterni sembra essere il problema principale; se, a esclusione del giovane Flaccadori, offensivamente il talento non è eccelso, gli esterni aquilotti dovrebbero avere nella loro metà campo il proprio punto di forza. Questa certezza sembra ormai lontana e le 40 partite giocate in stagione hanno sicuramente un peso importante in tutto questo. La porosità difensiva apre spazi oltre l’arco e sotto canestro, dove avversari sulla carta non irresistibili -o comunque non dominanti- sono riusciti a dominare o a confezionare la loro miglior gara stagionale, basti pensare ai Lydeka, Cervi e Davies delle ultime settimane. I lunghi trentini sono infatti i più impegnati in attacco, costretti a fare gli straordinari, complice la mancanza di un cambio (qualche minuto di Lechthaler a parte, con Berrgren che deve praticamente ancora esordire),  e non possono dunque garantire per 40 minuti una protezione del ferro e del  pitturato adeguata.

Davide PASCOLO - foto Alessio Musolino 2016

Dada Pascolo, insieme a Wright, è l’unico che continua a tenere un ottimo livello (foto di Alessio Musolino)

Pascolo e Wright sono gli unici oltre la doppia cifra di media, e in ogni caso la loro presenza sul parquet è fondamentale, come dimostra il net rating. La produzione offensiva degli esterni è calata drasticamente, basti pensare che nel girone di ritorno il top (play esclusi) è rappresentato dagli 8.4 punti di media di Jamarr Sanders. Un super capitan Forray, diventato nel frattempo terzo miglior realizzatore dei suoi, oltre a un Poeta in ripresa, non possono bastare. Gli esterni non riescono più a essere innescati, e a innescarsi, a dovere, con un attacco che fa sempre più fatica a trovare soluzioni adeguate, anche a causa delle rotazione accorciate; Buscaglia ha variato più volte assetto, passando dalla soluzione a due play, a quella con Sanders regista, senza però trovare una soluzione al rebus.

Domenica al PalaTrento arriva Reggio Emilia, capolista in campionato, squadra di livello Eurocup, competizione dove i trentini si sono esaltati e hanno fatto cose straordinarie, (anche) proprio contro gli emiliani. Quale miglior partita per riprendere a volare?