Foto Peppe Mura 2018

Il Banco di Sardegna ospita la Oriora Pistoia, fanalino di coda del campionato e priva del suo playmaker titolare. Partenza sprint per gli ospiti, che mettono alle corde i padroni di casa trascinati da un grande Peak autore di 19 punti nei primi due quarti. Reagisce la Dinamo con le bombe di Petteway e Bamforth, ma non riesce a trovare la giusta quadratura, concedendo tantissimi punti facili ai Toscani. Johnson e Peak si mettono in proprio e in 2 firmano ben 67 punti; 32 per il primo, 35 per il secondo, che regalano a coach Ramagli i primi 2 punti dell’anno. Gara che conclude col punteggio di 111-113.

Queste le parole di coach Ramagli dopo la partita: “ Era una partita dove noi dovevamo dimostrare di esser vivi e che vogliamo restare in questo campionato. Nonostante le assenze importanti, i ragazzi hanno fatto quello che fanno quotidianamente. Portiamo via fiducia nei nostri mezzi, perché abbiamo battuto una squadra in grande spolvero che segna tanto. Le batoste prese fino ad oggi ci hanno forse permesso di giocare questa sera col cuore e con più serenità.”

Amareggiato il coach della Dinamo Vincenzo Esposito davanti ai microfoni: “ Ovvio che in questo momento c’è molto dispiacere e molta amarezza sopratutto da parte dei ragazzi. I principali responsabili siamo noi, c’è un calo nelle ultime settimane, pensavamo potesse essere tutto più semplice e spesso giochiamo con superficialità e disattenzione, però l’unica ricetta è il lavoro e credere in ciò che stiamo facendo. Dobbiamo mettere in pratica quello che facciamo durante la settimana e in questo periodo non ci stiamo riuscendo. Bisogna tornare il prima possibile alla vittoria perché il gruppo é unito e ha voglia di rivalsa.”

Capitan Devecchi: “ È un momento in cui non riusciamo a dare la zampata giusta, c’è superficialità nelle giocate e non siamo più spietati come le prime partite. È sicuramente un problema di testa che va risolto allenandosi duramente e con entusiasmo.”