UMANA REYER VENEZIA – VICTOR LIBERTAS PESARO 72-71 (23-15; 40-34; 62-52)

W. De Raffaele esulta per la vittoria ( Foto Alessandro Montanari 2017 )

Non c’è partita della Reyer senza finale al cardiopalma ma, ancora una volta, gli uomini di coach De Raffaele riescono ad avere la meglio dopo una gara diventata quasi proibitiva (82-81). Decisiva, negli ultimi minuti, la calma di Haynes e soci, capaci di difendere in maniera più che egregia sull’ultimo possesso ospite. Applausi per gli uomini di Leka, bravi a tener testa ad una delle corazzate di questo torneo, non riuscendo però a piazzare la zampata decisiva in un finale a dir poco convulso.

 

CRONACA

L’avvio di gioco vede una Venezia in gran spolvero, con Pesaro che stenta ad entrare in partita. L’attacco dei padroni di casa si basa sulla bravura dell’intero collettivo mentre la compagine marchigiana è costretta gioco forza a poggiarsi tutto sulle spalle di un portentoso Ceron (8 punti con un 2/2 da 3 e 2/2 a cronometro fermo dopo i primi 10 minuti), con il tabellone che al 10 recita 23-15 in favore di Peric e soci.

La seconda frazione, con un brillante Monaldi in cabina di regia, vede gli uomini di coach Leka rifarsi prepotentemente sotto, scarabocchiando però dalla linea della carità (6/10). Al ventesimo, dopo una tripla di Tonut, si giunge alla pausa lunga sul 40-34.

Alla ripresa delle ostilità i padroni di casa trovano in Watt un importante finalizzatore che, assistito dalla superlativa visione periferica di un Orelik nei panni di ispiratissimo regista della serata (12 assist in 35 minuti), permette ai padroni di casa di macinare punti e gioco. La reazione ospite è a dir poco flebile e, con il buzzer beater di De Nicolao, si giunge all’ultimo mini intervallo su un rassicurante + 10 (62-52).

(Fonte denverstiffs.com)

Gara ormai chiusa? Macché! I contropiedi di un redivivo Moore e le interessanti trame di gioco bastite da un discreto Monaldi (12 punti con 5/8 da due) concedono agli uomini di Leka di riaprire la contesa e, con un lay up del play ex Sassari e Chieti che corona un parziale di 13-0 per gli ospiti, i marchigiani si portano inaspettatamente in vantaggio (65-67). De Raffaele è però bravo a chiedere un minuto di sospensione e, alla ripresa del match, con una Reyer rincuorata dalle parole del suo stratega, la freddezza di Haynes e alcune ottime letture difensive consentono al team lagunare di festeggiare la prima vittoria casalinga di questo 2018 (72-71).

UMANA REYER VENEZIA – VICTOR LIBERTAS PESARO 72-71 (23-15; 40-34; 62-52)

UMANA REYER VENEZIA 72: 23/44 da 2, 7/25 da 3, 5/8 ai liberi, 33 rimbalzi (di cui 12 offensivi) e 21 assist. TOP SCORER: Peric (15 punti), MIGLIOR RIMBALZISTA: Peric (9 di cui 2 offensivi), ASSISTMAN: Orelik (12).

VICTOR LIBERIAS PESARO 71: 23/44 da 2, 5/16 da 3, 10/18 ai liberi, 42 rimbalzi (di cui 12 offensivi), 6 assist. TOP SCORER: Moore (22 punti), MIGLIOR RIMBALZISTA: Omogbo (8, di cui 3 offensivi), ASSISTMAN: Moore (3).


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