Vince la Germani 89 a 88, con una tripla a 2 secondi dalla sirena di Christian Burns, l’italiano che a Milano non giocava mai. Bene Varese fino a quando c’è Scola in campo, Luis è un “professore” che farà fare tanta strada all’OJM. In attesa della delibera della Regione Lombardia che riapra al 25% la capienza dei palazzetti per la seconda giornata della supercoppa la Germani fatica senza il suo pubblico, ma dopo essere stata sotto per 34 minuti, con grande grinta e determinazione agguanta un successo che la mantiene imbattuta in attesa della doppia sfida con la corazzata Olimpia Milano. Quattro giocatori in doppia cifra, sia per Brescia che per Varese. Una partita  vera.

Partenza sprint di Varese, Strautins e compagni hanno la mano calda dalla distanza, 11 a 0 in 2′ di gioco, Brescia è meno precisa e fatica in fase offensiva a far circolare la palla con fluidità. E’ con l’ingresso del capiitano David Moss (per una volta non sarà insultato dal pubblico varesino) che la Germani riduce lo svantaggio e grazie anche a Crawford che segna con continuità. L’OJM sfrutta la lentezza a chiudere la difesa dei padroni di casa e trova sempre l’uomo libero dall’arco, il primo periodo si chiude 22-31. Morse è un nome che a Varese ricorda piacevoli momenti, l’Anthony #3 mette 9 punti con ottime giocate vicino al cristallo, un peccato vederlo uscire per il suo terzo fallo. L’OJM assesta il vantaggio sul +14, gli uomini di Caja hanno un gioco più fluido in fase di attacco, la Germani fatica a prendere il ritmo, complice anche la difesa aggressiva degli avversari, Scola e Andersson decisamente in palla, per Brescia bene Crawford e Burns. A metà gara 47-51.

La Germani cerca di recuperare con una difesa più aggressiva, ma lo sforzo prodotto annebbia le idee in attacco e sale il numero delle palle perse. Varese ha già 4 uomini in doppia cifra, segnale che la “chimica” per gli uomini di Caja è già molto buona. Quando Varese tira il fiato, Brescia si riporta sotto, grazie a Sacchetti, al 30′, 66-73. Match vero nell’ultimo quarto, segno che nessuno ci tiene a perdere, Strautins si rende pericoloso anche in avvicinamento a canestro, stesso discorso per Crawford che alterna il tiro dalla lunga e la penetrazione a canestro, la tripla di Sacchetti al 6′ permette alla Germani di mettere la testa avanti per la prima volta. Senza Scola in campo, la musica è ben diversa, Caja ricorre al suo lungo titolare per riprendere la testa della partita. La tripla di Chery è quella del 84 pari. Prima Burns poi Sacchetti commettono fallo in attacco, Douglas fa 2 su 2 dalla lunetta. Burns mette la tripla del sorpasso, 89-88, vince la Germani.

Tabellino

Germani – Openjobmetis 89-88 (22-31;47-51;66-73;89-88)

Germani: Burns 13, Crawford 16, Sacchetti 15, Chery 10.

OJM: Scola 18, Morse 15, Strautins 17, Andersson 16.

QUI le statistiche complete del match