Vince la Virtus, 89 a 77, Brescia ci ha provato e forse se non avesse regalato una prestazione opaca nei primi 20 minuti di gioco l’esito della sfida avrebbe avuto un punteggio diverso, ma onore alla Segafredo che dimostra di essere senza dubbio la formazione più attrezzata ed organizzata della serie A. Weems, Shengelia e Jaiteh guidati dal maestro Teodosic hanno fatto una partita di tutta sostanza, contro una Germani che deve cercare di inserire Nikolic e Taylor per rendere il roster ancora più competitivo.

Foto Alessandro Pezzoli

Nel segno di Mannion il primo strappo in avanti della Virtus, Magro decide di chiudere il pitturato e Bologna dall’arco non perdona. Al primo timeout il Palaleonessa riserva una standing ovation per Matteo, il ragazzo scomparso recentemente conosciuto da tutti i supporters bresciani. Jaiteh domina, ma anche Della Valle è ispirato e Scariolo decide di mettere sulle sue tracce Hackett. Bologna dimostra tutto il suo potenziale e Brescia fatica a contenerla nell’uno contro uno, primo quarto con la Virtus che domina, 19-25.

Foto Alessandro Pezzoli

Scariolo dà spazio anche a Camara che si fa apprezzare sia in difesa che in attacco, la Germani concede troppo spazio vicino al ferro e in attacco fatica tremendamente a trovare tiri aperti. Magro capisce che serve uno scossone per cambiare l’inerzia della gara e all’ennesimo contatto reagisce e si prende un fallo tecnico. Milos Teodosic illumina il parquet per i 4128 spettatori del palazzetto e la Segafredo vola a +14. Brescia perde anche qualche pallone di troppo che puntuamente Bologna converte in punti e il divario sale. Taylor dopo la buona prova di esordio in Eurocup fatica a trovare il fondo della retina e la Virtus al riposo ha 17 punti di vantaggio, 32-49.

Foto Alessandro Pezzoli

Il pubblico si aspetta una reazione della Germani che invece non segna per più di 3′, tutto troppo facile per la Segafredo che arriva a +23, la difesa predisposta da Scariolo impedisce agli esterni di Brescia di trovare tiri semplici e quando i lunghi si avvicinano al ferro la difesa di Bologna si chiude a riccio. Massinburg e Cobbins scuotono Brescia dal torpore e accorciano il divario, ma Teodosic fiuta il pericolo e contiene l’onda biancoblu. Il pubblico spinge la Germani che finalmente gioca un basket veloce che mette in difficoltà Bologna, Cournooh, Akele e ancora Massinburg portano i padroni di casa a -9, 58-67.

Foto Alessandro Pezzoli

E’ il momento della verità e se Bologna per 20 minuti ha giocato in scioltezza ecco che adesso si trova difronte una squadra vera, Cournooh prende per mano una Brescia che finalmente difende e sporca ogni passaggio della Virtus. Weems e Bako tengono Bologna avanti, ma adesso la Virtus se vuole vincere deve sudarsela fino in fondo. Con 3′ da giocare la Germani deve recuperare 9 lunghezze, entrambe le squadre in bonus, Brescia si avvicina e ci mette cuore e coraggio, ma la Virtus raccoglie quanto seminato nei primi due quarti e porta a casa i due punti, finisce 89 a 77.

Tabellino

Germani – Segafredo 77-89

Germani: Della Valle 15, Cobbins 14, Massinburg 14, Cournooh 11.

Segafredo: Mannion 10, Shengelia 13, Weems 14, Jaiteh 13.

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