La Germani ci mette il cuore, ma non basta è la Reyer a conquistare due punti pesantissimi in chiave playoff. Finisce 79 a 74 una sfida combattuta fino all’ultimo secondo tra due squadre dello stesso livello che saranno un avversario davvero ostico in chiave playoff, ma con unica differenza, per l‘Umana Venezia c’è solo da stabilire il piazzamento, invece per Brescia la strada è ancora in salita e non è detto che arrivi al traguardo. Bene Spissu, Tessitori e Willis per la Reyer. Gabriel e Caupain per la Leonessa.

Foto V.V.2023

Avvio nel segno di Parks e Della Valle, ma soprattutto di una buona difesa da entrambe le parti, poi si accende Odiase che con Tessitori ingaggia un bel duello a suon di sane sportellate. Inerzia che passa in mano di Brescia che gioca in modo più corale con Caupain che riprende feeling con il parquet. Magro chiede ai suoi di pressare fin dalla rimessa, ma anche l’altro Amedeo, Tessitori buca la retina dalla lunga distanza. Primo quarto dal punteggio basso che si chiude con la tripla del capitano, David Moss, 19-15.

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Inizio quarto con De Nicolao che riporta la Reyer avanti di 1 punto, ma Petrucelli e Caupain reggono l’urto e ribaltano nuovamente il risultato. Venezia si affida a Spissu che dà ordine all’attacco innescando Willis e quando si mette in proprio sa punire dall’arco. Quando si accende Gabriel la Germani prova ad andare in fuga, ma c’è sempre lo Spissu nazionale che consente all’Umana di non perdere troppo contatto. Due triple e un jump di Willis e Venezia è ad un possesso, 41-39.

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Pioggia di triple grazie alla mano calda di Gabriel, Nikolic e Tessitori che al quarto fallo, di cui due in attacco, viene sommerso da una pioggia di fischi. Peccato perchè l’Amedeo della Reyer era davvero un rebus irrisolvibile per Odiase e compagni, poi una tripla di Moraschini con fallo antisportivo di Cobbins sul suo stesso tiro regala la tripla del sorpasso a Willis e dal 54 a 48 si passa al 54 a 58.  La Germani accusa il colpo, ma resta con la testa nella partita, 56-60.

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Ora l’inerzia è in mano alla Reyer con Spissu e Granger che muovono velocemente la palla sul perimetro per trovare una conclusione pulita dall’arco. La Germani barcolla, ma non crolla per merito di un Troy Caupain davvero ispirato. Magro chiama a raccolta i 3413 spettatori del PalaLeonessa e per ben tre volte Brescia si divora il pallone dell’aggancio, ma stasera Spissu dall’arco dei tre punti è una sentenza e la Reyer scappa a +8 con 3 minuti da giocare. Petrucelli riaccende la speranza con un minuto da giocare, ma sbaglia la tripla del possibile pareggio e commette un fallo molto dubbio su Spissu che dalla lunetta fa 0 su 2. Gabriel invece non sbaglia per il -1. Brescia commette ben tre falli per fermare il tempo, ma la terna arbitrale sorvola, Tessitori porta la Reyer a +3. Rimessa per la tripla del pareggio: Della Valle viene intercettato, vince Venezia 79 a 74.

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Tabellino

Germani – Umana Reyer Venezia 74 – 79

Germani: Della Valle 11, Caupain 20, Gabriel 20.

Umana Reyer Venezia: Tessitori 18, Willis 18, Spissu 19.

Le statistiche complete del match le trovi qui