Kyle Weems (foto Virtus Segafredo Bologna)

Segafredo Bologna – Rationpharm Ulm 92 – 91 (18-26; 24-24 19-14; 31-27)

Bologna – La Virtus dimentica la difesa a Reggio Emilia e batte Ulm sudando le proverbiali sette camicie. Dopo aver subito solamente 59 punti nel derby emiliano, stasera la Segafredo ne ha subiti quasi 100. Ulm è stata molto precisa al tiro sfruttando gli spazi concessi dalla retroguardia bianconeri e così Bologna si è ritrovata ad inseguire per tutto il match. Soltanto negli ultimi minuti, quando il Paladozza si è trasformato in una bolgia, la squadra di Djordjevic è riuscita a piegare le resistenze del Rationpharm grazie agli exploit di Weems e Markovic, sornioni fino a quel momento. La Segafredo mantiene la testa del girone A.

Cronaca: Difesa molto allegra della Virtus. Ulm colpisce ripetutamente da oltre l’arco (4 su 8 nel primo quarto) giocando in velocità. E allora i tedeschi scappano quasi subito sfruttando le praterie offerte dai bianconeri (15 -25). Teodosic prova a dare la scossa ripagando Ratiopharm con la stessa moneta, ovvero con le triple. Ogni tentativo di rimonta della Segafredo viene però vanificato da una retroguardia che non morde. L’ex Kentucky Willis è un cecchino stasera e firma 11 punti nel primo tempo. Ricci è invece particolarmente nervoso e troppo presto accende la quarta lampadina. Djordjevic è costretto a limitare il suo minutaggio. La prima metà di gara sentenzia 42 – 50 in favore dei viaggianti. Bologna rientra dagli spogliatoi e trova la parità a quota 52, ma quando sembra aver ripreso in mano il match subisce un parziale da 9 – 2. La difesa continua a non reggere e Ulm ringrazia. Anche Gamble ha problemi di falli e solo Hunter rimane a presidiare il pitturato dei bianconeri. 61 – 64 al 30simo. Ratiopharm è una macchina da tre punti e pure il centro Jerrett segna dalla lunga distanza. La Virtus accusa il colpo e risprofonda a – 10 (67 – 77). In quel momento la Segafredo tira fuori l’orgoglio e dà il via alla rimonta. Weems si accende e mette a segno 12 punti nell’ultimo quarto. Markovic trova delle triple irreali e nelle ultime curve del match la Virtus mette il muso avanti per la prima volta. C’è da soffrire fino alla fine perché Ulm è un osso duro da mordere e si riporta a -1 dopo due liberi di Hayes. Delia può portare Bologna in acque più tranquille, ma fa doppio errore dalla lunetta e allora Ulm ha l’ultimo tiro della partita per portare a casa i due punti. La preghiera di Guenther non è però ascoltata e sono i bianconeri a festeggiare. Finisce 92 – 91.

MVP: Kyle Weems. L’ala americana veniva da un periodo di appannamento, provocato anche da problemi personali legati alla salute del padre, e ha scacciato le ultime negative prestazioni con un ultimo quarto imperiale in cui ha realizzato 12 fondamentali punti per la vittoria bianconera.