Vitali saluta i tifosi ( Foto Alessandro Montanari 2013 )

Vitali saluta i tifosi ( Foto Alessandro Montanari 2013 )

Vanoli Cremona – Umana Venezia: 64-77

Parziali: 15-10, 35-22, 51-51, 64-77

Tabellini

CREMONA –  Partita dai contenuti scadenti vinta dalla Umana Venezia che, dapprima, sbaglia tutto e di più; nel secondo tempo, Markovski determina di rinunciare definitivamente ad Easley inserendo, senza più toglierlo dal campo, l’ex Peric. Il croato si fa carico della squadra dando inizio al recupero per mezzo di alcune pregevoli iniziative individuali condotte con il piglio del leader. Atteggiamento risultato contagioso per i compagni: Smith autore di una metamorfosi, Taylor ha iniziato a segnare, Giachetti autore del pareggio, tutti a condurre una fase difensiva vera. Morale: dal -18 del 17’, nel secondo tempo Venezia ha ribaltato il risultato recuperando 31 lunghezze all’avversario andando a vincere di 13. Dal canto suo, Cremona, nella prima frazione si è avvantaggiata dell’assenza mentale dal campo dell’avversario accumulando un margine di vantaggio rassicurante pur non brillando e non ricevendo il consueto contributo da Rich, oggi autore di 3/18 alla conclusione. Alla crescita dell’avversario la Vanoli ha reagito perdendo fiducia, assumendo un atteggiamento rinunciatario fino a sfaldarsi definitivamente palesando enormi limiti di personalità, specie nel playmaker Woodside, incapace di alcun impatto significativo sui compagni ne sul gioco. Ora per i biancoblù la situazione si fa pesantissima, non tanto per la terza sconfitta consecutiva, quanto per l’atmosfera desolata venuta a crearsi: tutti devono sentirsi in discussione.

Quintetti in campo

Luigi Gresta schiera Woodside, Jackson, Rich, Kalve e Spralja

Zare Markovski replica con Vitali, Taylor, Akele, Smith e Easley

Arbitri: Lamonica, Sardella e Lo Guzzo

Cronaca

Avvio di gara scialbo, vissuto sulle sporadiche iniziative individuali andate a buon fine: 15-10 al 10’.

Seguono 5’ di orrori vari espressi dalla formazione lagunare, interrotti da due canestri di Peric al 15’.  Emblematico il dato “valutazione” riferito al secondo quarto che dice 4 per Venezia. Cremona, senza brillare particolarmente, chiude in vantaggio al termine del secondo periodo: 35-22.

In apertura di ripresa è Peric (8 punti nel solo terzo quarto) a prendere per mano i suoi nel tentativo di ridurre lo svantaggio: 40-30 la 25’. I suoi compagni lo seguono ed inizia la partita della Reyer; un’altra squadra rispetto al primo tempo, specie nella concentrazione ed intensità difensive. Al 28’ due triple consecutive di Giachetti portano la Umana a ridosso della Vanoli: 49-47.  Sulla sirena del 30’ una magìa del playmaker ex Milano sigla il pareggio: 51 pari., parziale di 16-29.

Venezia è un bunker in difesa ed un carro armato in attacco e prosegue inarrestabile la propria marcia: al 31’ è sorpasso, 51-55.  Ed è costante progressione ospite fino al 64-77 finale.

MVP – Hrvoje Peric: mette piede stabile in campo, gira la partita immarcabile come lui sa fare e non esce più fino alla sirena del successo finale.