Io ne ho viste cose che voi umani non potreste immaginarvi: navi da combattimento in fiamme al largo dei bastioni di Orione, e ho visto i raggi B balenare nel buio vicino alle porte di Tannhäuser.
E ho visto CJ sfidare i giganti della foresta di Olimpia, ho visto Miro correre per i lucidi parquet palleggiando come fosse un playmaker, ho visto Amedeo ergersi oltre la linea dei tre punti come William Wallace si ergeva a condurre i suoi prodi Scozzesi.
Ho visto una squadra di biancazzurro vestita diventare una cosa sola con lo staff e migliaia di tifosi sorreggerli con una sola voce, un palazzo diventare casa, il cuore di una città che torna a battere per quel meraviglioso sport che il Dottor Naismith inventò per noi 133 anni fa.
E tutti quei momenti NON andranno perduti nel tempo, come lacrime nella pioggia saranno per sempre un dolce ricordo, il tempo dirà se è stato il primo di molti o un attimo fuggente.
Una gara tre e una serie che hanno fatto vedere un Olimpia Milano dalle ben note notevoli individualità, in uno stato di forma, che fatto forse salvo Shavon Shields, a stento ha fatto vedere in tutto l’anno sia in campionato che in Eurolega, una squadra che sotto la criticata guida di Ettore Messina si è presentata feroce sotto i canestri, affamata di rimbalzi, e spietata sul campo dove oltre ai BIG Mirotic, Napier e Hall, ha trovato infallibilità anche da Voigtmann in gara 1 e Ricci ieri sera.
La Leonessa dal canto suo ha lottato con le unghie e con i denti, ma la stagione ci ha portato ai playoff con un Gabriel ondivago, nella forma e nella concentrazione, un Petrucelli non perfettamente recuperato, che specie dalla lunga distanza non ha saputo essere efficace come serviva.
Tornando a ieri sera il migliore è stato CJ che chiude con 21e 5 assist, Tiramolla ai suoi massimi per l’ultimo spettacolo stagionale, dalla distanza è una certezza con 4 su 6.
Se a tratti rimaniamo in partita è perché Gabriel fa il dottor Jeckill infilando le sue frecce, 15 e 4 rimbalzi, poi a tratti Mr Hyde esagera commettendo falli malconsigliati.
In contumacia Christon costretto a menare le danze più del solito Amedeo, autore di un ottima prova da facilitatore, 8 assist per lui, meno al tiro dove ne mette a referto solo 7 con un misero 1 su 5 dalla mattonella preferita.
Una vasca di ghiaccio aspettava certamente Bilan ieri sera, ne prende tante e con ogni tecnica di combattimento possibile dai giocatori di Milano, per i quali è un chiaro bersaglio, nella sparatoria del primo tempo è in evidente difficoltà, il suo spessore e la sua grande classe lo portano a resettare e giocare una seconda parte di grande compostezza ed efficacia, chiude con 10, 10 e 2 assist.
Ottima prova di Cuornooh che quando è responsabilizzato dice sempre presente, 12, 2 rimbalzi e 1 assist per lui con ottime percentuali, in difesa soffre taglia e fisicità degli ospiti.
Buon Cameo di Akele con 5 punti e 1 recupero, il Nicola dei Playoff si candida ad un ruolo più importante l’anno prossimo se sarà bravo a proseguire un processo di crescita che non mi sembrava più possibile dopo 2 anni..
A tratti travolgente la pressione che John mette su Napier e compagni, ma in attacco non ha ancora ritrovato gli stivali delle Sette leghe, ne la sospensione mortifera dell’anno scorso, forse quest’anno eravamo ad un “Petrucelli” dalla finale….
Stoico Cobbins, che però contro i Baobab meneghini riesce sempre ad incidere poco a rimbalzo, 7 punti per lui che viene abbattuto dai giocatori dell’Olimpia ogni volta che sta per spiccare il volo per una conclusione sopra il ferro, come evidentemente richiesto da Don Ettore.
Più lucido che in gara 2 Jason Burnell cerca spesso fortuna in mezzo alla tonnara che c’è nell’area, mal gliene incoglie con un 2 su 10 al tiro, dalla distanza è palesemente impaurito dalla scarsa vena in cui è incappato quest’anno.
Arriviamo al coach, che innanzitutto fa la scelta più importante, iscrivere Emma alle medie a Brescia…. Poi sceglie di scommettere sul tiro di Milano e con coerenza aspetta che le percentuali dei meneghini tornino ad essere umane, ma purtroppo non è la serata, e lo capisci quando nuovamente un giocatore ai margini della rotazione parte 4 su 4 ed è il migliore di giornata.
Per Ale e per tutta la squadra vale una citazione forse un po’ troppo intellettuale, vanno anche a loro i 92 minuti di applausi tributati a Fantozzi dopo aver giudicato la Corazzata Potemkin una Cagxta Pazzesca.
È tempo di chiudere i cancelli del Palaleonessa, orgoglioso di essere stato testimone di tanta grazia….
(corsivo tratto da Blade Runner)
grazie a tutti quelli che leggono e apprezzano