King (Foto di Chiara Sandrolini 2013)

Shawn King è partito benissimo, mettendo in difficoltà i lunghi sassaresi (Foto di Chiara Sandrolini 2013)

GRANAROLO BOLOGNA

V. Gaddefors: 7 – Meno timido di altre volte, commette come al solito ben pochi errori. Che sia l’anno della sua consacrazione?

D. Hardy: 8 – La partita svolta nel terzo quarto, quando la Virtus sale di livello in difesa e soprattutto quando l’ex Pistoia produce il suo miglior momento offensivo. Sembra poter diventare il faro realizzativo della squadra. Se poi come ieri tira 10/11 dal campo…

B. Motum: 7 – Probabilmente è stato ignorato dall’NBA per le scarse (eufemismo) doti atletiche, ma in Europa con quel tiro e quella tecnica può spostare e non poco.

M. Imbrò: 6 – Alcune fiammate importanti, ma deve crescere atleticamente per stare al passo dei compagni.

A. Landi: n.g. – Solo qualche minuto per far rifiatare Motum nel primo quarto. Dopo Bechi preferisce andare col quintetto piccolo.

C. Ware: 5,5 – Giornata completamente storta al tiro (1/12 dal campo ed anche 2/6 ai liberi). Si salva in corner grazie ad una difesa intensa e al modo in cui innesca i compagni (King in particolare).

J. Jordan: 6,5 – Lampi di genio (leggasi i due ottimi assist serviti) alternati ad alcune sciocchezze. Ma il fatto più importante è che svolta la partita a rimbalzo nel terzo quarto.

S. King: 7 – All’inizio stupisce tutti (10 punti nei primi 5 minuti di gioco) facendo intuire che quello del precampionato era solo una sua brutta copia. Alla lunga cala, anche per problemi di falli, ma la sua prova è nel complesso più che incoraggiante.

M. Walsh: 7,5 – Genio e sregolatezza. Comincia in maniera soft e superficiale, finisce mettendo il lucchetto alla partita nell’ultimo quarto. Farà divertire ed arrabbiare per tutto l’anno.

Coach Luca Bechi: 7,5 – Ruota molto bene tutti (per i baby Fontecchio e Landi ci sarà più spazio in futuro) fidandosi ciecamente di Ware e Walsh anche nei momenti più bui. Nel’intervallo riesce a far capire ai suoi che la partita può svoltare solo attraverso alla difesa. Bene così.

Diener D. (Foto di Chiara Sandrolini 2013)

Drake Diener è stato a lungo il principale trascinatore della Dinamo (Foto di Chiara Sandrolini 2013)

BANCO DI SARDEGNA SASSARI

M. Green: 4 – In difficoltà in attacco come l’altro folletto in campo, a differenza di Ware non riesce neanche ad innescare i compagni, facendo alla fine fin troppa confusione (5 palle perse).

J. Fernandez: n.g. – S’infortuna nel secondo periodo prima di poter far vedere quale poteva essere il suo contributo.

C. Green: 5 – Pensa più a fare a spintoni con Motum che a giocare. Ha fatto rimpiangere (e non di poco) Ignerski e Gordon.

G. Devecchi: 6 – Difende benissimo (come ormai c’ha abituato a vedere) su Walsh e sembra anche poter dare una mano in attacco. Sacchetti però non gli da molta fiducia nei momenti decisivi del match.

T. Diener: 6,5 – Funziona sia da play che da guardia accanto a Green, mostrando, una volta di più, come si trovi molto più a suo agio con coach Sacchetti piuttosto che in Nazionale.

L. Johnson: 5 – E’ sovrastato dai centimetri di King e Jordan e non riesce quasi mai ad essere innescato dal pick’n’roll con Green o Diener.

B. Sacchetti: 7 – In serata di grazia offensiva, buona presenza anche in difesa, è una delle poche note liete della Dinamo.

D. Diener: 7 – Principale spina nel fianco bolognese, riesce però ad essere limitato nel decisivo terzo periodo. Di certo i problemi di Sassari però non provengono da lui.

A. Tessitori: 5 – Paga l’esordio in serie A, anche perché davanti si trova due torri come Jordan e King. Si farà le ossa.

O. Thomas: 6 – Le cifre (16 punti e 7 rimbalzi) ingannano: nei momenti decisivi della partita non graffia come dovrebbe.

Coach Romeo Sacchetti: 5 – E’ evidente che debba ancora trovare l’identità di questo nuovo gruppo. Alcuni inserimenti nel mercato estivo dovevano far fare il decisivo passo in avanti in difesa, ma ieri là dietro è sembrata la solita Sassari. L’impressione è che i bei equilibri creati in passato siano stati stravolti. Le prossime partite ci diranno di più.